Potenza motori ibridi?
- Autore discussione Piezio77
- Data d'inizio
Nei vari ragionamenti che state facendo tra ibrido e diesel considerate anche i 10 centesimi di costo maggiore del diesel (1,794 la benzina e 1,894 il diesel all'Agip vicino a casa mia) e soprattutto che dopo il sorpasso la differenza potrebbe anche aumentare nelle prossime settimane o mesi ...
Che poi questo ibrido non faccia magie sono d'accordo: per aumentare significativamente il risparmio sarebbe bastata una batteria con pochi kw (3-4 in luogo dei 0,77) rendendola più una full che non una mild rinforzata (come dicono) e soprattutto un motore elettrico da 40cv. Allora si che avrebbe consumi record ... senza puntare alla "plug in" che ovviamente ha anche altri costi di acquisto.
Che poi questo ibrido non faccia magie sono d'accordo: per aumentare significativamente il risparmio sarebbe bastata una batteria con pochi kw (3-4 in luogo dei 0,77) rendendola più una full che non una mild rinforzata (come dicono) e soprattutto un motore elettrico da 40cv. Allora si che avrebbe consumi record ... senza puntare alla "plug in" che ovviamente ha anche altri costi di acquisto.
Non credo proprio..... L'aumento del diesel sulla benzina non sarà eterno ma solo passeggero
Qualcosa dovevano fare.... Tipo Toyota o simili.... Anche perché nella varie prove mi sembra imbarazzanti come consumi ....non mi pare sia molto efficiente.... Non posso immaginare la 16p CV quanto consumerà.....
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se facciamo un calcolo relativo la 160cv dovrebbe essere ancor più efficiente della 130 (consumando comunque in assoluto poco di più) visto che la sola differenza sta nel turbo che non disperde potenza sugli alti regimi che sono comunque abbastanza fuori dal range di uso di un normale utente che fa consumi bassi…
Anche qui genialità di FCA nel fare 2 motori sostanzialmente usando il turbo a fasatura variabile… peccato però che usato in città il
160 non dia quel “plus” che si vorrebbe rispetto al 130…
E non ditemi che un csuv non si compra per la sola città che ormai ce l’hanno tutti indistintamente dal tipo di uso che serve o meno
RGS1000
Alfista Megalomane
- 1 Giugno 2020
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- 2,2 160 CV
Non concordo.
Il mercato e le opinioni contano.
Quando la gente si accorgerà che non avrà i soldi e la possibilità di gestire una elettrica con conseguenze sulla libertà Individuale alla mobilità credo che si arrabbierà.
Allora qualche politico cavalcherà il dissenso e qualche costruttore continuerà a proporre il termico.
E in Europa dovremo smettere di seguire assurdità ed essere più realisti.
Senza ovviamente incitare all inquinamento.
Tony_x
Alfista Megalomane
- 21 Gennaio 2017
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No... Sarebbe bello ma non sarà così
E i motivi sono essenzialmente:
-Taglio investimenti sviluppo automobili endotermiche
-nel frattempo si andrà avanti di auto endotermiche usate, quindi ci si avvicinerà al 2035 e quando se ne renderanno conto sarà troppo tardi
-lobby che spingono sul elettrico con la scusa del grrrriiinnnmhhh e la realtà dei profitti che genera
-anche fosse una cosa decisa in alcuni paesi europei, come sempre a Bruxelles ci mettono i pali tra le ruote e tra i paesi del sud Europa/visengard e quello del asse Parigi-berlino-benelux indovina chi l'ha sempre spuntata?
Che i ricchi viaggino su costose auto elettriche di produzione extra UE, finanziate con sussidi pubblici e dai sovrapprezzi esagerati a cui sono state sottoposte le auto endotermiche negli ultimi 3-4 anni, i poveri nel frattempo andranno avanti con auto vecchie, monopattini, biciclette e mezzi pubblici.
Si tornerà quindi al Europa pre ww2 dove l'automobile era un prodotto di nicchia per ricchi.
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Concordo in parte ma ho una opinione più moderata.
Si andrà piuttosto sul modello “automobile in affitto” con un massiccio calo dei veicoli di proprietà in favore di formule di tipo leasing o noleggio a breve termine (i.e. Enjoy).
Intanto la qualità del prodotto dal punto di vista emozionale sarà ridotta a 0 e ci sarà appunto una transizione progressiva verso il veicolo “utile” che ti serve e basta e che se vuoi pagare puoi noleggiare a lungo termine (e questo magari rimarrà come è oggi per le varie formule di noleggio con riscatto)
Anche il mercato dell’usato si indebolirà privilegiando la rivendita tra aziende, ovvero prima fascia sono i NLT, seconda fascia sono gli acquisti da NLT per noleggio a breve termine/mobilità urbana/mobilità di servizio/export.
Ormai la transizione è già innescata e giustamente l’Italia ha perso potere a livello di influenza e di decisionalità grazie alla mala politica che ci siamo meritati agendo da egoisti, furbetti, menefreghisti.
