Il Diesotto

Ciao a tutti, che il fronte di fiamma sia molto differente tra la benzina e il gasolio è vero, che il gasolio sia con l'accensione comandata che con la combustione spontanea, continuerà a essere lento, il benzina invece a accensione comandata la cnosciamo come lavora è che a combustione spontanea, mi da l'impressione che s'inneschi la combustione, mentre inietta se la pompa non è robusta e lavori a pressioni maggiori, si rompe prendendo i colpi delle combustioni, però entrambi i casi hanno il vantaggio di alzare il rapporto di compressione, però non confondiamo motori da competizione dal stradale per via dei combustibili che sono diversi entrambi.
Che negli ultimi anni hanno abbassato il rapporto di compressione è vero, i sovralimentati rendono meglio a rapporti di compressione bassi, perchè nel PMS si moltiplica il volume della miscela nel ciclo otto e aria nel ciclo diesel, però nei aspirati acquistano potenza se è elevato, perchè sono motori in un certo senso volumetrici.
Si usa il principio, che i gas combusti occupano uno spazio enorme e nel PMS esercitano una certa pressione, quindi vale il gioco della candela, cioè che con un rapporto elevato un motore si usura prima, ma quanto combustibile mi risparmio e quanto motore mi consumo?
Perchè in genere hanno fatto una stima di un motore che duri all'in circa 10 anni con un tot di kmt, es. vedo un 2.0 TS fa circa 300.000 kmt.
La Mercedes però con l'intromissione della combustione spontanea nel motore mette in causa anche vibrazioni tipiche del diesel nel banco, specialmente a alti regimi, però possono alzare il rapporto di compressione eliminando le preaccensioni, mentre la Volkswagen deve fare un calcolo certosino, quando fare scoccare la scintilla e a che temperatura di servizio, perchè una preaccensione non dico sia facile per via della lentezza del gasolio, ma può iniziare prima dello scoccare della scintilla e a benzina di solito è l'anticipo a 8° a 10:1, col gasolio mettiamo a 25:1non deve essere lontano da quello del benzina.
Mi viene un sospetto che per costruire un motore del genere, i materiali per le alte temperature usati facciano impennare i prezzi rendendo difficile il commercio e vani gli studi fatti....comunque
Che si hanno dei consumi ottimi quando si rispetta il rapporto aria/combustibile, senz'altro, infatti negli ultimi anni i diesel hanno lavorato sui compressori e iniezzioni per ottenere questo.
Un ciclo diesel con la benzina per ottenere un ambiente giusto basta meno aria quando c'è un elevato rapporto di compressione, perchè è altamente infiammabile, una prova l'ho fatta su un motore diesel per pochi giri al minimo e un regime medio, mettendo un foglio rigido sulla presa d'aria come se fosse un corpo farfallato.
Il comando per me su un benzina usando lo stesso iniettore sta nella pressione della pompa, dove bassa nebulizza ma grossolamente e usa la candela, mentre quando usa la combustione spontanea alza la pressione nebulizzando molto fine variando anche i tempi di apertura dell'elettroiniettore, capire quanto tempo passa che s'incendi la benzina, è fatica capirlo.
:decoccio:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Da quel che ho potuto vedere , le nuove politiche di costruzione
non puntano tanto alla lunga durata di un motore ma molto di
più al suo rendimento ....
Prendo per esempio i mezzi pesanti , 30 anni fà si costruivano
motori di grandissima cubatura , gli Iveco erano 17.000cc ed
alla massima evoluzione di quel motore avevano ottenuto 480cv ,
oggi , con 13.000cc ne ottengono 560 e con 10.500cc arrivano
già a 450cv ....
Daccordo , allora non c'era gestione elettronica , ma non è quì che
voglio arrivare , quei motori di ieri arrivavano ad 1.500.000km e se
trattati bene anche oltre , dopo di che , una rettifica con pistoni e
fasce nuove e ne facevano ancora altrettanti e quei motori
venivano rifatti anche 3 o 4 volte allungando la loro vita anche
a cifre intorno ai 4.000.000 di km ...
A quelli moderni non rifanno più neanche le bronzine , sono
studiati per una durata intorno al 1.300.000km e quando non ce
la fanno più si sostituisce il motore completo , la spesa per
rigenerare il proprio sarebbe superiore ...
Il campo automobilistico ha sempre preso molti spunti da quello
del trasporto pesante (basti pensare al commonrail ed alle turbine
a geometria variabile , montati in prima sui camion ) , e non è
detto che l'obiettivo di Mercedes e Volkswagen non stia
prendendo quella direzione , puntare più al risultato in prestazioni
e riduzione dell'inquinamento che alla durata del motore , con
motori che potrebbero avere vite intorno ai 100.000km :smiley_029: ...

Quando il motore è alla fine via , si cambia tutto ed i motori
esausti vengono fatti rientrare in casa per il recupero di
alcune parti essenziali e la realizzazione di motori di rotazione ...
La Porsche lo fà già da tempo ....

:decoccio:
 
Ciao Rayman, non lo volevo dire preferendo dare dati tecnici, però ho il sospetto pure io sulla durata dei motori.
ciao
 
- Informazione Pubblicitaria -
Purtroppo non è solo un sospetto , da ragazzo seguivo
l'idea di mio padre e compravo tedesco anche io poi
confrontando le durate dei motori ho cambiato strada
e passando anche per altri stati e continenti , sono
tornato ad acquistare italiano ....

