AlexMi
Super Alfista
- 16 Luglio 2018
- 2,458
- 2,324
- 164
- Regione
- Lombardia
- Alfa
- Giulia
- Motore
- 2.2 180cv AT8
Ho sempre seguito le corse, lo ricordo a memoria perfettamente, non si trova tutto su internet.
In ogni caso qui c'è qualcosa sul regolamento D2:
Il forum di Cronoscalate.it • Leggi argomento - Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.
"Occorre anzitutto precisare che,in sintesi,il regolamento tecnico della categoria FIA "D2" Internazionale entrato in vigore nell'anno 1993 ammetteva al via unicamente le autovetture berline di lunghezza minima pari a 4 metri e 20 centimetri e dotate di carrozzeria a 4 porte,le quali dovevano necessariamente essere omologate in almeno 2.500 esemplari.
Tali autovetture potevano utilizzare unicamente dei propulsori di 2.000cc ad alimentazione aspirata ed equipaggiati con un numero massimo di 6 cilindri,inoltre i giri di rotazione di tali motori dovevano essere limitati a 8.500 giri/minuto.
Sempre per quanto concerne i motori,era anche prevista la liberalizzazione di albero e bielle,al fine di consentire così la modifica di alesaggio e corsa per aumentare o ridurre la cilindrata del propulsore sino al raggiungimento della soglia di 2.000cc prevista dal regolamento.
Da sottolineare inoltre che,per tutto l'intero anno 1993,nell'ambito dei vari campionati Turismo conformi alla categoria "D2" non venne consentita l'installazzione sulle autovetture di appendici aerodinamiche quali spoiler anteriori ed alettoni posteriori ad eccezione,unicamente,di quelle che fossero già state appositamente omologate dalle case costruttrici nei rispettivi modelli di serie di ciascuna auto.
Non era tra l'altro permesso neanche l'impiego degli impianti frenanti di tipo ABS,così come di altri particolari dispositi tra i quali le sospensioni attive,i correttori di assetto e i cambi a comando semi automatico.
Era invece possibile l'utilizzo dei cambi di tipo sequenziale e la trasformazione delle autovetture a 4 ruote motrici in trazioni anteriori o posteriori,mediante il disinserimento della trazione su uno dei due assi.
Infine i pesi minimi previsti per le suddette autovetture erano rispettivamente di 950 KG per le vetture a trazione anteriore,mentre per le vetture a trazione posteriore e per quelle a trazione integrale era invece previsto un peso minimo di 1050 KG."
In ogni caso qui c'è qualcosa sul regolamento D2:
Il forum di Cronoscalate.it • Leggi argomento - Campionato Italiano di Super Turismo e CIVT 1987/1999.
"Occorre anzitutto precisare che,in sintesi,il regolamento tecnico della categoria FIA "D2" Internazionale entrato in vigore nell'anno 1993 ammetteva al via unicamente le autovetture berline di lunghezza minima pari a 4 metri e 20 centimetri e dotate di carrozzeria a 4 porte,le quali dovevano necessariamente essere omologate in almeno 2.500 esemplari.
Tali autovetture potevano utilizzare unicamente dei propulsori di 2.000cc ad alimentazione aspirata ed equipaggiati con un numero massimo di 6 cilindri,inoltre i giri di rotazione di tali motori dovevano essere limitati a 8.500 giri/minuto.
Sempre per quanto concerne i motori,era anche prevista la liberalizzazione di albero e bielle,al fine di consentire così la modifica di alesaggio e corsa per aumentare o ridurre la cilindrata del propulsore sino al raggiungimento della soglia di 2.000cc prevista dal regolamento.
Da sottolineare inoltre che,per tutto l'intero anno 1993,nell'ambito dei vari campionati Turismo conformi alla categoria "D2" non venne consentita l'installazzione sulle autovetture di appendici aerodinamiche quali spoiler anteriori ed alettoni posteriori ad eccezione,unicamente,di quelle che fossero già state appositamente omologate dalle case costruttrici nei rispettivi modelli di serie di ciascuna auto.
Non era tra l'altro permesso neanche l'impiego degli impianti frenanti di tipo ABS,così come di altri particolari dispositi tra i quali le sospensioni attive,i correttori di assetto e i cambi a comando semi automatico.
Era invece possibile l'utilizzo dei cambi di tipo sequenziale e la trasformazione delle autovetture a 4 ruote motrici in trazioni anteriori o posteriori,mediante il disinserimento della trazione su uno dei due assi.
Infine i pesi minimi previsti per le suddette autovetture erano rispettivamente di 950 KG per le vetture a trazione anteriore,mentre per le vetture a trazione posteriore e per quelle a trazione integrale era invece previsto un peso minimo di 1050 KG."