Motomondiale 2012

Beh la disposizione dei cilindri è sempre a L di 90°, non mi sembra sia cambiata; c'è "solo" la rotazione all'indietro di tutto il blocco. E questo è anche un ostacolo all'allungamento del forcellone, perchè è vero che occorrerebbe allungarlo, ma dalla parte del perno e non verso la ruota. Non so se mi sono spiegato, ovvero dovresti allungare senza esagerare con il passo.
Si pensava anche che Ducati avesse progettato un V più stretto che sarebbe stato un toccasana, invece non lo ha fatto e vai a capire se le motivazioni erano (comprensibilmente) tecniche o di marketing. Perchè se fosse buona la seconda, allora sarebbe incomprensibile a livello agonistico.
diciamo che sì,la disposizione è sempre a V di 90°,che da dei vantaggi enormi in termini di equilibratura "naturale" delle forze in gioco...in pratica,un motore 2 o 4 cilindri è naturalmente bilanciato con la V a 90° ;) tanto che la stessa Honda(che attualmente adotta una V stretta)sta pensando a motori con la V più ampia....la cosa dovrebbe far riflettere...perchè abbandonare l'attuale strada,se gli altri stanno pensando di copiare Ducati in questo particolare? :D

Hai ragione la Ducati è così, però questo non è un pregio, ma un difetto; fin dai tempi del Capirex aveva chiesto di distribuire la coppia in modo più dolce, perchè Loris l'aveva detto senza mezzi termini ... "è inutile avere tanti cv se poi non riesci a scaricarli a terra ...", concetto direi universale e mi pare che anche voi stimiate molto il Capi !?
certo,è fuori di dubbio che la cavalleria vada scaricata efficacemente....ma il problema della Ducati non è scaricare e gestire la potenza,ma inserire la moto e farla girare..in uscita è un missile ;) per questo Casey ci si trovava così bene....

E' corretto, qiando le cose vanno avanti così è necessario procedere come dei Carterpillar, non guardare in faccia a nessuno, se alcuni elementi non vanno (siano essi progettisti, meccanici, piloti, ecc.), vanno rimossi, altrimenti non si va da nessuna parte. Certo può sembrare un ragionamento cinico, ma negli ambienti competitivi non può essere diversamente. Invece noi abbiamo un'etica ed una filosofia che non ha nulla di competitivo e che io, come tanti altri, prediligo il rapporto umano, perchè ci si affeziona alla squadra ed è dura fare dei tagli; ma la nostra è una visione romantica che nulla ha che spartire con dei risultati agonistici.
il mondo delle corse è per forza di cose cinico.....capita molto spesso che nello sport in generale,l'affetto e l'attaccamento alla squadra passino in secondo piano rispetto agli interessi generali....
 
come no, lo stimo eccome Capirex:), per me doveva rimane a Bologna.: protest :., andiamo avanti........
leggete questo
:confused:
 
letto....interessanti anche gli articoli che appaiono nei suggerimenti,a lato di quello che hai postato tu....non so,spero che si riprendano ma più passa il tempo e più la vedo dura....un altro anno senza vittorie sarebbe una catastrofe sportiva per una casa così piccola....chissà,magari aumentano l'impegno invece di gettare la spugna....
 
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mi ero saltato questo pezzo...
Beh la disposizione dei cilindri è sempre a L di 90°, non mi sembra sia cambiata; c'è "solo" la rotazione all'indietro di tutto il blocco. E questo è anche un ostacolo all'allungamento del forcellone, perchè è vero che occorrerebbe allungarlo, ma dalla parte del perno e non verso la ruota. Non so se mi sono spiegato, ovvero dovresti allungare senza esagerare con il passo.

No no, ti sei spiegato benissimo, io posso capire che portare un motore predisposto per andare ai 22.000 giri/min deve avere un certo equilibrio di manovelismo ed andarlo a mettere a V a 90° aiuta tantissimo, poi mettici il richiamo desmodronico che non sfarfalla mai e ti ritrovi un motore potente che può essere un autentico frullatore.
Oggi è piuttosto incombrante un motore a V spiecie di 90°, basta guardare nei nostri vani motore ad infilarci un motore del genere, che si stringerebbe tutto e non basterebbe.
Magari se proprio vogliono un motore frazionato, avere un motore 4 in linea che te lo porti là davanti, l'unico problema che si allarga per via dei gomiti uno sfalsato dall'altro.

Si pensava anche che Ducati avesse progettato un V più stretto che sarebbe stato un toccasana, invece non lo ha fatto e vai a capire se le motivazioni erano (comprensibilmente) tecniche o di marketing. Perchè se fosse buona la seconda, allora sarebbe incomprensibile a livello agonistico.

Temo per discorso commerciale, in fondo dove la trovi una moto con telaio tubolare, richiamo desmodronico?
Insomma vogliono essere originali costo quello che costi, ma i problemi che ha....

