Re: Olio motore
GUIDA ALLE CARATTERISTICHE OLIO MOTORE
IN questa sezione cercheremo di creare una guida di confrontabilità dell'olio. per adesso sono presenti marche di oli che forniscono la scheda tecnica di confrontabilità sperando che dicano la verità e se raccontano bugie che le raccontino almeno in percentuale uguale .Questa lista spero che sia destinata ad aumentare col Vostro contributo appena avrete la scheda tecnica dell'olio che usate.Noterete che manca il Castrol nonostante abbia scritto e sollecitato non fornisce schede tecniche.
Come premessa metto una guida dei vari parametri mostrati nella scheda.
Viscosità
La viscosità è la resistenza che un fluido oppone allo scorrimento reciproco delle proprie particelle. La viscosità degli oli lubrificanti diminuisce con l’aumentare della temperatura e per questo normalmente si misura ad una data temperatura (p.e. 40 °C).
La viscosità del lubrificante determina lo spessore del velo d’olio tra le superfici metalliche in movimento reciproco.
L’unità di misura della viscosità che generalmente viene utilizzata è il centistoke (cSt).
Indice di viscosità è uno dei parametri confrontabili più importanti
L’indice di viscosità è una caratteristica, espressa secondo una scala convenzionale, adottata nell’industria petrolifera per la variazione della viscosità degli oli lubrificanti con la temperatura.
In altri termini l'indice di viscosità misura la variazione della viscosità con la temperatura;
più elevato è il valore dell'indice di viscosità minore è la variazione della viscosità con la temperatura.
Quindi considerando due lubrificanti a parità di viscosità a 40°C, quello con indice di viscosità più alto rispetto all’altro garantisce:
• un più agevole avviamento a bassa temperatura (minor attrito interno)
• un grado di separazione delle superfici (uno spessore di film lubrificante) maggiore a temperature elevate
Punto di scorrimento (Pour Point)
Il punto di scorrimento è la temperatura minima alla quale un lubrificante continua a fluire quando viene raffreddato. Al di sotto del pour point l’olio tende ad “ispessire” e non scorre più liberamente
Punto di infiammabilità
Il punto di infiammabilità è la temperatura minima alla quale i vapori del lubrificante mescolati con l’aria e riscaldati progressivamente in un recipiente standard di laboratorio, si infiammano all’avvicinarsi di una fiamma.
Si distinguono il punto di infiammabilità in vaso chiuso (Penskin Martens) e quello in vaso aperto (Cleveland).
Questa proprietà oltre che per definire limiti d’impiego e precauzioni nella movimentazione o nello stoccaggio è anche utile come indicazione di possibili contaminazioni da parte di carburanti (che hanno punti d’infiammabilità inferiori a quelli dei lubrificanti)
TBN è uno dei parametri importanti per valutare la qualità di un lubrificante soprattutto se valutata sul lungo periodo. Ma cos’è il TBN?
Il TBN è un sistema per misurare la capacità che un lubrificante ha nel neutralizzare gli acidi che si formano durante il processo di combustione. Si tenga conto che la formazione, ad esempio, di acidi organici è anche frutto del processo di ossidazione cui il lubrificante va incontro invecchiando.
Spesso accade però di confondere questo parametro con il grado di alcalinità di un olio. Ciò è assolutamente errato perché di fatto il TBN è un parametro che ci dice quanto ancora potenzialmente vale la capacità del lubrificante di annullare gli effetti degli acidi.
Affinché l’olio possa garantire le necessarie doti di protezione delle parti su cui si trova a lavorare è imperativo che il TBN, pur diminuendo nel tempo, si conservi su valori accettabili. Il diminuire di questo parametro è dovuto spesso alla contaminazione legata ai prodotti della combustione. Evento che molto spesso è imputabile ai primi istanti di funzionamento del motore quando gli anelli di tenuta non garantiscono la tenuta in fase di combustione. Altre volte la contaminazione è dovuta ad un’usura cronica dei cilindri e dei pistoni a causa dell’elevato chilometraggio cui il motore è stato sottoposto. Un calo del 50% del valore del TBN indica che l’olio è prossimo alla fine del suo esercizio. Quando il TBN è troppo basso le conseguenze possono essere anche molto gravi visto che alcuni elementi del motore possono andare incontro a corrosione. Spesso i più toccati sotto questo aspetto sono le fasce elastiche e quindi la parte più alta del pistone. Una tipica unità di misura per il TBN è [mg KOH/g
In poche parole è ciò che rimane di buono dell’olio dopo lo stress di parecchie migliaia di Km in genere questo parametro viene fornito più spesso negli oli per motore diesel perché hanno a che fare con lo zolfo presente nel gasolio. Più è alto il valore più l’olio è longevo.
