L'Alfa Romeo con l'arrivo della Fiat, Marchionne, FCA

qll clausola di fatto è stata l'arma di marchionne.. inserirla fu sicuramente una buona mossa (prevedendo il futuro o conoscendo bene i propri conti) ma l'abilità o meglio il coraggio di marchionne fu qll di usarla come mezzo di "ricatto" quasi con gm "pagami o ti rovini" detta molto terra terra... non credo che sarebbero stati in tanti a esser così determinati... a parlarne a posteriori sembra una cosa semplice, la mossa giusta da fare ma all'epoca quasi un azzardo... azzardo che diede a fiat un pò di respiro e segnò l'inizio del risanamento e la nascita di qll che oggi è fca
 
ognuno la vede come meglio ritiene, dopodiché è indubbio che l'accordo è per sua natura una "vittoria" per entrambe le parti, solo che nella realtà quell'accordo diede la possibilità di salvare la fiat, diversamente probabilmente fiat sarebbe fallita.
vedi non è questione di apologia di Marchionne è semplicemente il giusto riconoscimento alle capacità di chi ha fatto un'operazione importante per il futuro dell'industria automobilistica Italiana.

Io la vedo come la volontà di dismettere il comparto auto Fiat, visto che i margini al tempo erano poco sopra lo zero ad ogni auto prodotta (a differenza delle altre azienda in mano Agnelli che generavano, quelli si, ingenti utili). Al prezzo di 12miliardi di dollari erano tutti contenti. Ma visto che poi GM stava per rompere le uova nel paniere avendo svalutato la sua quota da 2,4mld a 200milioni (fatto per abbassarne il prezzo nel caso GM avesse dovuto acquisirne il restante 80%. Accelerare l'acquisto del resto non sarebbe stato conveniente per GM: perché gestire in prima persona una dolorosa ristrutturazione, quando la Fiat avrebbe potuto ben fare il lavoro sporco? Anche il crollo del valore dell'azienda non sarebbe stato un dramma: il patto stabiliva l'obbligo di acquisto, ma il prezzo sarebbe stato quello del momento in cui l'opzione veniva esercitata), si è fatta marcia indietro.
 
Approfitto di questo per riportare al confronto tra Giulia e le precedenti e più precisamente proprio sull'auto nata dall'accordo gm, ovvero la 159. Purtroppo questa bellissima Alfa fu quella che decretò la fine del Busso proprio per questi accordi.

Da quanto ne so io il Busso non fu più prodotto perchè per modificarlo per adattarlo alle coeve norme antinquinamento non era più conveniente e quindi si andò sul 3.2 Holden.
 
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Da quanto ne so io il Busso non fu più prodotto perchè per modificarlo per adattarlo alle coeve norme antinquinamento non era più conveniente e quindi si andò sul 3.2 Holden.
qst so pure io
 
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Tanto scarso non era se Fresco ha inserito la clausola che, di fatto, ha come ben dici "salvato Fiat".
Non è la clausola che l'ha salvata, l'intenzione di vendere era la volontà! Se fosse stato bravo non si sarebbe arrivati al contratto ma si sarebbe sviluppato il prodotto come ha fatto Marchionne.
 
Io la vedo come la volontà di dismettere il comparto auto Fiat, visto che i margini al tempo erano poco sopra lo zero ad ogni auto prodotta (a differenza delle altre azienda in mano Agnelli che generavano, quelli si, ingenti utili). Al prezzo di 12miliardi di dollari erano tutti contenti. Ma visto che poi GM stava per rompere le uova nel paniere avendo svalutato la sua quota da 2,4mld a 200milioni (fatto per abbassarne il prezzo nel caso GM avesse dovuto acquisirne il restante 80%. Accelerare l'acquisto del resto non sarebbe stato conveniente per GM: perché gestire in prima persona una dolorosa ristrutturazione, quando la Fiat avrebbe potuto ben fare il lavoro sporco? Anche il crollo del valore dell'azienda non sarebbe stato un dramma: il patto stabiliva l'obbligo di acquisto, ma il prezzo sarebbe stato quello del momento in cui l'opzione veniva esercitata), si è fatta marcia indietro.
Solo che marchionne non lo ha dismesso, anzi ha dismesso tutto ciò che non riguardava l'auto e ha reperito le risorse per poter portare avanti l'azienda
 
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Da quanto ne so io il Busso non fu più prodotto perchè per modificarlo per adattarlo alle coeve norme antinquinamento non era più conveniente e quindi si andò sul 3.2 Holden.
Quello viene raccontato, solo che se poi esaminiamo i due motori notiamo che era più facile adeguare il Busso .... ma gli accordi prevedevano dei vincoli e si è dovuto dismettere ... purtroppo!
 
Quello viene raccontato, solo che se poi esaminiamo i due motori notiamo che era più facile adeguare il Busso .... ma gli accordi prevedevano dei vincoli e si è dovuto dismettere ... purtroppo!

Sul Busso tecnicamente non sono preparato, quindi può essere benissimo come dici tu. Un peccato si perchè motore Alfa per eccellenza che avrebbe potuto equipaggiare benissimo le versioni più sportive delle Alfa degli ultimi anni.
 
Quello viene raccontato, solo che se poi esaminiamo i due motori notiamo che era più facile adeguare il Busso .... ma gli accordi prevedevano dei vincoli e si è dovuto dismettere ... purtroppo!

Gran motore il busso, e lo sarebbe anche oggi! Certo che però bisogna dire che con il v6 della Quadrifoglio non si sente la sua mancanza... anzi, non credo che il busso avrebbe mai potuto arrivare a 500 e piu cv. Forse avrebbe avuto un senso nella sua variante da 2000cc turbo al posto del 4 in linea, però lo avrebbero dovuto stravolgere, sopratutto lato aspirazione per poter adottare l’iniezione diretta. Poi sarebbe stato abbinabile al cambio ZF?
 
Solo che marchionne non lo ha dismesso, anzi ha dismesso tutto ciò che non riguardava l'auto e ha reperito le risorse per poter portare avanti l'azienda

Marchionne ha dismesso le parti non essenziali, ma Exor ancora detiene quote nelle aziende che prima erano di IFIL. Era sempre amministratore delegato, cioè lavorava con delega da parte di chi deteneva/ detiene il possesso di Fiat/FCA, gli stessi che prima era fortemente intenzionati a vendere e poi, vista la china che stava prendendo l'accordo con GM, han deciso di tenere il tutto per non guadagnarci meno, e cioè la fam. Agnelli.

In più non dimentichiamo che chi ha pagato più di tutti in Italia sono le famiglie di tutti quegli operati lasciati a casa. Nel 2000 erano 44mila in Italia, oggi sono 29mila... per non parlare del ritardo su ibrido et simili... e per non parlare ancora dei modelli in Italia: Alfa attualmente ha due modelli validi, Fiat vive di Panda e 500, Lancia è morta...
 
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