E' corretto, qiando le cose vanno avanti così è necessario procedere come dei Carterpillar, non guardare in faccia a nessuno, se alcuni elementi non vanno (siano essi progettisti, meccanici, piloti, ecc.), vanno rimossi, altrimenti non si va da nessuna parte. Certo può sembrare un ragionamento cinico, ma negli ambienti competitivi non può essere diversamente. Invece noi abbiamo un'etica ed una filosofia che non ha nulla di competitivo e che io, come tanti altri, prediligo il rapporto umano, perchè ci si affeziona alla squadra ed è dura fare dei tagli; ma la nostra è una visione romantica che nulla ha che spartire con dei risultati agonistici.

Il tio ragionamento non fa una piega, indovinata la via, è da seguire e gli altri t'inseguono...
 
Questa me la sono persa dal vivo, ve la incollo, è l'intervista di Vale a Graziano (suo padre :p)

Eccolo Valentino in versione Iena in quel di Tavullia. Obiettivo dell’intervista del pilota italiano del team Ducati è il padre, che ci spiega quali sono i problemi e quali le possibili soluzioni di questa accoppiata Rossi – Ducati. Vale chiede, Graziano risponde.

Come vedi Valentino in questo momento di difficoltà?
La moto non si discute, il pilota Valentino è secondo me più in forma che mai e con un po’ di fortuna se ne verrà fuori a metà stagione o anche prima.
Come mai la coppia Ducati-Valentino tanto attesa da tutti non è ancora riuscita a vincere una gara?
Perché la moto era una scommessa tecnica del reparto corse Ducati e se avesse funzionato sarebbe stata meravigliosa. Purtroppo con quella moto, non avrebbe potuto vincere nessuno, perché se ci fosse stato un pilota che avrebbe potuto vincere, quello sarebbe stato Valentino per primo
Cosa dovrebbero fare gli uomini della Ducati per rendere questa moto più facile da guidare per Valentino?
Il motore più facile da sfruttare e una distribuzione dei pesi che corregga questo problema del sottosterzo. Le donne sono tutte uguali quando vengono a letto, non vedo perché la Ducati debba essere tanto diversa come moto...
Vuoi dire qualcosa a Filippo Preziosi, anima del progetto Ducati?
Vorrei fargli i complimenti per questo motore che va fortissimo. Vorrei dirgli che oggi è molto importante la guidabilità del motore, più che la prestazione assoluta.
Invece vuoi dare un consiglio o dire qualcosa a Valentino?
Nonostante le cose non stiano andando bene, se gli dovesse venire voglia di mollare, gli dico assolutamente di no, che non è questo il momento di mollare.
Quindi cosa rispondi a quelle persone che dicono che Valentino non ha più voglia di correre o non ha più le motivazioni adatte perché è vecchio?
C’è sempre una parte di persone che sta vicino a Valentino e ci sarà sempre chi gli starà contro, questo accadeva anche quando vinceva 12 o 14 gare all’anno. Quindi, a queste persone non si può dire nient’altro se non dimostrarlo in pista
Quindi non è meglio che Valentino se ne vada dalla Ducati?
Valentino non può mollare questa operazione in questo momento. Questa è una sfida che Valentino deve assolutamente vincere insieme alla Ducati
Cosa pensi che succederà adesso che la Ducati è stata comprata dall’Audi? Potrebbe essere una cosa positiva per il futuro della Ducati in MotoGP con Valentino?
Io credo senz’altro di sì. Se non lo sarà già per quest’anno, assolutamente per l’anno prossimo.
Cosa dici a quegli appassionati che vorrebbero rivedere le vecchie sfide con Biaggi in superbike?
Quello della superbike è un progetto che Valentino sta seguendo con grande attenzione, probabilmente ci sono ancora 2, 3 o 4 anni di MotoGP da poter sfruttare prima di poter salire su una superbike.
Allora, come uscire da questo momento?
Dobbiamo avere un attimo di pazienza. Altre tre gare.
 
Grazie NINODEC, questa me l'ero persa pure io, adesso vedo la cosa sotto un'altra ottica.....
:)
 
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grazie della condivisione,ma vedo al cosa sotto un'ottica molto diversa....lo sapete ormai,secondo me la moto era sì da migliorare,ma Rossi si è dimostrato un bambino viziato che se non ha esattamente quello che vuole non si impegna.....per vincere con la Ducati ci vuole ben altro.....
 
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FENOMENO FENATI !!!!!!

Con condizioni di pista così difficili ha dimostrato di avere manico ma soprattutto una gran testa !!!

Veramente tanti complimenti a questo ragazzo che ha doppiato anche il compagno di squadra e senza dimenticare che è caduta un una 20ina di concorrenti.

E' già in testa alla classifica con 10 punti di distacco da Vinales che non si aspettava un avversario così forte.

BRAVO !!! :SuSu:
 
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