Per carità , la Germania è sempre stata all'avanguardia
già ai tempi Hitler ma ragionano in modo diverso da noi ,
per loro non ha senso costruire motori che durino
3/400.000 km perchè quando quei motori arrivano
a 150.000 sono già superati e ( sempre secondo loro )
conviene cambiare auto ed acquistarne una più moderna ...
Sarà anche per quello che le case tedesche sono quelle
ad aver avuto un crollo delle vendite molto più marcato
rispetto alle concorrenti e , guarda caso , in Germania
le auto italiane hanno un ottimo mercato :)
 
Te vuoi dire, che quando cambi la cinghia di distribuzione, cambi pure il motore?
Mi sembra un consumismo un pò strano così.
I tedeschi hanno una bravitù, che quando fanno una cosa, fanno sempre quella, magari migliorandola, ma la mantengono sempre, su questo sono coerenti, però non pensano che cambiando alcune cose, andrebbero meglio.
Infatti per porre un sempio la Volkswagen con il sistema d'accensione comandata, non ha le idee chiare se usare lo spinterogeno o le bobine, perchè spesso fa una spiece di altalena, confermi?
Quindi davanti all'innovazione sono in gap.
:decoccio:
 
Può darsi che sia io ad essere rimasto indietro
sulle Wolksvagen , l'ultima che ho avuto l'ho
fatta fuori nel 1989 per comprare una Ritmo targa oro
usata ...
Una cosa la devo ammettere , la Mercedes con le
vecchie 240D smentisce largamente le mie teorie ,
avevo letto su di un quattroruote che un taxista
ci ha fatto più di un milione di Km :eek:
Delle Wv di piccola cilindrata che avevo avuto io
solo la prima serie della Polo ha superato o 100.000Km
ma a 120.000 le avevamo rifatto fasce e bronzine ed
a 140.000 ha tirato l'ultimo respiro Scirocco e Golf invece
a 90.000Km bevevano più olio che benzina .....

Sicuramente erano motori di vecchia generazione ,
anche se avevano già le camme in testa ma erano
comunque tirati al limite (per i tempi che erano) ...
La Polo era un 914cc e toccava i 170kmh e si sà
che i motori troppo tirati non hanno lunga vita

Durante la seconda guerra mondiale comunque
l'esercito tedesco usava tecnologie che il resto
del mondo nemmeno immaginava , sicuramente
non erano progetti realizzati per durare nel tempo ,
e mi è sempre sembrato che anche fino ai giorni
nostri le auto teutoniche cercassero sempre di
più la prestazione che la durata .: old :.

:decoccio:
 
io la mercedes benz l'ho sempre stimata perchè in tutti modelli è sempre stata un'auto prestante e duratura. l'eleganza non manca affatto. per quanto riguarda le prestazioni di Volkswagen ho avuto modo di vedere i 200.000 km della polo 1989 di mio zio...e stessi modelli di tanto in tanto si vedono ancora circolare come le vecchie golf per esempio.
 
La Polo che ho avuto io era un prima serie ,
quella con i paraurti in acciaio e le borchie
in plastica ai lati del paraurti , del 1976 ;
l'Audi in parallelo , costruiva l'Audi 50 che
era praticamente uguale ...

La Scirocco era un 1.100cc prima serie
del 1979 e la golf , stessa cilindrata e stesso
anno e pure lei prima serie

Sicuramente , con l'evoluzione saranno migliorati
ma quelle che ho avuto io non avevano motori
propensi a durare nel tempo

Non ho mai più comprato Wolksvagen , ma ascoltando
chi le aveva , non ho mai sentito nessuno dire che le
loro Wv avevano mai raggiunto i 450.000km a cui
arrivavano Fiat Ritmo ed Uno , anche se con le
carrozzerie a pezzi ;)
 
Sì è vero l'ho sentito pure dire pure io sulle tedesche, specialmente col diesel tranne il Mercedes, dove quando avevano fatto circa vicino o oltre ai 100.000 kmt, il motore non ne poteva più al contrario del Fiat, che ha avuto i due motori indovinati, non eccezionali, ma ti portavano da pertutto.
Mah, è fatica dire, i motori benzina della Wolksvagen ci sono che sono andati altri che non tenevano, infatti nella polo hanno avuto qualche noia, ma andavano, quelli della golf non sono noiosi, ma quando arivano intorno ai 150.000 kmt iniziano i primi sospiri.
Curioso tutto questo, specialmente le vecchie, che vanno e le nuove iniziano ad avere problemi :confused:
:decoccio:
 
I vecchi motori erano abbastanza semplici nella loro
struttura e con poca elettronica , ogni motore , più
diventa complicato e più diventa fragile , un componente
elettrico che và in crisi può mettere seriamente a rischio
il resto della meccanica e se anche la meccanica
potrebbe raggiungere traguardi molto più lunghi ,
l'elettronica ne accorcia di gran lunga la vita ...

Vorrò poi vedere in futuro , quanti veicoli costuiti attualmente ,
riusciranno a diventare d'epoca :confused:
 
X