Ciao a tutti, in quest'ultimo periodo non ero presente...
Oggi ho sentito una dichiarazione di Carletto Pernat che, a primo ascolto poteva sembrare innocente e invece riflettendoci sopra è un'autentica bordata a Valentin Rossi, una spallata che quella a Gibernau in confronto era un alito di vento.
In pratica ha fatto del fantamercato spiegando che a fine anno scadono quasi tutti i contratti dei pezzi da 90, (Stoner e Rossi inclusi), ha detto che se fosse lui in Ducati, farebbe di tutto per riprendersi Stoner, pagandolo tutto ciò che vuole.
Qualcuno accenna addirittura che Stoner vorebbe fare il papà a tempo pieno, se fa questo si apre uno scenario nel scenario:smiley_001:..., perchè nessuno esce a metà carriera in crescendo, di solito si esce a carriera bella vissuta...
E' evidente che la situazione Ducati/Rossi non la digerisce proprio, e non è l'unico, e mi sembra molto strano che la spari lui una simile cannonata, in quanto con Valentino ha sempre avuto ottimi rapporti. Comunque questo è il suo pensiero ed è rispettabile come quello di altri.
Carletto Pernat vuole risulati, non gli importa con chi, ma li vuole, quì esce fuori un'altro aspetto, che meglio della Honda non lo fa meglio nessuno una moto:smiley_001:, se Stoner rimane in Honda e incomincia a diventare coerente in tutti i gran premi, farebbe le cose di Rossi, solo che lui ha la guida di partire bene, mettersi là davanti e scappere via.
Se si aprisse davvero un simile scenario si prospetterrebbero due conclusioni a mio avviso:
- Stoner riesce a guidare la Ducati e ad essere vincente; in questo caso a Rossi non rimarrebbe altro che ritirarsi miseramente, lasciando un vuoto enorme in pista e concludendo la sua carriera nel modo peggiore.
- Stoner ottiene grossomodo gli stessi risultati di Rossi, quindi si dimostra a tutti che si la Ducati è migliorata (perchè guidano meglio e lo dicono anche gli altri piloti), ma resta una moto non competitiva che prende 30 sec a gara; in questo caso sarebbe la Ducati a rimetterci tutto.
Rischia Rossi di fare la fine di Cappi, dove anche lui come l'altro ha fatto la moto (quasi) e poi un'altro ne gode i miglioramenti al suo posto, quì viene per me in rilievo un'altro aspetto, la Ducati ha una filosofia di guida e pretende che chi passa da loro deve sotostare al loro modo di vedere la corsa, se Rossi vuole una moto di semplice/intuitiva guida, mentre quella è un toro da prendere per le corna, ha ragione Simone, siamo difronte a una vera imcompatibilità.
Lo conferma ultime interviste dove Rossi afferma che non si trova con la moto nel suo stile di guida e ha capito che deve ripiegare lui a lei, il problema che uno che è cresciuto, fatto fortuna guidando in un modo per circa 15 anni a livello internazionale, come riesce a impostare una guida diversa sapendo che l'istinto ti può fregare?
Aggiungiamo che nel circus si fanno sempre più forti i rumors di un Casey che vuole abbandonare le corse per vivere con la famiglia. Non si capisce bene se tutto ciò corrisponde alle reali intenzioni di Stoner o se invece sia una sottile strategia con contratto in scadenza; io personalmente penso sia buona la prima.
Mah ... vedremo !?