- 14 Ottobre 2017
- 18
- 8
- 4
- Regione
- Lombardia
- Alfa
- 156
- Motore
- 2000 Twin Spark
Ciao a tutti,
Dall'inizio primavera la temperatura rilevata sul cruscotto ha cominciato a salire anche oltre il fondo scala, se le temperature esterne e il carico del motore erano adeguati...
Ovviamente al primo colpo mi sono superspaventato. Poi mi sono comprato il Multiecuscan e osservando con quello le temperature, ho concluso che si trattava di un errore di segnalazione, poiche` quelle indicate dal programma restavano sempre nei valori previsti e, nel caso venivano li' riportate dall'intervento delle ventole.
Comunque, per non rischiare, ho cambiato la valvola termostatica e il sensore termometrico, ed ho pure lavato il circuito di raffreddamento. Nonostante tutto questo, il termometro del cruscotto continua ad indicare mediamente un 30% in piu` di quanto indichi Multiecuscan, con la differenza che ora, con la termostatica nuova sale prima, attestandosi circa a fondo scala quando dovrebbe segnare circa 90 gradi. Puntando un termometro laser nella zona di attacco del sensore NTC, la temperatura rilevata e` simile, anche se un po' piu` alta, di quella rilevata da Multiecuscan. A questo punto, pur ritenendo la cosa inutile, dato che gli strumenti indicatori del cruscotto dovrebbero essere a ferro mobile, e cioe` quasi indistruttibili, ho cambiato pure il pannello strumenti.
Nessuna variazione. Ho fatto allora un'altra prova, ho preso il sensore ed il pannello smontati, e ho verificato il loro funzionamento all'esterno, alimentandoli con una batteria e tuffando il sensore in una vaschetta di acqua quasi bollente. In questo caso la lettura era corretta, suggerendo che non sarebbe stato il caso di sostituirli.
Poiche`, almeno secondo lo schema ufficiale, il sensore termometrico si collega DIRETTAMENTE al pannello strumenti, non dovrebbe essere possibile che si alteri la misura nel collegamento; se poi pensassimo a qualche corto con fili adiacenti, questo farebbe segnalare lo strumento anche ad auto fredda, e di una quantita` fissa indipendentemente dalla temperatura, ma questo non si verifica...
L'unica cosa che mi e` venuta in mente, ma non ha alcun riscontro negli schemi, e` che il gruppo termometro-sensore venisse alimentato da una precisa tensione stabilizzata (es. 12V) e che il regolatore preposto si sia bruciato e cortocircuitato, alimentando quindi tutto il gruppo con la piena tensione di batteria.
Tensione che, come ben sappiamo tutti, a motore acceso ed alternatore funzionante raggiunge quasi i 14V.
Facendo due conti, l'eccesso di tensione di alimentazione, sarebbe compatibile con l'eccesso di temperatura indicato.
Sarei molto felice se qualcuno al quale magari e` capitato qualcosa di simile volesse condividere la sua esperienza.
Dall'inizio primavera la temperatura rilevata sul cruscotto ha cominciato a salire anche oltre il fondo scala, se le temperature esterne e il carico del motore erano adeguati...
Ovviamente al primo colpo mi sono superspaventato. Poi mi sono comprato il Multiecuscan e osservando con quello le temperature, ho concluso che si trattava di un errore di segnalazione, poiche` quelle indicate dal programma restavano sempre nei valori previsti e, nel caso venivano li' riportate dall'intervento delle ventole.
Comunque, per non rischiare, ho cambiato la valvola termostatica e il sensore termometrico, ed ho pure lavato il circuito di raffreddamento. Nonostante tutto questo, il termometro del cruscotto continua ad indicare mediamente un 30% in piu` di quanto indichi Multiecuscan, con la differenza che ora, con la termostatica nuova sale prima, attestandosi circa a fondo scala quando dovrebbe segnare circa 90 gradi. Puntando un termometro laser nella zona di attacco del sensore NTC, la temperatura rilevata e` simile, anche se un po' piu` alta, di quella rilevata da Multiecuscan. A questo punto, pur ritenendo la cosa inutile, dato che gli strumenti indicatori del cruscotto dovrebbero essere a ferro mobile, e cioe` quasi indistruttibili, ho cambiato pure il pannello strumenti.
Nessuna variazione. Ho fatto allora un'altra prova, ho preso il sensore ed il pannello smontati, e ho verificato il loro funzionamento all'esterno, alimentandoli con una batteria e tuffando il sensore in una vaschetta di acqua quasi bollente. In questo caso la lettura era corretta, suggerendo che non sarebbe stato il caso di sostituirli.
Poiche`, almeno secondo lo schema ufficiale, il sensore termometrico si collega DIRETTAMENTE al pannello strumenti, non dovrebbe essere possibile che si alteri la misura nel collegamento; se poi pensassimo a qualche corto con fili adiacenti, questo farebbe segnalare lo strumento anche ad auto fredda, e di una quantita` fissa indipendentemente dalla temperatura, ma questo non si verifica...
L'unica cosa che mi e` venuta in mente, ma non ha alcun riscontro negli schemi, e` che il gruppo termometro-sensore venisse alimentato da una precisa tensione stabilizzata (es. 12V) e che il regolatore preposto si sia bruciato e cortocircuitato, alimentando quindi tutto il gruppo con la piena tensione di batteria.
Tensione che, come ben sappiamo tutti, a motore acceso ed alternatore funzionante raggiunge quasi i 14V.
Facendo due conti, l'eccesso di tensione di alimentazione, sarebbe compatibile con l'eccesso di temperatura indicato.
Sarei molto felice se qualcuno al quale magari e` capitato qualcosa di simile volesse condividere la sua esperienza.