Non credo che si tratti di gasolio incombusto iniettato in eccesso in camera di scoppio in quanto si tratterebbe di una situazione anomala poco compatibile con una marcia normale. Ogni iniettore ha una sua caratteristica di fabbrica con un flusso misurato che viene registrato nella ecu motore, poichè ogni pezzo è soggetto ad usura la ecu progressivamente registra l'evoluzione delle caratteristiche degli iniettori e tiene memoria dei nuovi flussi stimati. In teoria revisionando un motore si dovrebbero portare gli iniettori da un pompista che esegue una nuova misurazione e stabilisce i nuovi valori di base da memorizzare nella ecu motore.... in teoria.
Nella pratica ogni motore continuerà a girare con i suoi iniettori e la ecu monitorerà i flussi inserendo dei correttivi; se i correttivi sono eccessivi la ecu prontamente andrà in protezione e chiederà di far controllare il motore. Questo non è successo quindi si deduce che gli iniettori dovrebbero essere nel range di corregibilità della ecu motore.
Molto probabile che invece si tratti di rigenerazioni prolungate per l'intasamento del dpf.
In questo caso gli iniettori sono chiamati a fare piccole iniezioni tardive, postiniezioni, che finiscono per far si che la combustione del carburante avvenga anche oltre le valvole di scarico nel collettore di scarico, in questo modo si innalza la temperatura nel dpf e si procede alla rigenerazione.
Se il fap è particolarmente intasato la combustione avviene con difficoltà e comunque non riesce a liberare le microporosità della trappola ceramica che cattura il particolato. Anche in questo caso il sensore differenziale dovrebbe e sottolineo dovrebbe, accorgersene e dare apposita segnalazione.
Uso sempre il condizionale perchè la mia esperienza indiretta mi racconta di vetture con i dpf sfondati, ecu motore con egr bloccate, iniettori adblue ostruiti senza che il sensore successivo riesca ad accorgersene perchè la ecu è taroccata, errori disattivati ecc.
In questo senso ricordo ancora che ogni vettura ha una sua storia fatta anche di piccoli e grandi problemi risolti più o meno bene e l'unico a conoscerla esattamente è chi ha guidato la macchina (e spesso sparisce nella nebbia appena scaricata la vettura usata in concessionaria).
Consideriamo anche che spesso chi guida la vettura cerca soluzioni rapide ed economiche tipo "se la cucina fà fumo togliamo il fumo dalla vostra cucina" e non disdegna proposte tipo "Dottò visto che ci mettiamo mano per chiudere le egr e disattivare l'adblue ci mettiamo sopra una ventina di cavalli in più che male non fanno?".
Pochi sono quelli che sono disposti a cercare una manutenzione razionale che vada oltre le indicazioni del libretto di manutenzione, anche perchè le officine costano e se quella manutenzione non è indispensabile vuol dire che la vettura non mi lascerà per strada, ma al massimo durerà un poco di meno al secondo proprietario.
Qualcuno ha letto che da libretto di manutenzione in teoria l'olio motore dovreste cambiarlo solo quando la macchina calcola che il degrado è eccessivo? e questo potrebbe avvenire anche dopo 40000km se uno percorre solo autostrada.
Purtroppo questi motori sono un delicato equilibrio tra esigenze di norme antinquinamento vessatorie , richiesta di cavalli spropositata con consumi irrisori per fronteggiare la concorrenza più agguerrita e soprattutto l'esigenza di contenere i costi di produzione per ottenere il massimo utile.
Riguardo poi l'usura delle pasticche dei freni anteriori, ribadisco che le ho tirate giù a 60k km perchè insoddisfatto dell'azione frenante per sotituirle con ricambi più performanti (montando peraltro delle pasticche ebc giallo che danno il meglio solo se le usi con il piede pesante) ed avrebbero tirato avanti tranquillamente altri 60k km od oltre. Si faccia sotto chi ha cambiato le pasticche della stelvio ed ha meno di 100k km.
Poi se usate sempre la macchina come se foste un collaudatore sulla pista di maranello, vi consumate anche quelle della v6 2.9 in 50000 km.
Nella pratica ogni motore continuerà a girare con i suoi iniettori e la ecu monitorerà i flussi inserendo dei correttivi; se i correttivi sono eccessivi la ecu prontamente andrà in protezione e chiederà di far controllare il motore. Questo non è successo quindi si deduce che gli iniettori dovrebbero essere nel range di corregibilità della ecu motore.
Molto probabile che invece si tratti di rigenerazioni prolungate per l'intasamento del dpf.
In questo caso gli iniettori sono chiamati a fare piccole iniezioni tardive, postiniezioni, che finiscono per far si che la combustione del carburante avvenga anche oltre le valvole di scarico nel collettore di scarico, in questo modo si innalza la temperatura nel dpf e si procede alla rigenerazione.
Se il fap è particolarmente intasato la combustione avviene con difficoltà e comunque non riesce a liberare le microporosità della trappola ceramica che cattura il particolato. Anche in questo caso il sensore differenziale dovrebbe e sottolineo dovrebbe, accorgersene e dare apposita segnalazione.
Uso sempre il condizionale perchè la mia esperienza indiretta mi racconta di vetture con i dpf sfondati, ecu motore con egr bloccate, iniettori adblue ostruiti senza che il sensore successivo riesca ad accorgersene perchè la ecu è taroccata, errori disattivati ecc.
In questo senso ricordo ancora che ogni vettura ha una sua storia fatta anche di piccoli e grandi problemi risolti più o meno bene e l'unico a conoscerla esattamente è chi ha guidato la macchina (e spesso sparisce nella nebbia appena scaricata la vettura usata in concessionaria).
Consideriamo anche che spesso chi guida la vettura cerca soluzioni rapide ed economiche tipo "se la cucina fà fumo togliamo il fumo dalla vostra cucina" e non disdegna proposte tipo "Dottò visto che ci mettiamo mano per chiudere le egr e disattivare l'adblue ci mettiamo sopra una ventina di cavalli in più che male non fanno?".
Pochi sono quelli che sono disposti a cercare una manutenzione razionale che vada oltre le indicazioni del libretto di manutenzione, anche perchè le officine costano e se quella manutenzione non è indispensabile vuol dire che la vettura non mi lascerà per strada, ma al massimo durerà un poco di meno al secondo proprietario.
Qualcuno ha letto che da libretto di manutenzione in teoria l'olio motore dovreste cambiarlo solo quando la macchina calcola che il degrado è eccessivo? e questo potrebbe avvenire anche dopo 40000km se uno percorre solo autostrada.
Purtroppo questi motori sono un delicato equilibrio tra esigenze di norme antinquinamento vessatorie , richiesta di cavalli spropositata con consumi irrisori per fronteggiare la concorrenza più agguerrita e soprattutto l'esigenza di contenere i costi di produzione per ottenere il massimo utile.
Riguardo poi l'usura delle pasticche dei freni anteriori, ribadisco che le ho tirate giù a 60k km perchè insoddisfatto dell'azione frenante per sotituirle con ricambi più performanti (montando peraltro delle pasticche ebc giallo che danno il meglio solo se le usi con il piede pesante) ed avrebbero tirato avanti tranquillamente altri 60k km od oltre. Si faccia sotto chi ha cambiato le pasticche della stelvio ed ha meno di 100k km.
Poi se usate sempre la macchina come se foste un collaudatore sulla pista di maranello, vi consumate anche quelle della v6 2.9 in 50000 km.