Il consumo medio della vostra Giulietta

Il consumo medio della vostra Giulietta DOPO aver percorso almeno 10.000 km?


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Beh, nelle condizioni di traffico descritte da NINODEC potrebbe essere verosimile che sia andata proprio così. Per quanto riguarda la distanza di sicurezza, si risente della scia fino ad anche 50m dalla vettura che ci precede. Prova a tenere d'occhio il cdb quando segui qualche vettura... vedrai che consumi di meno anche quando chi è davanti è piuttosto distante ;)


mmmmmm mi sembra troppa la distanza considerando una velocità relativamente bassa... tra poco neanche una F1 prende la scia a 50m viaggiando a 300km/h ...
 
mmmmmm mi sembra troppa la distanza considerando una velocità relativamente bassa... tra poco neanche una F1 prende la scia a 50m viaggiando a 300km/h ...
A circa 100 kmh la senti...guarda il cdb quando ti capita di seguire qualcuno ;) le auto da strada hanno comunque aerodinamiche ben diverse dalle f1, spostano parecchia aria...soprattutto se sono SUV, furgoncini o camion...
 
A circa 100 kmh la senti...guarda il cdb quando ti capita di seguire qualcuno ;) le auto da strada hanno comunque aerodinamiche ben diverse dalle f1, spostano parecchia aria...soprattutto se sono SUV, furgoncini o camion...

sarà, bohhhhh, :smiley_029: ma 50m mi sembrano troppi per 100km/h... :confused: sta cosa non la posso provare :fragend013: perchè di solito so gli altri che inseguono me :smiley_004:
e sono alfa :pula:

per le altre non mi giro neanche a vedere lo specchietto...:aktion086: mentre con loro è un piacere confrontare i dati tecnici tramite libretto :allesmoegliche009:
 
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sarà, bohhhhh, :smiley_029: ma 50m mi sembrano troppi per 100km/h... :confused: sta cosa non la posso provare :fragend013: perchè di solito so gli altri che inseguono me :smiley_004:
e sono alfa :pula:

per le altre non mi giro neanche a vedere lo specchietto...:aktion086: mentre con loro è un piacere confrontare i dati tecnici tramite libretto :allesmoegliche009:

fratè faccio un piccolissimo OT solo per te: oggi un collega mi ha detto che ha speso quasi 2000 euro per cambiare la turbina al suo BMW X3 ...l'ha distrutta ahahahahahaha
 
sarà, bohhhhh, :smiley_029: ma 50m mi sembrano troppi per 100km/h... :confused: sta cosa non la posso provare :fragend013: perchè di solito so gli altri che inseguono me :smiley_004:
hahahaha e allora sì, ti ringrazieranno gli inseguitori che gli apri l'aria! :D

scherzi a parte, non è importante che tu cammini in una striscia d'aria completamente aperta...il vuoto ovviamente non esiste, non camminerai mai in assenza di resistenza aerodinamica nemmeno se fossi a 2 metri da chi hai davanti. Quando una vettura taglia l'aria ferma, sono necessari una decina di secondi (anche qualcosina in più) affinchè le condizioni precedenti al passaggio si ripristinino. E' questo il motivo per cui il decollo degli aerei è intervallato di almeno 30 secondi uno dall'altro.

Per avere benefici sui consumi è necessario passare in aria non ferma (turbolenta), e quest'aria la incontri anche stando a una 50ina di metri da qualsiasi vettura che ti preceda. Provare per credere!


P.S.: volutamente non faccio citazioni di pressioni, contropressioni, vortici, ecc... ;) così non annoiamo nessuno!
 
hahahaha e allora sì, ti ringrazieranno gli inseguitori che gli apri l'aria! :D

scherzi a parte, non è importante che tu cammini in una striscia d'aria completamente aperta...il vuoto ovviamente non esiste, non camminerai mai in assenza di resistenza aerodinamica nemmeno se fossi a 2 metri da chi hai davanti. Quando una vettura taglia l'aria ferma, sono necessari una decina di secondi (anche qualcosina in più) affinchè le condizioni precedenti al passaggio si ripristinino. E' questo il motivo per cui il decollo degli aerei è intervallato di almeno 30 secondi uno dall'altro.