Se il valore TBN risulta molto basso però significa che l'olio è pompato di additivi che collassano presto.
BARDAHL XTC C60 5W40
Maroil s.r.l. – Bardahl Italia
Località ponte alla Ciliegia – 55011 Marginone – Altopascio (Lucca) – Tel. 0583-28731 / Fax 0583-286542
Bardahl Italia - Lubrificanti olio motore e additivi – e-mail:
info@bardahl.it – Cable address: MAROIL: CASELLA POSTALE N.32 Altopascio
Partita IVA 01583810468 – Codice Fiscale / Registro Imprese 00160000477 – Cap. Soc. € 98.800,00 – R.E.A. di Lucca n.
84045
SCHEDA PRODOTTO
MPQ 3.1.7.334
REV.3
Pagina 1/1
BARDAHL XTC C60 5W 40 è un lubrificante premium performance per motori di vetture a
benzina, aspirati o sovralimentati e per motori diesel e turbodiesel ad iniezione diretta.
La speciale formula completamente sintetica e l’impiego di particolari polimeri ad alta
stabilità, permettono di raggiungere prestazioni straordinarie, in termini di resistenza al
degrado termico e tenacia del velo d’olio lubrificante, anche nelle condizioni più severe di
utilizzo, permettendo di estendere l’intervallo di cambio olio fino al limite massimo previsto
dal costruttore.
Le sue eccezionali propriètà viscosimetriche consentono all’avviamento una immediata
lubrificazione e in esercizio, grazie all’elevato valore dell’HTHS, di contenere le usure per
abbassamento di viscosità alle alte temperature.
Grazie alla tecnologia Bardahl e all’efficacia della formula Polar Plus con Fullerene,
BARDAHL XTC C60 5W 40 consente, da un lato la sensibile riduzione degli attriti a
beneficio delle prestazioni del propulsore, del risparmio di carburante e della protezione degli
organi meccanici, dall’altro di mantenere pulito il motore allungandone la vita nella massima
efficienza.
BARDAHL XTC C60 5W 40 è adatto ai motori di elevate prestazioni che richiedono
lubrificanti fluidi a bassa temperatura e al tempo stesso protettivi alle temperature di regime
che si possono verificare durante un uso intenso.
PERFORMANCE LEVEL
ACEA A3-B4 /
API SM-CF
MB 229.3 / VW 502.00 – 505.00
BMW Longlife 98 / OPEL LL-B-025
___________________________________________________________________
CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
Viscosità a 40°C 91,8 cSt
Viscosità a 100°C 15,2 cSt
Densità a 15°C 0,854 kg/l
Indice di viscosità 175
Punto di infiammabilità
202°C
Punto di scorrimento <-33°C
T.B.N. 10,2 (mg KOH/g)
I valori menzionati in questa tabella sono indicativi e variabili entro certe tolleranze
SCHEDA PRODOTTO
BARDAHL TECHNOS C60 exceed 5W40 mSAPS
MPQ 3.1.7.309
REV.1
Pagina 1/2
TECHNOS C60 exceed mSAPS è un lubrificante PREMIUM PERFORMANCE per
motori a benzina e diesel di ultima generazione equipaggiati con i sistemi di posttrattamento
dei gas di scarico che richiedono lubrificanti a basso contenuto di SAPS.
Grazie alla sua specifica additivazione mSAPS, a basso contenuto di zolfo, fosforo e
ceneri solfatate, permette di allungare la vita dei filtri antiparticolato (FAP e DPF) e
dei catalizzatori.
Le pregiate basi sintetiche e gli speciali polimeri ad alta stabilità al taglio utilizzati
nella formulazione, conferiscono al TECHNOS C60 exceed proprietà straordinarie di
resistenza al degrado termico per ossidazione, di tenacia del velo d’olio lubrificante e
di fluidità alle basse temperature.
