Pneumatici - Considerazioni varie e migliori estivi per Giulia

Se volete provare a sollevare la mia con assetto -30….vi sfido :D

Battute a parte io chiamo se serve carro attrezzi. Altrimenti come ho sempre fatto fino ora nelle per fortuna poche forature, gonfio il pneumatico a terra con compressore portatile e al gommista faccio riparare la gomma.
 
Mi sto preparando a scegliere le nuove gomme per la mia Giulia, quando sarà il momento (non è una cosa immediata, avverrà fra qualche mese) e vorrei condividere le mie considerazioni.
Da molto tempo, per comodità, sulle mie auto monto (non inorridite) pneumatici 4 stagioni scelti dopo lunga analisi e lettura delle varie prove che si trovano su internet. Scegliere un 4 stagioni è più complesso che scegliere un estivo o un invernale, perchè bisogna capire quale compromesso si adatta di più alle proprie esigenze. Io ho scelto sempre dei 4 stagioni che fossero più orientati all'estivo, dato che la neve al massimo la vedo qualche giorno all'anno o anche mai. Devo anche dire che mi sono sempre trovato bene, a parte l'usura. Ora però sto valutando di cambiare, dato che da dicembre 2020 le "calze" Autosock (che ho già comprato) hanno ottenuto la nuova certificazione europea che le equipara alle catene e quindi potrei evitare il cambio gomme invernale senza l'obbligo di tenere in auto delle catene vere e proprie. Visto che leggere e studiare le caratteriste dei pneumatici mi avvince (ognuno ha le sue perversioni), ho approfondito anche in merito ai pneumatici estivi per Giulia.
Dai vari approfondimenti ho appreso alcune "regole" e precisamente:
1)- le prove su internet vanno analizzate cum grano salis, perchè non è sufficiente leggere la classifica ed il punteggio finale, ma va analizzato in cosa eccellono e deficitano i singoli modelli;
2)- le prove fatte (ad esempio) da una certa rivista di settore possono dare risultati e classifiche parecchio diverse rispetto a test fatti da altri sulle stesse gomme;
3)- non è sufficiente leggere il test di un certo modello di pneumatico, ma va tenuto conto anche della misura. Per esempio le Michelin CrossClimate, su una misura medio grande sono sempre nei primi posti delle classifiche, ma non è così sulle misure più piccole.
4)- l'etichettatura dei pneumatici non sempre è affidabile. Intendo questa
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Uno dei motivi per cui vorrei tornare alle estive (oltre per vedere se effettivamente potrò notare differenze apprezzabili con le 4 stagioni utilizzate finora) è il consumo. A parte le Pirelli Cinturato P7 All Season di primo equipaggiamento della Giulia che mi sono durate 32/33.000 km (ma in caso di pioggia non erano il massimo), tutte le altre che ho montato mi sono durate intorno ai 15.000 km o meno, comprese le attuali Bridgestone Weather Control a005, che dopo 13.000 km sono vicine alla fine, anche se come gomme mi sono piaciute parecchio, nonostante in un test che ho letto nella classifica generale sono arrivare negli ultimi posti. Ma andando ad analizzare il test (come dicevo nel punto sub 2), si vedeva che il punteggio finale basso derivava da un peso particolare al comportamento su neve dove le gomme non eccellono (anche se quest'anno io sulla neve, per pochi giorni, le ho provate e non mi hanno deluso). Poi nel test si vede che su asciutto e bagnato (qui poi sono meglio di tante gomme estive) si comportano benissimo e sono al primo posto insieme alle Michelin CrossClimate, quindi è confermato il fatto che sono le gomme adatte a me.
Ora, tornando alle gomme estive, che interessano i più, dopo lunga analisi ho evidenziato 3 modelli che prenderò in considerazione per il cambio gomme.
Preciso che, ovviamente, le ho scelte in base ai miei gusti/esigenze e precisamente non ho cercato delle gomme esasperate dal punto di vista sportivo, ma gomme dal comportamento molto equilibrato, che possano comunque essere adatte anche ad un uso sportivo.
Prima di tutto vi farei una domanda: "Preferireste delle gomme che tengono di più la strada o gomme che la tengono di meno?". Mi direte che è una domanda stupida ed ovviamente esposta semplicemente così è anche vero, ma approfondendo un po' il ragionamento la risposta potrebbe non essere così scontata. Io rispondo: "Dipende". Partiamo dal presupposto che se escludiamo prodotti di bassa qualità, la tenuta dei marchi degni di questo nome, è comunque sufficiente per le esigenze di chi non ha interesse ha guadagnare il secondo sul tragitto casa-lavoro o casa-mare. Detto questo io preferisco una gomma che magari tiene un po' meno ma è più "sincera", nel senso che ti fa capire quando sta per perdere aderenza e quando la perde permette un più facile controllo. Faccio un esempio. Non ho fatto prove abbastanza approfondite per dire se i Pirelli P7 tengono di più dei Bridgestone Weather Control a005 (a parte sul bagnato dove questi ultimi in effetti tenevano meglio), ma quello che posso dire è che i Bridgestone sono molto più "sinceri". I Pirelli "andavano via" in modo abbastanza improvviso senza "avvertire". I Bridgestone sono molto più progressivi: quando l'auto derapa, questo avviene in modo molto più "morbido", con conseguente correzione più facile (e divertente) da parte del guidatore. Ecco perchè ho preferito i Bridgestone ai Pirelli P7 (che tra l'altro erano anche parecchio più rumorosi cosa che in effetti mi disturbava ed infatti ho cercato di individuare gomme poco rumorose).
Torno ai modelli di pneumatici che al momento ho selezionato per il prossimo cambio gomme:
1) Falken Azenis FK510
2) Continental PremiumContact 6
3) Michelin Primacy 4
Dopo aver massacrato le ruote in lega della mia precedente Volvo grattandole contro i marciapiedi, ho apprezzato moltissimo il bordo salva cerchio che per me è diventato una feature indispensabile (infatti le tre gomme sopra indicate ce l'hanno).
Per la scelta delle gomme ho fatto particolare affidamento alle prove ADAC che sono quelle che mi hanno convinto di più. Riporto in calce la tabella riassuntiva che è tradotta (da google) dal tedesco. L'ultima colonna è tradotta male: indica l'usura.
Anche la colonna del rumore è un po' fuorviante, dato che il rumore che interessa al guidatore è quello interno, mentre nei test valutano sia l'interno, sia l'esterno, quindi è necessario andarsi a vedere nel dettaglio il test della singola gomma.
Per riassumere
1) Falken Azenis FK510
Primo classificato nel test. Ottimo su asciutto e bagnato. Ottimo per rumore (interno), è il più silenzioso dei tre. Consumo carburante un po' più alto rispetto agli altri due (mi piacerebbe sapere quanto, perchè credo che la differenza sia minima) .
Questo è un marchio Giapponese che non conoscevo, ma da quel che ho letto decisamente ottimo. Ha la più grande fabbrica al mondo di pneumatici (in Indonesia).
2) Continental PremiumContact 6
Ottimo su asciutto e bagnato. Buono per rumore (interno). Il migliore per consumo di carburante. Buono per usura.
3) Michelin Primacy 4
Ottimo su asciutto un po' meno su bagnato. Ottimo per usura (il migliore). Buono per consumo carburante. Pur non essendo particolarmente rumoroso, non è "silenzioso" come gli altri due.

