2.2 Diesel Olio 0W20 oppure 0W30

Discussione molto interessante, però mi chiedo: sulla base di cosa un moderno olio 0w-xx dopo 10k km sarebbe da buttare? Ci sono studi, analisi o test che indicano questo rapido decadimento? Lo chiedo con sincera curiosità, non per creare "polemiche", perché sarei molto curioso di capire come mai gli additivi degraderebbero in maniera così repentina, mentre in genere vengono descritti proprio come elementi importanti per la durata dell'olio, sicuramente un discorso che vale la pena approfondire. Poi anche io non sono un simpatizzante dei lunghi intervalli di cambio olio, tutt'altro...però ho sempre rispettato oli ed intervalli raccomandati, al limite anticipandoli un po', e mai avuto problemi inerenti la lubrificazione o l'usura precoce su motori arrivati tranquillamente oltre i 250k km.
Sull'effettiva durata dei motori moderni, va anche considerato che oggi, a mio avviso, portare un'auto oltre i 250/300k km, non è solo un discorso di resistenza meccanica, ma diventa anche una scelta economica, ne vale la pena? Nel mercato nostrano auto di questi chilometraggi sono praticamente invendibili anche se perfettamente funzionanti, ed i costi di manutenzione per mantenere funzionante un'auto a quei km spesso supera il valore stesso dell'auto...
Poi sul fatto che un Diesel (ma anche benzina) di 30 anni fa, fosse molto più indicato per arrivare a quei chilometraggi non vi è dubbio, sono d'accordo, ma io onestamente non farei cambio col 2.2 della Giulia ;)
 
O forse sanno bene che i loro motori non arrivano a quei km e fanno finta di niente perchè se ne aumentassero l'affidabilità parallelamente aumenterebbero i costi di produzione anche di 100 euro a motore.......
Non ditemi che non si sono accorti dei problemi della pompa dell'olio a geometria variabile che montano dal 2.0 multijet o non sanno che le pompe cp4 sono meno affidabili 😭 😭 😭 😭 😭 😭 😭
Vogliamo poi parlare del filtro separatore vapori olio centrifugo montato troppo in basso che imbratta l'aspirazione? Il modello 2.2 Mjt2 ghisa usava ancora il sistema di separazione vapori passivo dell'1.9 MJt che si estendeva sopra il coperchio punterie e di problemi non ne creava. Un vero caso di involuzione ingegneristica.
Poi si potrebbe parlare del collettore di scarico in cui hanno pensato bene di spostare avanti la turbina, in origine posta tra lo scarico del secondo e terzo cilindro in posizione perfettamente simmetrica..... idea veramente brillante per l'equa distribuzione delle contropressioni allo scarico e per ridurre lo stress per la girante di scarico della turbina.
Aggiungiamo poi lo scambiatore aria acqua del 210cv, posizionato davanti al monoblocco e distribuzione, subito dietro i radiatori, per non spendere il denaro necessario a progettare un collettore di aspirazione con scambiatore integrato come quello del motore benzina.
Ma questi dove li trovano a progettare le autoscontro del lunapark??? (sorry per i progettisti di autoscontro)
trovo poco educata e rispettosa questa critica gratuita a una categoria professionale.
 
mentre in genere vengono descritti proprio come elementi importanti per la durata dell'olio
no attenzione

vengono descritti come importanti per le proprietà del olio, in modo che sia protettivo e offra poca resistenza CONTEMPORANEAMENTE

non c'è scritto da nessuna parte che gli additivi mantengono inalterate le proprietà più a lungo

un conto sono gli oli full sintetici che durano di più rispetto ai semisintetici, ma gli additivi servono per ridurre l' usura motore pur utilizzando una base lubrificante a bassissima viscosità
 
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trovo poco educata e rispettosa questa critica gratuita a una categoria professionale.
mi sono già scusato preventivamente con i Signori progettisti di autoscontro da lunapark, che mi sembravano un buon esempio del gap tra un progettista di apparati quasi elementari ed un progettista di qualcosa sicuramente più complesso quale sarebbe opportuno in questi casi.
Se vuoi posso proporti anche un mio progetto per un'autoscontro da lunapark, magari aggiungendoci un bel limitatore di corrente per il motore elettrico in caso di tentativo volontario di scontro frontale basato sul un sistema doppler ultrasonico con generatore sui frontali dei due autoscontro.
Comunque insisto che l'idea di mettere uno scambiatore aria acqua davanti ad una distribuzione a cinghia, che deve essere sostituita periodicamente e subito dietro un blocco di radiatori destinati a disperdere il calore generato dal motore ed accessori vari è degna di un soggetto...... poco attento.
Ti sembra più educato? ma nei fatti sempre li prenderei a..... e no altrimenti ricominciamo.:eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek::eek:
Ma per caso hai contribuito anche tu progettare queste soluzioni così evolute???
Forse riusciremo anche a fare 300000 km con le nostre alfa, ma non mi si dica che un ingegnere ha sprecato unn solo attimo del suo duro lavoro a pensare quali soluzioni potrebbero rendere più longevo il motore che montano sulle loro auto.....mica sono babbo natale.
 
