L'Alfa Romeo con l'arrivo della Fiat, Marchionne, FCA

Poi il prestito è stato restituito e hanno comprato anche le quote del sindacati.... quindi non è stato regalato un bel nulla! Gli Americani avevano interesse a salvare l'azienda è l'unico in tutto il panorama automobilistico che ha avuto le palle di accettare questa sfida è stato marchionne!

Marchionne ha fiutato l'affare e ci si è buttato a capofitto, aveva tecnologia, marchi e rete di distribuzione già pronta e fatta per poter andare negli USA, quello che fu il mercato leone dell'Occidente fino a pochi anni or sono - ora lo è la Cina dove, toh, crollano le vendite SUV. Hanno restituito il prestito con la liquidità disponibile/debito di Chrysler, idem per una parte della quota sindacati (altro era in dividendi), con pesanti decurtazioni salario etc.. Marchionne ha fatto bene i conti. Non facciamo ipercriticisimo ma nemmeno apologia secondo me.
 
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E avrebbe continuato come nel 82 se non aveva la palla al piede.... vedi e un discorso che si potrebbe approfondire volentieri ... solo che mi hanno già giustamente fatto notare che si va o.t. E quindi non approfondisco

Il destino di Alfa Romeo è a mio avviso invece strettamente collegato al contesto del paese in cui operava ed opera, cioè l'Italia. A livello economico sarebbe un interessante case-study perchè le vicissitudini delle casa automobilistica sembrano andare di pari passo con le fortune e sfortune del nostro paese. Gli anni '80 infatti sono vedono in Italia un reversal nelle politiche economiche, per cui non si danno più come principali gli interessi dei cittadini, bensì si impongono scelte economiche che vanno una direzione ben precisa ed opposta, con "regia" Oltralpe. Peggiorano quindi le condizioni dell'Italia, peggiorano le condizioni di Alfa Romeo.
 
Nel 2009 Chrysler è stata assegnata a Fiat. Assegnata, non acquisita, "Fiat s'impegnava a rilevare entro aprile 2009 il 35% di Chrysler senza investimenti in contante" in cambio di tecnologie all'avanguardia. Fiat non ha sborsato un cent nel 2009 per arrivare al 30% in aprile 2011 della NewCo Chrysler.

Sul Jobs act stendo un velo pietoso.
Immettere tecnologie non è a costo zero, quindi anche quello va considerato
 
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Marchionne ha fiutato l'affare e ci si è buttato a capofitto, aveva tecnologia, marchi e rete di distribuzione già pronta e fatta per poter andare negli USA, quello che fu il mercato leone dell'Occidente fino a pochi anni or sono - ora lo è la Cina dove, toh, crollano le vendite SUV. Hanno restituito il prestito con la liquidità disponibile/debito di Chrysler, idem per una parte della quota sindacati (altro era in dividendi), con pesanti decurtazioni salario etc.. Marchionne ha fatto bene i conti. Non facciamo ipercriticisimo ma nemmeno apologia secondo me.
Non penso che fosse l'unico che le aveva, quindi se era questo meraviglioso affare lo avrebbero fatto anche altre case che avevano, oltretutto, maggiori disponibilità.
Marchionne ha lavorato bene e ha salvato anche quella fabbrica, come aveva già fatto pochi anni prima con Fiat ...
 
Il destino di Alfa Romeo è a mio avviso invece strettamente collegato al contesto del paese in cui operava ed opera, cioè l'Italia. A livello economico sarebbe un interessante case-study perchè le vicissitudini delle casa automobilistica sembrano andare di pari passo con le fortune e sfortune del nostro paese. Gli anni '80 infatti sono vedono in Italia un reversal nelle politiche economiche, per cui non si danno più come principali gli interessi dei cittadini, bensì si impongono scelte economiche che vanno una direzione ben precisa ed opposta, con "regia" Oltralpe. Peggiorano quindi le condizioni dell'Italia, peggiorano le condizioni di Alfa Romeo.
No il destino di Alfa è stato semplicemente collegato a quel buffone che l'ha regalata per interessi diversi dal bene dell'azienda! Lo stesso buffone che ha fatto altri danni come politico e che ogni tanto riappare.
Gli anni 80 non erano nulla di catastrofico, solo che sono serviti per fare dei mastruzzi colossali giustificandoli con necessità economiche inesistenti. Su Alfa c'è stata una condivisione di interessi politico sindacali che hanno determinato lo scempio che ben conosciamo!
 
No il destino di Alfa è stato semplicemente collegato a quel buffone che l'ha regalata per interessi diversi dal bene dell'azienda! Lo stesso buffone che ha fatto altri danni come politico e che ogni tanto riappare.
Gli anni 80 non erano nulla di catastrofico, solo che sono serviti per fare dei mastruzzi colossali giustificandoli con necessità economiche inesistenti. Su Alfa c'è stata una condivisione di interessi politico sindacali che hanno determinato lo scempio che ben conosciamo!

Rispetto la tua opinione ma non mi trovi in accordo.
 
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Non penso che fosse l'unico che le aveva, quindi se era questo meraviglioso affare lo avrebbero fatto anche altre case che avevano, oltretutto, maggiori disponibilità.
Marchionne ha lavorato bene e ha salvato anche quella fabbrica, come aveva già fatto pochi anni prima con Fiat ...

Nessuno ha detto che fosse un "meraviglioso affare". Fca ha visto l'opportunità e Marchionne l'ha fatta sua. Rete di vendita/ tecnologie Daimler/ marchi Jeep, RAM e Dodge sono arrivate in FCA senza l'esborso di un solo quattrino. Dimmi tu se è poco per un'azienda sull'orlo del fallimento fino a pochi anni prima, e che ora fa la maggior parte degli utili proprio là in USA grazie a SUV e Pick Up.

Su Marchionne non mi pronuncio. Per certuni ha fatto bene, per altri male. Dipende da come si vede il bicchiere.
 
Il fallimento è stato scongiurato quando un dirigente Fiat molto abile si è fatto pagare da GM per non essere comprato.
Quel dirigente si chiamava Sergio Marchionne.
Incredibile, sempre lui...
 
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