S
Simone '81
Utente Cancellato
DPF su Giulietta - [Discussione Ufficiale]
- Autore discussione VINJO
- Data d'inizio
Più che altro bisogna vedere se garantiscono la stessa lubrificazione e se non si degradano prima, secondo le specifiche ACEA riportate sul manuale d'uso. Alla fine penso che sia meglio puntare alla longevità del motore, senza contare che, se si dovesse avere una maggiore degradazione dell'olio, si dovrebbe spendere di più per cambiarlo, piuttosto che per una rigenerazione in più.
Scusa ma non capisco che cosa possa influire un differente tipo di olio con la frequenza della rigenerazione (magari sono io che non ci arrivo).
La rigenerazione dipende dalla "cattura" delle particelle incombuste del gasolio, che c'entra l'olio ?
Al limite posso pensare che questo particolare olio possa resistere meglio al degrado dovuto al gasolio che va a mischiarsi con l'olio, ... ma come potrebbe diminuire le rigenerazioni ?
Vuoi forse dire che con questo olio particolare il motore ha un rendimento migliore e di conseguenza il motore genera meno particelle incombuste ?
Se fosse così credo che sia del tutto trascurabile.
Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
- Informazione Pubblicitaria -
ottime domande:
1- partiamo da un assunto: per i motori con sistemi di post-trattamento allo scarico, i produttori si danno tanto da fare per sostituire da almeno 7 anni a questa parte, i normali additivi metallici anti usura degli olii con altri tipi di additivi. Per questo sono nati i mid saps (ceneri <0.8%) tipo selenia wr pe 5w30 e i low saps (ceneri <0.6%) tipo shell helix ultra 0w30. Se gli olii non avessero influenzato l'intasamento del dpf, perchè si sarebbero dovuti "sbattere" tanto per cambiare le formulazioni chimiche collaudate da anni?
2- gli olii nelle specifiche hanno un parametro che è spesso trascurato: il punto di infiammabilità. In realtà, questo parametro influenza un altro parametro: la capacità di resistere alla evaporazione. Quando evapora, l'olio porta con se anche i residui 'granulosi' delle ceneri metalliche dei suoi additivi. Le ceneri di particolato, vengono incenerite a 600gradi nel dpf. Le ceneri metalliche soulphor, asches, phosforous, si incenerirebbero a circa 1200 gradi: quindi restano depositate nel dpf e lo intasano irrimediabilmente.
la cosa interessante è che ci sono olii, che nominalmente diversi, sono in realtà identici e costano in modo sostanzialmente diverso a causa delle certificazioni che dichiarano:
http://www.epc.shell.com/Docs/GPCDO...ional_AV-L_0W-30_(C3_VW_504_507)_(en)_TDS.pdf
http://www.epc.shell.com/Docs/GPCDO...0W-30_(C2_C3_VW504_507_MB229.52)_(en)_TDS.pdf
il primo dei due si trova a 35 euro 5 litri, il secondo a 20 euro in più. Studiando le caratteristiche, per me è uno dei migliori esempi possibili di olio utilizzabile a basso prezzo (notate anche indice di viscosità... il wrpe è sotto 160 ho detto tutto), anche in confronto al tanto decantato mobil 1
io...non sono riuscito a trovare di meglio, altro che bardal e simili..
Vedo che sei molto preparato sull'argomento e questo ti fa onore, ma sono dell'opinione che se sciogliamo un cucchiaino di zucchero nella vasca da bagno, senza dubbio possiamo affermare di aver reso più dolce l'acqua contenuta, ma sai meglio di me che sarebbe un'eresia.
Sicuramente un olio migliore, così come il basso contenuto di ceneri fa solo bene al motore e a tutte le componenti interessate dalla lubrificazione, non c'è dubbio alcuno, ma discutere sulla sua evaporazione e la conseguenza sul DPF come se si trattasse di un elemento di consumo come lo è il gasolio, vale tanto quanto il cucchiaino di zucchero di prima. A meno che con questo tipo di olio il consumo dello stesso fosse veramente esagerato, cosa che non credo affatto (con quello che costa).
Ma lascio la parola ai più esperti di me.
Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
Sicuramente un olio migliore, così come il basso contenuto di ceneri fa solo bene al motore e a tutte le componenti interessate dalla lubrificazione, non c'è dubbio alcuno, ma discutere sulla sua evaporazione e la conseguenza sul DPF come se si trattasse di un elemento di consumo come lo è il gasolio, vale tanto quanto il cucchiaino di zucchero di prima. A meno che con questo tipo di olio il consumo dello stesso fosse veramente esagerato, cosa che non credo affatto (con quello che costa).