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Discussione molto interessante, però mi chiedo: sulla base di cosa un moderno olio 0w-xx dopo 10k km sarebbe da buttare? Ci sono studi, analisi o test che indicano questo rapido decadimento? Lo chiedo con sincera curiosità, non per creare "polemiche", perché sarei molto curioso di capire come mai gli additivi degraderebbero in maniera così repentina, mentre in genere vengono descritti proprio come elementi importanti per la durata dell'olio, sicuramente un discorso che vale la pena approfondire. Poi anche io non sono un simpatizzante dei lunghi intervalli di cambio olio, tutt'altro...però ho sempre rispettato oli ed intervalli raccomandati, al limite anticipandoli un po', e mai avuto problemi inerenti la lubrificazione o l'usura precoce su motori arrivati tranquillamente oltre i 250k km.
Sull'effettiva durata dei motori moderni, va anche considerato che oggi, a mio avviso, portare un'auto oltre i 250/300k km, non è solo un discorso di resistenza meccanica, ma diventa anche una scelta economica, ne vale la pena? Nel mercato nostrano auto di questi chilometraggi sono praticamente invendibili anche se perfettamente funzionanti, ed i costi di manutenzione per mantenere funzionante un'auto a quei km spesso supera il valore stesso dell'auto...
Poi sul fatto che un Diesel (ma anche benzina) di 30 anni fa, fosse molto più indicato per arrivare a quei chilometraggi non vi è dubbio, sono d'accordo, ma io onestamente non farei cambio col 2.2 della Giulia ;)

dal sito Q8 oil con particolare attenzione al punto dei requisiti dei nuovi additivi:

COSA SIGNIFICA HTHS?

Con la viscosità HTHS (High Temperature High Shear, temperatura e taglio elevati) si misura la capacità di un olio completamente riscaldato (150°C) di scorrere in modo efficiente tra le strette aperture di parti del motore in rapido movimento, per esempio tra anello del pistone e canna del cilindro, treno di valvole, punti di contatto degli ingranaggi e così via.
HTHS si può ritenere principalmente un elemento positivo in quanto contribuisce a migliorare la Fuel Economy.

QUALI SONO LE SFIDE?

  • Usura
La viscosità HTHS può generare un risparmio di carburante nel corso dell’intero intervallo tra cambi d’olio, ma anche aumentare il rischio di danni e accelerare l’usura di componenti cruciali nel motore. È quindi essenziale sviluppare nuovi additivi per questi oli ultra fini per motori ad alte prestazioni.
  • Esigenza di nuove concezioni
Ci sono ottime probabilità che i costruttori debbano attuare una nuova concezione dei loro motori: soltanto con il giusto tipo di motore gli utenti potranno trarre beneficio da questo “nuovo” olio a bassa viscosità.
  • Requisiti dei nuovi additivi
Come descritto in precedenza, si devono sviluppare nuovi additivi da aggiungere a questo “nuovo” olio. Questo pone innumerevoli sfide in termini di un adeguato mantenimento di protezione e durata nelle formulazioni corrette degli oli.
  • Attualmente solo per veicoli adibiti al trasporto passeggeri
Per ora queste innovazioni si applicano soltanto ai componenti dei veicoli adibiti al trasporto passeggeri. La ricerca condotta dai costruttori che sviluppano motori per mezzi pesanti non ha ancora portato risultati concreti.
 
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e chiaramente chi costruisce mezzi pesanti ti risponde che lui vende strumenti meccanici che dovranno macinare milioni di km, chi li compra e li userà mica si può permettere di rifare il motore una volta l'anno per risparmiare 100 litri di gasolio nell'intero ciclo di vita del mezzo.
 
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Devo fare delle precisazioni riguardo le immagini postate in precedenza: la prima si riferisce ad una soluzione artigianale che negli States stà diventando popolarissima per evitare che la pompa cp4 polverizzandosi per precoce usura distrugga gli iniettori e renda inutilizzabile serbatoio e relativa pompa immersa.
La seconda immagine si riferisce alla posizione brillante in cui si trova lo scambiatore aria acqua sul motore 210cv: presentatevi in officina alfa a fare un semplice preventivo per sostituire la cinghia di distribuzione su una giulia stelvio 210cv e capirete perchè mi comporti in modo così poco cortese con i progettisti di casa fca.
 
La viscosità HTHS può generare un risparmio di carburante nel corso dell’intero intervallo tra cambi d’olio, ma anche aumentare il rischio di danni e accelerare l’usura di componenti cruciali nel motore. È quindi essenziale sviluppare nuovi additivi per questi oli ultra fini per motori ad alte prestazioni.
e indovinate quale olio ha HTHS leggermente più protettivo?
0w20 o ow30? 🤣
 
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🫣 l’abbiamo perso.
@ricc è passato da pacate condivisioni di cultura tecnica (soprattutto chimica) a invettive, come dire.. alla korm