Sono cose che un audiofilo deve sapere!
Il concetto, in soldoni, è questo: perché l'orecchio percepisca un suono di intensità doppia occorre che il suono medesimo abbia potenza quadrupla. Disegnato su un diagramma cartesiano la curva non è lineare (dritta, insomma) ma curva, logaritmica appunto, con l'intensità percepita che raddoppia in funzione del quadrato della potenza del suono. Per rendere il controllo di volume aderente alla realtà fisica si usa un potenziometro logaritmico (o, adesso, un controllo digitale con funzione logaritmica).
Mi pare tu abbia detto di aver settato il gain degli ampli a metà, quindi bisognerebbe vedere cosa erogano in effetti. Insomma, un confronto non si può fare...
Non cadermi su questo proprio tu.
Un amplificatore audio ha un controllo di volume logaritmico, non lineare. Quindi quando sei ad 1/4 di regolazione non sei ad 1/4 della potenza nominale (peak o rms che sia), sei sì e no ad 1/10! Quindi con 100 W rms (che in un impianto domestico bastano tranquillamente per diffondere come si deve in un ambiente di 30 o 40 m2 - posto naturalmente che non è la quantità di potenza che conta ma la qualità) a 1/4 di regolazione sei grosso modo a 8-10 W, e una quindicina di picco. Ma non lo tieni a quei livelli, io sfido chiunque a stare per 5 minuti chiuso in macchina con 10 W in altoparlante, a meno di non voler sballare a suon di tatùn-tatùn e uscirne rinc0gli0niti...
Su tutto il resto non discuto, è questione di gusti.
.: lol :. .: lol :. .: lol :.
Grazie, molto gentile, ma ricordi che ho detto che ne parlo per curiosità, ma tanto non ho intenzione di fare alcunché?