TECHNOS C60 exceed mSAPS garantisce inoltre un superiore controllo dei
depositi, delle morchie e delle usure permettendo al motore il massimo rendimento
meccanico e di mantenere nel tempo le prestazioni originarie.
Come previsto dai test ACEA 2008, TECHNOS C60 exceed mSAPS consente di
contrastare efficacemente l’usura da diluizione dell’olio con il carburante e
l’accumulo di sporco nel motore derivati dall’impiego di biodiesel nel gasolio.
TECHNOS C60 exceed mSAPS assicura prestazioni superiori rispetto ai
lubrificanti convenzionali. Maggior protezione del motore, miglior rendimento
alle basse temperature, più alta resistenza dell’olio al degrado.
Proprietà
• Superiore controllo delle usure, anche in presenza di contaminazione dell’olio con
il carburante
• Maggiore longevità e pulizia di tutti gli organi del motore
• Salvaguarda la funzionalità dei filtri antiparticolato e dei catalizzatori
• Facile avviamento e immediata lubrificazione a bassa temperatura. Favorisce il
risparmio di carburante
• Bassa evaporabilità, permette di contenere il consumo di olio
• Massima estensione degli intervalli di cambio olio
• Contrasta efficacemente il degrado precoce dell’olio causato dal biodiesel
• Formulato con basi totalmente sintetiche
PERFORMANCE LEVEL
API SN-CF / ACEA A3-B4 (04) A3-B4 (08) C3 (08) / MB 229.51 /
VW 502.00-505.00-505.01 / FORD WSS-M2C917A / RENAULT RN700-RN 710
BMW LL04 / PORSCHE A40 / GM dexos 2
___________________________________________________________________
CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
Viscosità a 40°C 90,2 cSt
Viscosità a 100°C 14,6 cSt
Densità a 15°C 0,853 kg/l
Indice di viscosità 170
Punto di infiammabilità 205°C
Punto di scorrimento -45°C
T.B.N. 8,0 (mg KOH/g)
I valori menzionati in questa tabella sono indicativi e variabili entro certe tolleranze
Qui era presente un link corrotto ed è stato eliminato.
Guardando le schede tecniche e quindi qualcosa di più attendibile delle voci messe in giro ritengo che il marchio Selenia non abbia niente da invidiare alla Maroil (che vende col nome Bardahl in Italia).
Poi se proprio vogliamo badare alle voci, a legger bene c'è gente che ha macinato migliaia di km senza problemi col 20k che in molti considerano inferiore al xtc quando invece dai dati non mi sembrano tanto diversi..
confrontato con la scheda tecnica del selenia 20k for Alfa e selenia 20 k normale classico:
20 k for Alfa scheda tecnica:
http://flcf.onion.it/commonfile/ita/pdf/1640_stec_ITA.pdf
20 k "normale":
http://flcf.onion.it/commonfile/ita/pdf/1072_stec_ITA.pdf
che poi alla fine tra i due tipi di selenia 20K non cambia un emerito cazzo...quindi punti in più a favore di Bardahl sul grado di viscosità: 155 Bardahl VS 150 selenia.....nel selenia ci sono tracce di schiuma a 24°C...Bardahl NO....
Bardahl supera selenia nella viscosità a 100°C: 15,2 cSt Selenia: 14,7 cst
Bardahl supera selenia anche a 40°C: 102,9 cSt e il Selenia: ????? bohhh
Bardahl ha un
punto di scorrimento ad una temperatura di gran lunga più bassa: Punto di scorrimento -36°C
selenia: <-27°C
selenia come
valore T.B.N vanta solo:
7 mg KOH/g mentre bardahl ne vanta:
T.B.N. 9,4 (mg KOH/g) e andatevi a leggere cosa significa avere un
TBN maggiore....
abbiamo solo il punto di infiammabilità a favore del selenia 20 k che è di 220°C....mentre bardahl ne dichiara 198°C....ma non vedo tutta questa differenza l'olio non arriverà mai oltre i 150 gradi in un motore a meno che non ce ne sia olio...
quindi Scazzamuro & Co.., dati alla mano, bardahl non ha nulla da invidiare a selenia, casomai il contrario.