Ciao a tutti. Possiedo una Giulietta quadrifoglio verde immatricolata a novembre 2011 e che oggi è vicina ai 100.000 km. Anche a me è si è verificato lo stesso vostro problema, manifestatosi con il mancato funzionamento del tergilunotto. Riscontrato che uno dei cavi di alimentazione del motorino si era tranciato all'interno del tubo corrugato di destra, ho provveduto a bypassare la rottura con un troncone di cavo di sezione maggiorata (sperando risulti più robusto). Ho poi pensato ad una modifica, semplice ed a "costo zero", che possa quantomeno allungare la durata dei cavi originari. Leggendo i post pubblicati ho constatato che - come anche nel mio caso - generalmente le rotture si verificano circa a metà della lunghezza dei tubi corrugati, nel punto in cui, a cofano chiuso, detti tubi si piegano completamente fino praticamente a collassare su se stessi. Ho ricavato con un seghetto da un vecchio tratto di tubo di plastica rigido (di colore nero, per compatibilità estetica) del diametro di 16 millimetri (del tipo usato per il passaggio di cablaggi esterni ai muri in ambito domestico) due "anelli" della larghezza ciascuno di circa due centimetri e li ho fissati, con una fascetta in plastica da elettricisti, all'esterno dei tubi corrugati ed all'interno della curva a gomito che essi formano, circa a metà della loro lunghezza, a cofano chiuso. In questo modo quando il cofano è aperto i tubi corrugati contenenti i cablaggi possono estendersi completamente senza difficoltà (e gli "anelli" sono trattenuti al loro posto dalle fascette - da me serrate in maniera sufficiente ma non troppo stretta) mentre, chiudendo il cofano, i tubi corrugati si avvolgono gradualmente sugli anelli, senza "collassare" completamente e limitando quindi escursione e sollecitazioni sui cablaggi. Fino ad ora non si sono verificate altre rotture (per quanto - mi rendo conto - soltanto in tempo e l'uso potranno confermare la validità della mia soluzione, che comunque avevo piacere di condividere con voi).