Si sembra plausibile ma non mi convince. Ipotizzo:
No la pompa carburante non può essere interrotta perché gestita dal body. Giulia e Stelvio lavorano su linee canbus ridondate a 3 vie sugli elementi vitali della vettura. Gli antifurti seri ed omologati lavorano sul disturbo dei segnali, non sull’ interruzione del componente. Inoltre ammesso di accettare gli errori generati, un professionista bypassa il blocco pompa in 30 secondi di orologio.Beh, in realtà c'è anche la pompa carburante da poter interrompere. Se poi li interrompi entrambi, l'impazzimento raddoppia.
Sarebbe?
Il canbus sarà anche ridondante, ma se al motorino ed alla pompa non arriva corrente, mettere in moto è un po' complicato
Meglio, così non parte davvero!
PS. Ovviamente se la caricano sul carro attrezzi, tutto è inutile.
Certo che non parte, ma genera una marea di errori. Le vetture dagli anni 90 sono un tantino cambiate. E ripeto, ammesso che sia tollerabili gli errori, il blocco pompa si bypassa in un attimo
Sistemi vecchi e inaffidabili perché ultraconosciuti. Poi libero di pensare il contrario. Chi bypassa il radar, e’ già pronto ad affrontare anche altri sistemi, come la questione blockshaft dimostra. La pompa o il motorino sotto interruttore non sono certo un problema. Già dall’ errore vettura capiscono dove andare a parareOK, ma alla fine l'auto non te la portano via. Un conto è cancellare qualche errore, un altro ricomprare un'auto.
Dipende. Come detto ci sono tanti modi di bloccare una pompa, così come non c'è solo la pompa da bloccare.
beh nei casi in cui il radar non è protetto, ci mettono poco come tempo e fatica: quindi anche se i ricambi non valgono tanto, il rapporto sforzo/soldi vale comunque la candela. tieni conto che poi più gente subisce il furto, più gente ha bisogno di ricambi e quindi ci sono furti perché la domanda sale. se ci mettiamo che la gente, per risparmiare, poi acquista a prezzi bassi e dunque spesso da oggetti di dubbia provenienza, il quadro è completo
La domanda piuttosto è: cosa rischiano davvero?
