2.2 Diesel Olio 0W20 oppure 0W30

L'ingegneri come li chiami te son sempre quelli che hanno progettato il pescante separato nella coppa dell'olio.....che x un gommino di 2 euro devi spenderne 2000.....ma stiamo scherzando?
Che manica di balordi quegli ingegneri che hanno realizzato la Giulia.
..ma perché diamine l’hai comprata invece di prenderti una tiguan?
 
  • Like
Reactions: Arom88
Aggiungo solo che un altro forumista ha chiesto al suo meccanico e questi gli ha confermato che può usare (su Giulia/Stelvio) lo 0W30 invece dello 0W20, ma gli ha sconsigliato il 5W30
mi sembra perfettamente logico
0w20 e 0w30 hanno una viscosità a freddo quasi identica
per contro il 5w30 è più viscoso a freddo, chiaramente il fattore limitante degli olii è la viscosità elevata a freddo, non certo quella maggiorata a caldo
 
  • Like
Reactions: gigalfa
mi sembra perfettamente logico
0w20 e 0w30 hanno una viscosità a freddo quasi identica
per contro il 5w30 è più viscoso a freddo, chiaramente il fattore limitante degli olii è la viscosità elevata a freddo, non certo quella maggiorata a caldo
esatto
 
La viscosità a freddo ha una logica in ambienti particolarmente ostili, comunque volendo è possibile reperire anche degli olii 0w40, quindi la viscosità a freddo deve essere considerata un parametro importante solo nelle prime fasi di avviamento del motore e ed i primo minuti di riscaldamento.
In questa fase mi auguro che nessuno punti ad ottenere alte prestazioni dal motore... esclusi chiaramente i noleggianti a lt cui non interessa alcunchè della salute del motore.
Poi, come già detto, l'olio viene gestito a temperatura controllata attraverso lo scambiatore olio acqua che fà lavorare l'olio in condizioni ottimali e sicuramente migliori rispetto ai vecchi progetti che al massimo prevedevano uno scambiatore olio aria ambiente (magari solo una coppa alettata).
La viscosità a caldo di uno 0w30 o di un 5w30 in teoria dovrebbero essere uguali, quello che cambia è il pacchetto di additivi, nello 0w30, dove ci sono più additivi di sintesi, il rischio di un degrado precoce dell'olio è concreto.
Quindi usate lo 0w30 e cambiatelo spesso, ma se volete abbattere i costi di manutenzione e non lasciate l'auto la notte esposta a -20c, usate pure un 5w30 e fate riscaldare bene il motore prima di affondare a tavoletta, ma anche in questo caso per sicurezza cambiate l'olio ogni 10000 km.
La durata di un motore dipende da tanti di quei fattori che è impossibile prevedere e schivare tutti i fattori potenziali di guasto, soprattutto se si tratta di un motore diesel da 100cv/litro, è chiaro che se si applica alla lettera il lum (vile mentitore riguardo l'economicità di gestione del veicolo) probabilmente si incapperà in uno dei fattori di rischio, se invece ci si dedicherà di più alla manutenzione e prevenzione dei guasti i 250000 km non sono un miraggio anche con un motore attuale.
La perplessità è come sia possibile che tutta una categoria di veicoli diesel, orientati a percorrere 30000 40000 km l'anno, dal 2017 ad oggi non siano arrivati oltre i 150000km, probabilmente molti nel passaggio di mano dal primo al secondo proprietario sono stati toccati dalla bacchetta magica della fata morgana.
Per molti altri sospetto l'eliminazione fisica del veicolo per non incappare nell'amara delusione della scarsa valutazione dell'usato da parte dei concessionari.
Possibile che tutte le automobili usate abbiano 70000km anche se hanno dieci anni di vità?
 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: CONDORALFA75
La viscosità a freddo ha una logica in ambienti particolarmente ostili, comunque volendo è possibile reperire anche degli olii 0w40, quindi la viscosità a freddo deve essere considerata un parametro importante solo nelle prime fasi di avviamento del motore e ed i primo minuti di riscaldamento.
In questa fase mi auguro che nessuno punti ad ottenere alte prestazioni dal motore... esclusi chiaramente i noleggianti a lt cui non interessa alcunchè della salute del motore.
Poi, come già detto, l'olio viene gestito a temperatura controllata attraverso lo scambiatore olio acqua che fà lavorare l'olio in condizioni ottimali e sicuramente migliori rispetto ai vecchi progetti che al massimo prevedevano uno scambiatore olio aria ambiente (magari solo una coppa alettata).
La viscosità a caldo di uno 0w30 o di un 5w30 in teoria dovrebbero essere uguali, quello che cambia è il pacchetto di additivi, nello 0w30, dove ci sono più additivi di sintesi, il rischio di un degrado precoce dell'olio è concreto.
Quindi usate lo 0w30 e cambiatelo spesso, ma se volete abbattere i costi di manutenzione e non lasciate l'auto la notte esposta a -20c, usate pure un 5w30 e fate riscaldare bene il motore prima di affondare a tavoletta, ma anche in questo caso per sicurezza cambiate l'olio ogni 10000 km.
La durata di un motore dipende da tanti di quei fattori che è impossibile prevedere e schivare tutti i fattori potenziali di guasto, soprattutto se si tratta di un motore diesel da 100cv/litro, è chiaro che se si applica alla lettera il lum (vile mentitore riguardo l'economicità di gestione del veicolo) probabilmente si incapperà in uno dei fattori di rischio, se invece ci si dedicherà di più alla manutenzione e prevenzione dei guasti i 250000 km non sono un miraggio anche con un motore attuale.
La perplessità è come sia possibile che tutta una categoria di veicoli diesel, orientati a percorrere 30000 40000 km l'anno, dal 2017 ad oggi non siano arrivati oltre i 150000km, probabilmente molti nel passaggio di mano dal primo al secondo proprietario sono stati toccati dalla bacchetta magica della fata morgana.
Per molti altri sospetto l'eliminazione fisica del veicolo per non incappare nell'amara delusione della scarsa valutazione dell'usato da parte dei concessionari.
Possibile che tutte le automobili usate abbiano 70000km anche se hanno dieci anni di vità?
Giustissimo....
Allora cambiano le cose. 🫣
Ma sulla tiguan avevo indovinato
Xche la tiguan?😂😂
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
La perplessità è come sia possibile che tutta una categoria di veicoli diesel, orientati a percorrere 30000 40000 km l'anno, dal 2017 ad oggi non siano arrivati oltre i 150000km, probabilmente molti nel passaggio di mano dal primo al secondo proprietario sono stati toccati dalla bacchetta magica della fata morgana.
Per molti altri sospetto l'eliminazione fisica del veicolo per non incappare nell'amara delusione della scarsa valutazione dell'usato da parte dei concessionari.
Possibile che tutte le automobili usate abbiano 70000km anche se hanno dieci anni di vità?
In realtà anche il mercato italiano si sta arricchendo di giulia/stelvio con oltre 200.000km.
Il modus operandi del mercato per auto “troppo chilometrate” è di mandarle in est europa. Qualsiasi marca.
Praticamente solo i privati vendono auto con 400.000km, o se concessionari solo in casi di auto di particolare interesse.
 
  • Like
Reactions: gigalfa