Mantenitore di carica Stelvio 2017

Il meccanico pensó all’alternatore guasto ma se era l’alternatore l’auto non partiva più .. invece è questione di inutilizzo grave
l' alternatore va benissimo
ma fare percorsi brevi e lasciarla pure ferma a lungo è una condanna a morte per la carica della batteria su mezzi come questo

la mia vecchia auto era rimasta tipo 3 mesi senza accenderla, poi si è accesa immediatamente senza problemi
su giulia dopo 1 mese è sicuramente già non funzionante, perché oltre al ibs che spesso non carica in modo abbastanza generoso la batteria e sistemi di bordo che consumano un pò di corrente anche da spenta, è tutta un altra cosa
Fino a quest’estate lo start & stop funzionava regolarmente
a me lo s&s quelle rare volte che me lo dimenticavo attivo funziona solo se ho l' ultima volta l' ho attaccata al mantenitore di carica, altrimenti anche con percorsi regolari e abbastanza lunghi spesso non si attivata, meglio così eh
 
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Ciao Marcello intendi questo dove c’è il cerchio?
E dove va collegato quello? Dove stanno i fusibili a destra quando apri il cofano? Oppure da un altra parte?
Quello va collegato, con gli occhielli, nelle viti dei poli della batteria. Così quando devi ricaricare, basta agganciare la presetta
 
Ciao Marcello intendi questo dove c’è il cerchio?
E dove va collegato quello? Dove stanno i fusibili a destra quando apri il cofano? Oppure da un altra parte?
Ciao, è molto semplice ed intuitivo, ti allego comunque uno schema numerato con le spiegazioni di seguito:

A) I due occhielli "1", vanno collegati ai due poli (rosso = +; nero = -) della batteria serrandoli ai dadi esagonali che si trovano sulla batteria stessa.
B) Il cavetto bipolare "2", lo fai uscire dal coperchio del vano batteria che si trova nel baule, in modo che il connettore "3" resti permanentemente appoggiato sul fondo del baule.
C) Quando devi mettere in mantenimento la batteria, inserisci il connettore maschio "4" nella femmina "3", non puoi sbagliare perchè la connessione è possibile solo nel modo giusto. Io di solito chiudo completamente il baule lasciando il mantenitore in funzione all’esterno dell’auto ed i due connettori “3” e “4”, collegati all’interno del baule; il cavo "6", che va dal connettore "4" al corpo del mantenitore, è quasi piatto ed ho visto che, sulla mia auto, non subisce lesioni pur chiudendo completamente il baule.
D) I due morsetti "5", con questo sistema, non si usano. Questa soluzione è molto comoda, immediata e più sicura che non utilizzando i due morsetti "5" connessi alla batteria o ai poli situati nel vano motore.
Il fusibile di sicurezza è il "7" nella foto, ma non lo devi toccare.
 

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Comunque domanda importante ma con che frequenza devo utilizzarlo?
Anche quando la macchina è ferma per 2 giorni? Oppure dai 3/4 giorni in su che è ferma la attacco?
Il mantenitore è indicato per fermi prolungati dell'auto, intendo molte settimane o mesi. Se la macchina la usi anche solo una volta a settimana/ 10 giorni o più, con una batteria sana, il mantenitore non ha gran motivo di utilizzo, a maggior ragione se il clima non è freddo.
 
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Nessuna giustificazione tecnica.... deduco sia indifferente collegare prima un polo o l'altro. :)
Nelle varie guide che si trovano in giro per accendere un’auto con i cavi dicono sempre di attaccare il negativo per ultimo
Non so se serva solo quando ti attacchi a massa per evitare scintille sopra la batteria o anche se ti attacchi al polo
 
di solito chiudo completamente il baule lasciando il mantenitore i
Sarebbe sconsigliato. Dicono (nel manuale del mio carica) di lasciare areato perché potrebbero formarsi gas. Vero che c’è lo spurgo sulle nostre ma io lo lascio mezzo aperto
 
Nelle varie guide che si trovano in giro per accendere un’auto con i cavi dicono sempre di attaccare il negativo per ultimo
Non so se serva solo quando ti attacchi a massa per evitare scintille sopra la batteria o anche se ti attacchi al polo

Staccare per primo il negativo e collegarlo per ultimo è una regola seria da rispettare quando si sostituisce la batteria o anche quando si scollega.
Questo per evitare, in caso di scivolamento di una chiave, si vada a mettere a massa il positivo.
Per la ricarica non ci sono modalità specifiche comunque mi sento di consigliarne una ossia collegare (correttamente) prima i poli sulla batteria e poi inserire la spina sulla tensione di rete.
Questo può essere utile per evitare anche un debole scintillio quando si collega il caricabatteria/mantenitore.
 
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Sarebbe sconsigliato. Dicono (nel manuale del mio carica) di lasciare areato perché potrebbero formarsi gas. Vero che c’è lo spurgo sulle nostre ma io lo lascio mezzo aperto
Sì, diciamo che l'ideale è lasciare il baule aperto o almeno appoggiato per lasciare libero il cavo, formazione di gas la ritengo improbabile, anche perchè le batterie sono a tenuta stagna, poi il vano batteria immagino preveda uno sfiato per evitare che eventuali esalazioni nocive entrino nel baule ed in abitacolo. Il costruttore del mantenitore si deve mettere nelle condizioni di maggior cautela nei contenuti delle istruzioni, ma comunque sia, è meglio come dici tu.
 
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che eventuali esalazioni nocive entrino
"esalazioni nocive"
parliamo di piccolissime quantità di idrogeno mica di sarin

allora chi ricarica apparecchi con decine di batterie al piombo dovrebbe essere già morto da un pezzo

Se la macchina la usi anche solo una volta a settimana/ 10 giorni o più, con una batteria sana, il mantenitore non ha gran motivo di utilizzo, a maggior ragione se il clima non è freddo.
insomma, se oltre a non usarla spesso, si fanno anche percorsi brevi, la batteria si indebolisce troppo