a questione SW è una indicazione che il concetto di modularità delle piattaforme che non è stato compreso appieno: gli altri (crucchi) hanno delle piattaforme che gli consentono di tirar fuori: berlina 2 volumi 3 porte, hatchback 5 porte, berlina 4 porte, caprio e coupè (es. audi a3), oppure berlina 4 porte, berlina 5 porte, coupè, cabrio, sw (a4-a5) con un impatto sui costi di produzione giustificabile perché basso. Resta il fatto che si tratta di modelli "di nicchia" che non piacciono al mercato trendy (rincoglionito sulla imprescindibilità di quell'aborto dinamico denominato Stupid Useless Vehicle), ma che comunque ti consentono di saturare l'offerta. Pensate cosa sarebbe una Giulia Spider in USA, paese in cui il mito del duetto è ancora vivo e vegeto. Se ci viene la Stelvio ci viene anche la SW, pochi discorsi. Piuttosto mi preoccuperei per l'assenza di spazio per le batterie, vero motivo per cui le varianti ibride saranno un bagno di sangue. Non che la cosa mi riguardi da vicino, ma il mercato chiede questa opzione (come anche il metano) e da FCA non arrivano risposte
Iniziale lo sviluppo di una piattaforma totalmente nuova, attorno al 2013 (grossomodo, a quello che si legge, la partenza del progetto è quella), con gli investimenti che tale attività comporta, senza inserire tra le specifiche una modularità estesa e la possibilità di fare le varianti ibride mi pare una cosa talmente insensata che ha dell'incredibile.
Siamo davvero certi che sia così?
Il vero errore forse è stato quello di fare dei modelli il cui break even point è superiore ai numeri di vendita effettivamente raggiungibili
Questa ormai è una certezza. Ed ha avuto conseguenze molto negative, su svariati fronti, sul piano commerciale e di immagine in primis.