Penso che gli anni chiave per invertire questa tendenza fossero tra il 2000 e il 2015 e che anche con tutta la buona volontà dell’Unione tra persone che protestano non si sarebbe raggiunto nulla perché “automotive” e “difendere gli interessi/libertà di scelta del cittadino” non sono ideali tra loro vicini e nessun “virtuoso carismatico incitatore di folle” avrebbe intrapreso una crociata… insomma, partita persa anche se l’avessimo giocata (cosa che non abbiamo fatto come eu).
Qualcuno potrebbe dirmi “basta che non compriamo” ma a meno che io non sia circondato da imprenditori plurimilionari il sistema economico non funziona così e come conseguenza ci sarebbe un 1% di appassionati ad autoincasinarsi la vita inutilmente per conservare l’endotermico e il resto del mercato a muoversi silenziosamente/ignaramente/inesorabilmente verso il futuro che abbiamo davanti.
Mi dispiace ma l’endotermico ha subito una dura botta con dieselgate.. e chissà che non fosse un pretesto e non un incidente?!
Tony_x
Alfista Megalomane
- 21 Gennaio 2017
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si ma i costi matematicamente aumentano eh, non è che il noleggio o il leasing costa meno a lungo andare per il consumatore privato che non può scaricare il mezzo dalle spese...
se c' è un intermediario, questo intermediario ci deve per forza guadagnare e coprire le sue spese, mica lavorano per beneficienza
discorso diverso il noleggio per periodi limitati lungo l' anno, ma a quel punto allora per il "tutti i giorni" resti senza
considerando che è iniziato negli usa, direi che NON era un pretesto, o meglio non in quel senso che stiamo parlando ora
se vw avesse dovuto dare lo stesso trattamento ai clienti europei rispetto a quelli usa, a quest' ora sarebbe fallita da anni e anni, salvo forse un enorme intervento pubblico in germania
negli usa, i pochi possessori di vag tdi (mosche bianche nel mercato automobilistico usa), hanno ricevuto 10 mila dollari di risarcimento + rientro del mezzo senza perdere soldi rispetto al acquisto, sia nuovo che usato che sia.
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Concordo su tutta la linea, infatti penso proprio che andrà così; con gli opportuni aggiustamenti legislativi (in altri Stati ci sono già, vedi Austria dove lo Stato ti restituisce una percentuale di tasse in base alla qualità di trasporto pubblico e ai chilometri che ci separano dal posto di lavoro) che mobiliteranno verso trasporto condiviso, pubblico, ecologico, efficiente; chi gestirà noleggi ed intermediari ovviamente ci guadagnano e come risultato per via degli alti costi di energia e per l’impoverimento della popolazione si avrà una riduzione dei veicoli di proprietà e del numero totale a tutto beneficio di chi specula su questo con marginale riduzione dell’inquinamento globale che mantenendo gli stessi numeri di oggi potrebbe essere uguale o addirittura maggiore con veicoli elettrici.
Quindi come mai tutti ci guadagnano tranne cittadino povero? Perché i mediatori e noleggiatori riusciranno ad aumentare l’utilizzo dei veicoli e cittadini poveri privati ridurranno le loro di abitudini di conseguenza ma non saranno senza mobilità per via dei diversi mezzi di trasporto a disposizione; chiaramente sarà meno bello di oggi e meno libero.. tolto il progresso scientifico e della medicina, oggi vi pare che sia meglio di vent’anni fa? Oggi facciamo più vacanze? Mangiamo fuori più abbondantemente e più in compagnia?
Usciamo tutte le sere consumando al bar? Spendiamo senza alcun occhio al risparmio? A me sembra che vent’anni fa ci facessimo mEni pensieri sulla spesa di denaro in genere
Guarda, se in USA vw ha dovuto adottare questo trattamento è perché il mercato americano ha degli organismi di tutela del consumatore molto più potenti dei nostri; di conseguenza per quanto io sia abbastanza distaccato da opinioni complottiste, mi viene proprio da pensare che sia tutto premeditato; ti dirò anche perché:
1) vw sa quanti veicoli ha venduto in America impattati dal problema; conseguentemente può farsi conti
2) in Europa nessuna sanzione avrebbe costretto alla chiusura l’azienda perché poi l’Europa stessa avrebbe dovuto provvedere a rilocare tutto il personale senza lavoro
3) ogni grossa corporation hw uffici legali e anche uffici regolatori; conoscono benissimo le regole dei mercati in cui operano e sanno anche a quanto ammonterebbe un eventuale sanzione in caso di infringment.
4) VW non è l’unica azienda che inserisce nelle proprie logiche di funzionamento delle strategie di riduzione consumi che si abilitano al raggiungimento di determinate condizioni, basti guardare la fuffa di Panda e Y ibride dove l’apporto dell’ibrido è limitatissimo condizioni di carica quasi irreali, o al sistema di start and stop che su determinati modelli di FCA non funziona praticamente mai; sono sistemi tarati per funzionare solo in ciclo di omologazione oppure sono state veramente ingaggiate le giuste persone per il giusto tempo perché funzionino sempre?
È un peccato dover scrivere concetti così complessi con così poche parole, probabilmente non riesco ad esprimermi in maniera esaustiva, il ragionamento non è così limitato a quanto sopra espresso, ma siamo pesantemente off topic.
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