Per avere benefici sui consumi è necessario passare in aria non ferma (turbolenta), e quest'aria la incontri anche stando a una 50ina di metri da qualsiasi vettura che ti preceda. Provare per credere!


P.S.: volutamente non faccio citazioni di pressioni, contropressioni, vortici, ecc... ;) così non annoiamo nessuno!


la tempistica non la sapevo o non ricordo... eventualmente a questo punto avrebbe un senso...
ahahahhaaa no no a me la cosa appassiona, quindi puoi... :grinser005:
 
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la tempistica non la sapevo o non ricordo... eventualmente a questo punto avrebbe un senso...
ahahahhaaa no no a me la cosa appassiona, quindi puoi... :grinser005:

compà anche nelle centrali eoliche bisogna calcolare l'aerodinamica.... le varie centrali (dove stanno le eliche) non posso stare attaccate, non perchè si toccano, ma perchè per funzionare l'aria non deve essere disturbata dalla centrale precedente quindi devono stare ogni 3 metri minimo
 
fratè faccio un piccolissimo OT solo per te: oggi un collega mi ha detto che ha speso quasi 2000 euro per cambiare la turbina al suo BMW X3 ...l'ha distrutta ahahahahahaha

che peccato ahahahahah ma quanto ti e piaciuta la vw fumante nella mia officina alfa... non puoi capì...
mo gli andavo ad urinare sopra ahahahahahaha

compà anche nelle centrali eoliche bisogna calcolare l'aerodinamica.... le varie centrali (dove stanno le eliche) non posso stare attaccate, non perchè si toccano, ma perchè per funzionare l'aria non deve essere disturbata dalla centrale precedente quindi devono stare ogni 3 metri minimo

no no il concetto mi sembra molto chiaro... ma non sapevo le tempistiche... sinceramente pensavo fosse molto breve il periodo di assestamento e non di lunga durata...
 
la tempistica non la sapevo o non ricordo... eventualmente a questo punto avrebbe un senso...
ahahahhaaa no no a me la cosa appassiona, quindi puoi... :grinser005:

Stavo per dirlo anch'io, ma non osavo. :D
Vai Shark!
 
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hehehe alfista_CC ha fatto un esempio sensato, e aggiungerei che le turbine (pale eoliche) non devono nemmeno stare in vista una con l'altra (cioè, una dietro l'altra) poichè le turbolenze generate dalla prima sottrarrebbero aria alla seconda, facendola funzionare male.

Tornando in topic, l'attrito viscoso di un'auto con l'aria è dato dalla formula 0,5 * Cx * d * S * v^2, dove Cx lo conosciamo tutti, S è la superficie della sezione frontale dell'auto e d la densità del fluido. v^2 è ovviamente il quadrato della velocità.

Spendo due parole per commentare la formula: assodato che Cx e S siano costanti (non possiamo cambiare la forma della nostra Giulietta, tranne il caso in cui chiudiamo gli specchietti e togliamo l'antenna!), consideriamo per semplicità che anche v lo sia, fissandola ad esempio a 100kmh. L'unico parametro che influenza l'attrito, nel nostro caso, è quindi la densità dell'aria d. Vi riporto qui un link a wikipedia per chi ne volesse sapere di più Densità dell'aria - Wikipedia , ma posso sintetizzare dicendo che essa varia in base ad altitudine (pressione atmosferica), temperatura ed umidità. In una giornata calda e secca, ad esempio, l'aria sarà molto meno densa che in una piovosa e fredda giornata invernale.

Riportandoci alla realtà, su strada pianeggiante ed in assenza di vento, una vettura che procede a 100kmh consumerà un po' meno carburante se l'ambiente esterno è caldo-secco rispetto a se fa l'esperimento nello stesso ambiente freddo e umido. A complicare ulteriormente le cose, consumerà ancora meno chi fa la prova in montagna rispetto a chi la fa a livello del mare (sto volutamente ignorando questioni come il clima acceso o la qualità dell'aria che viene immessa nei pistoni, che complicherebbero inutilmente il discorso).

