Re: eliminazione debimetro a paletta
Nel misuratore di portata in volume, che è descritto anche qui:
Pilot VAF to MAF converter : Pilot Engineering Team
la paletta chiude il passaggio, è contratata da una molla calibrata, chiunque abbia visto dal vero (ne ho 2 da parte che ho pulito da me prima di portarli in officina a testare e calibrare sul T.S.) o in disegno un debimetro sa che la paletta chiude il passaggio (del tutto al minimo), e oppone una resistenza al flusso in tutti i casi, il flusso d'aria subisce una perdita di energia nell'attraversare questi debimetri. Senza perder tempo a tradurre nel link suddetto è ben descritto:
Anyone whose ever looked at the OEM Vane/ Volume Air Flow (VAF) sensor knows that it is a restrictive device by its very design. The calibration of this sensor is VOLUME meaning that the sensor is largely temperature-insensitive (note however that a mass conversion occurs in PCM and IAT plays a big role in that). The mass of the ingested air is obtained from calibration tables as well as an IAT (Intake Air Temperature) sensor in the VAF and barometric pressure sensor in the PCM. If the VAF has one redeeming quality it is that it is very sensitive to small airflow changes at low levels of airflow. Thus, at idle, the sensor very effectively tells the PCM of minor changes in airflow which results in a nice smooth idle and very efficient fuel metering.
The problem arises from the way the device measures airflow. Since the core or flap moves backward against a calibrated spring, a not-inconsiderable force is required to hold the core open at high-levels of airflow. This force is provided by the incoming air. In return, the airflow loses pressure and velocity which reduces the amount of air ingested by the engine.
Ovvio e intuitivo, anche senza scrivere leggi dei gas, basta giocarci un po' quando lo si ha in mano.
disegnino esplicativo:
http://max.pilotpowersupply.com/wp-content/uploads/2011/06/vaf_sensor.gif
La portata in volume dipende sia dalla posizione della farfalla dell'acceleratore, che dal numero dei giri, che dalle condizioni ambientali.
Sopra ho fatto un errore, ho scritto 10.000 Km, ma intendevo motori con più di 100.000 Km.
Per tirar fuori più energia da un motore, dato che se andasse bene 2/3 è sprecata in calore, ma di solito sono almeno 3/4 o più, non ci sono ricette miracolo, bombe, steroidi anabolizzanti, ma bisogna prima di tutto evitare sprechi di energia al suo interno, in ogni dettaglio. Mauretto ha ottimamente descritto la ricetta di una preparazione su motore di serie qui
https://forum.clubalfa.it/busso-v6/...tirare-fuori-dai-nostri-busso-3-0-v6-12v.html
@lucaBS il precedente proprietario della mia non aveva mai neppure fatto registrare le valvole e tracurava anche l'olio... Sono motori permalosi a simili trascuratezze. Se curati come prescritto sono robusti e affidabili. Spero che il tuo sia stato meno trascurato del mio.
Dopo aver fatto rifare il mio da uno che prepara anche i motori per gare di auto storiche (Alfa incluse), lasciandolo originale come pezzi, per scaramanzia ho comprato un altro motore usato, non rifatto ma da rivedere, da tenere di scorta, e da cui eventualmente prendere certi pezzi non più forniti.
Per saldare l'inox non è semplice nè alla portata di tutti, ma ne esistono già fatti, mi pare ci sia già una discussione sugli scarichi in cui si parla forse anche dei Supersprint e/o CRC.