Ma lascio la parola ai più esperti di me.
Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
luciano55
Alfista Megalomane
- 31 Maggio 2009
- 2,897
- 557
- 176
- Regione
- Veneto
- Alfa
- Giulietta
- Motore
- 1.6 MJTD 2 DISTINTIV
Ancora Un volta d accordo......con Nino
Se fosse un alfa che beve 1 litro olio ogni mille km
Allora sarebbe valido il discorso di Dark. ...
La mia olio non ne mangia un grammo......
Per dire oppure in 20k non cala di un pelo ......
Quindi l olio non partecipa al intasato del DPR. ..........
E la tecnologia dei materiali che ha permesso lubrificanti meno viscosi ............
Però bisogna dire che pure ci sono mezzi che mangiano olio........
E qui torna il discorso del nostro amico DARK ...
Che è meglio usare un olio digeribile dal DPF
Anche in caso che il mezzo comincia a mangiare olio.
Non sono preparato on materia ma le spiegazioni ci stanno .
Inviato dal mio GT-I8200 utilizzando Tapatalk
Se fosse un alfa che beve 1 litro olio ogni mille km
Allora sarebbe valido il discorso di Dark. ...
La mia olio non ne mangia un grammo......
Per dire oppure in 20k non cala di un pelo ......
Quindi l olio non partecipa al intasato del DPR. ..........
E la tecnologia dei materiali che ha permesso lubrificanti meno viscosi ............
Però bisogna dire che pure ci sono mezzi che mangiano olio........
E qui torna il discorso del nostro amico DARK ...
Che è meglio usare un olio digeribile dal DPF
Anche in caso che il mezzo comincia a mangiare olio.
Non sono preparato on materia ma le spiegazioni ci stanno .
Inviato dal mio GT-I8200 utilizzando Tapatalk
luciano55
Alfista Megalomane
- 31 Maggio 2009
- 2,897
- 557
- 176
- Regione
- Veneto
- Alfa
- Giulietta
- Motore
- 1.6 MJTD 2 DISTINTIV
Non dobbiamo dimenticare che un prodotto reclamizzato/pubblicita il costo viene caricato sul prodotto al utente finale.
Non e la prima volta che un azienda con lo stesso prodotto crea due fasce di vendita , una alta e una bassa, e il prodotto e lo stesso,
questo si chiama bisnes di vendita, e ampliamento dei guadagni.
Quindi si fa un primo guadagno ( alto ) in fascia alta con la pubblicita e certificazioni, poi si fa guadagno in fascia bassa senza pubblicita e senza certificazioni.
Il prodotto e sempre lo stesso.
Si puo' notare facilmente da una fonte acqua minerale, un prodotto fascia alta blasonato, sempre stessa fonte un prodotto fascia bassa,
basta leggere dove il sito dello stabilimento per capire .
ciao
Questa volta sono d'accordo con Luciano .....:lol2::lol2::lol2::lol2::lol2:
quindi:
-il fatto che il livello del fluido in coppa rimanga costante lo prendiamo ipoteticamente come costante.
-il fatto detto livello 'costante' sia la sommatoria di olio non evaporato rimasto in coppa + quota parte di nafta trafilata in coppa attraverso le fasce, lo prendiamo come variabile
il punto è che oggi, non si compra l'olio solo perchè è low o mid saps: il fatto è che i maggiori sforzi di tecnologia e prestazioni nel settore sono spesi per questo tipo di olii che sono gli unici che rimarranno in futuro.
Quindi, se compro un olio low saps è anche e soprattutto per l'indice di viscosità sopra i 170, per il punto di scorrimento che ha un minimo di -50 gradi, htts maggiore di 2.9 del selenia wrpe, un punto di infiammabilità alto sopra i 220, una viscosità a 40 gradi sotto i 60 mm2/s, certificazione antiusura e disperdente VW 504/507, Mb 229.52, etc etc etc .
gli olii high saps (che a dispetto della parola 'high' hanno valori saps >=1.3), ormai hanno uno sviluppo tecnologico 'abbandonato' da anni... quindi prestazioni ->meccaniche<- inferiori a prescindere
ciao
ps
in ogni caso, non è che a causa anche dell'olio si intasa solo il dpf: si intasano e o sporcano più o meno pesantemente anche egr, swirl, giranti... (basta vedere alcune foto in rete che fanno venire la pelle d'oca..)