Parlando dunque di scie, la scia aerodinamica di un veicolo altro non è se non la turbolenza generata dal moto della vettura all'interno del fluido che sposta (l'aria ovviamente). Nelle vetture stradali, l'aria che investe il frontale della vettura viene incanalato in 3 direzioni: lungo il parabrezza e sopra il tettuccio, sotto il corpo vettura e lungo le fiancate. Scartiamo subito dal discorso il flusso d'aria inviato sotto la macchina, poichè ininfluente rispetto alle scie e ai consumi (la velocità di tale flusso è importante per la tenuta di strada della vettura ed è regolato dall'altezza del fondo scocca da terra, nonchè dall'estrattore posteriore che ne aiuta l'evaquazione d'aria; ma noi stiamo parlando della Giulietta, non di F1).

I due flussi restanti (quello superiore e quello laterale) seguono più o meno bene la forma della vettura (gli specchietti rompono questo flusso, così come l'aria che esce dalle ruote) con andatura laminare fino ai bordi posteriori della macchina, dove NON si ricongiungono. Si viene a creare, così, una zona di depressione nel posteriore dell'auto nella quale, ad una certa distanza e quindi dopo un certo periodo di tempo, l'aria circostante tende a convergere per riequilibrare la pressione atmosferica. E' questa la scia di cui parliamo. La scia aerodinamica è tanto più estesa (nello spazio e nel tempo) e intensa (come entità di depressione e turbolenze) quanto più è grande la forza aerodinamica prodotta dalla vettura che la genera, e quindi come quest'ultima cresce con il quadrato della velocità e dipende da quanta resistenza genera la vettura.

Ai fini nostri basterebbe questo per capire il perchè dei consumi inferiori quando si segue la scia di una vettura che ci precede: chi è dietro, ad una distanza non eccessiva (circa 6 lunghezze massimo) incontra aria in movimento turbolento (e non laminare!) a pressione atmosferica inferiore rispetto al resto dell'ambiente (e a quella in cui l'auto lavora in condizioni normali, per la quale è progettata). Questi fattori causano una diminuzione della forza aerodinamica generata sulla vettura inseguitrice, anche nella resistenza, addirittura "risucchiando" l'inseguitore se si trova a distanze molto ravvicinate. Meno resistenza da vincere equivale a di minor combustibile da bruciare per mantenere i 100kmh. Ovviamente più si è vicini alla scia, più bassa è la pressione che si incontra, maggiore è il risparmio di carburante. Non dimentichiamoci però di rispettare sempre la distanza di sicurezza!

Per completezza di informazione, vi dico anche (ma scoraggio le prove su strada!) che in condizioni di vetture molto vicine, si verificano interazioni dei flussi d'aria tali per cui anche la vettura che precede risente a livello aerodinamico della presenza dell'inseguitore; questo produce una lieve diminuzione della resistenza all'avanzamento nell'ordine del 15%. A meno di una lunghezza di distanza, l'inseguitore affronta una resistenza aerodinamica pari alla metà di quella che affronterebbe a 4 lunghezze di distanza.

Concludo facendo un cenno agli aerei, che tanto son piaciuti a luplo :D : in atterraggio e decollo ci sono normative strettissime e specifiche che impongono dei distanziamenti spaziali e temporali tra un aereo ed il successivo che atterra o decolla, per consentire all'aria di ristabilizzarsi il più possibile dopo il passaggio dei velivoli. Le turbolenze generate dagli aerei sono ben diverse (sono molto più aerodinamici!) da quelle create dalle vetture, e sono legate ai bordi d'uscita delle ali, alla fusoliera e ai motori. Le conseguenze generate al posteriore del velivolo, però, sono le stesse, grosso modo (aria che si muove in vortici ed in ogni direzione, risucchi e depressioni). Infine, le variazioni di pressione, umidità e temperatura incidono notevolmente sulla lunghezza del decollo/atterraggio, al punto che per gli aeroporti di alcune città montane (Quito ad esempio) sono necessarie piste molto più lunghe di quelle di Malpensa/Fiumicino. Eccovi un esempio di scia: http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/08/Airplane_vortex.jpg



Disclaimer: conoscere la fisica (l'aerodinamica in questo caso) non deve spingere nessuno a provarla in strada. Mantenete sempre la distanza di sicurezza, non vale la pena rischiare incidenti per risparmiare 1-2 km/l! ;)
 
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