Vostre considerazioni sono più che gradite.

P.S. Volendo restare sulle quattrostagioni trovo molto interessanti le nuovissime Pirelli Cinturato All Season SF2, di cui però non si trova alcuna prova.

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Hai scritto un romano,qualità prezzo n 1 =CONTINENTAL!!!
 
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AVater,troppo rigide,sul bagnato fai le capriole
Io ho appena montato le Yokohama Advan Sport V10s, fino ad ora mi sembrano eccezionali nonostante le temperature ancora basse nella mia zona. Il controllo trazione fatica ad intervenire, tenuta veramente ottima, sul bagnato devo ancora testarle.
 
.. devo trovare una soluzione ad un eventuale foratura?
Anche io sono passato ai non run flat. La soluzione per un'eventuale foratura c'è: ti ripari da solo lo pneumatico:

 
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Reactions: Kelkome
Ho comprato anche il cric. Questo è quello più basso che ho trovato. Ha un'altezza minima di 98 mm (va scelto il modello da 2 tonnellate, che oltre ad essere più robusto è anche più basso).
Con la mia Giulia MY2018 si infila sotto anche a ruota sgonfia ed io ho i 17 pollici. Con i 18 o 19 dovrebbe restare ancora più spazio per il cric.
Cric a pantografo - 2.000 kg
 
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Reactions: Kelkome e danardi
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Arrivati oggi freschi freschi! Guardando tutta la discussione mi sono ritrovato nelle esigenze di ciomauro. Come spesa direi super anche perché R19 con questi dati sull’etichetta nella stessa fascia di prezzo ne ho viste poche. Vedremo su strada, spero di poter confermare le sensazioni già descritte da altri in precedenza.
 
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Arrivati oggi freschi freschi! Guardando tutta la discussione mi sono ritrovato nelle esigenze di ciomauro. Come spesa direi super anche perché R19 con questi dati sull’etichetta nella stessa fascia di prezzo ne ho viste poche. Vedremo su strada, spero di poter confermare le sensazioni già descritte da altri in precedenza.
Per curiosità, dove sono prodotti?
 
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