Prima Alfa 75 consigli

Purtroppo il sistema Cem non ha avuto seguito,ma ha dato l'input al sistema start&stop presente su molte vetture di oggi.
 
Mauretto secondo me Mercedes e BMW sono rimaste ferme ad uno schema molto più semplice di quello transaxle che per quello che posso immaginare aveva messo le Alfa fuori mercato. tra l'altro giocarsi in quel modo la fluidità di un cambio come quello Alfa mi è sempre sembrata una scelta incomprensibile anche perchè uno dei vantaggi della trazione posteriore è proprio il cambio dentro l'abitacolo che ti fa sentire gli ingranaggi in un modo particolare. non capisco perchè in Alfa non hanno continuato a produrre la meccanica della giulia insieme a quella dell'alfetta.

Altra cosa incomprensibile è il pensionamento del motore boxer, secondo me geniale ed all'epoca mai tenuto in conto, le alfasud erano per i parenti poveri.

Comunque penso che alla fine quando la Fiat ha rilevato l'Alfa, che era più in rosso del duetto del laureato, ha cercato di risparmiare su tutto.
 
Per come la vedo Io, se in AlfaRomeo avessero avuto i fondi, il sistema transaxle sarebbe stato migliorato.

Anche la Porsche con la 924 adottó il medesimo schema.
Con qualche variazione.
 
purtroppo sono troppo innamorato della 75 per condividere le affermazioni negative sul cambio..... per me va benissimo e se non si riesce ad avere cambiate veloci il problema non è il cambio.... è il guidatore!... dopodiché l'impostazione Alfa dall'Alfetta in poi ha determinato un equilibrio dei pesi ottimo a livello di tenuta di strada ed altrettanto ottimo sui fondi poco aderenti (pioggia, neve e ghiaccio), difficilmente riscontrabile sulle Alfa precedenti. l'ingresso in curva avviene in maniera precisa e l'uscita di curva, anche in caso di eventuale sovrasterzo è sempre limitata e facilmente controllabile anche da un guidatore non particolarmente esperto.
Per quanto riguarda lo sviluppo della 75 vi sarebbero state grandi potenzialità di prosecuzione della costruzione, logicamente sarebbero cambiati i materiali, probabilmente si sarebbero aggiornati gli interni e si sarebbe potuti pervenire a livelli di confort paragonabili alla 155.
Logicamente prima o poi la 75 avrebbe finito il suo ciclo di produzione, ma se avessero fatto scelte differenti avrebbero potuto proseguire con la produzione di Alfa Romeo a trazione posteriore..... è indubbio, però, che a livello di guadagno la costruzione delle trazioni anteriori dava margini maggiori e quindi la fiat ha fatto la scelta più conveniente.
In merito al rosso dell'Alfa non dimentichiamoci che l'Alfa quando venne regalata alla fiat era in piena ripresa, e questa ripresa era data proprio dalla 75..... purtroppo un branco di mariuoli l'ha distrutta!
 
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lo schema dell'Alfetta era sicuramente validissimo, ci mancherebbe, non fosse altro perchè fu un grande investimento in sicurezza. Ipotizzavo solo che, anche se non so quanto costava, per il fatto che fu copiato solo dalla Porsche non doveva essere per nulla economico. Faccio questa considerazione anche perchè ricordo bene che la 75 fu pensionata proprio perchè costosa, non certo perchè andava male, cosa che nessuno ha mai detto. Il vero problema è che poichè le Porsche costavano più delle Alfa, queste, a differenza delle prime, non potevano coprire i costi. Forse proprio questo ha causato il profondo rosso dei bilanci Alfa dell'epoca.
Mi chiedevo solo, visto che la Porsche ha mantenuto la tradizionale 911 pur investendo molto nel transaxle in ben 4 modelli, perchè l'Alfa non ha continuato a produrre anche la meccanica della Giulia. Dopo il 77 chi voleva una trazione posteriore tradizionale e non intendeva andare in spyder di fatto è dovuto emigrare in bmw o mercedes, parliamoci chiaro.
Non ho fatto considerazioni negative sul cambio dell'Alfetta che funziona ancora a dovere ma lo stesso cambio montato sulla Giulia è una meraviglia.
 
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Ecco le mie considerazioni sulle tue domande:
Alfa non ha continuato a produrre auto con meccanica Giulia, perché ritenuta vecchia..
lo schema Alfetta era all'avanguardia in quei tempi.
Con un miglioramento della dinamica di marcia notevole.
Peccato per i lunghi leveraggi del cambio.... il vero tallone d'Achille di quella meccanica.
Il modello 924 della Porsche, era ritenuto "dei poveri"
Motore Audi, con una meccanica dedicata..il cambio era sempre al posteriore, ma con altre soluzioni, che ne miglioravano l'efficienza.
La 911 é sopravvissuta perché ritenuta dai puristi e affezionati del marchio una vera Porsche.
Le altre erano snobbate.
924-944-968; 928.
Vorrei ricordare che anche la Porsche era sull'orlo del baratro...poi scelte intelligenti e controcorrente, piú una buona dose di fortuna, hanno fatto la differenza.
Il bilancio in rosso dell'Alfa, é stato causato in primis dalle persone sbagliate all'interno dell'azienda, nei piani alti!
E non dalla 75 o dai modelli precedenti.
Scelte sbagliate, management completamente disinteressato, e continui ripensamenti su progetti validi.... hanno decretato la fine.
C'era la fantasia, la passione e la tecnologia.
Un po' quello che succede con il nostro governo.
 
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Giustamente ognuno ha le sue idee e i suoi ricordi ma il mondo è bello perchè ognuno la pensa a modo suo.

La 924 Porsche dei poveri???? quando erano in produzione trasportavano certe sventole che anche allora non andavano con i poveri, credimi erano considerate da ricchi che non appena sono uscite di produzione le hanno rifilate ai poveracci.

Gli amministratori Alfa hanno fatto scelte sbagliate???? ma se hanno creato il meglio, dal duetto alla 75. ricordo ancora come su corriere della sera la fiat (che allora era la maggiore azionista del giornale) comunicò le ragioni del pensionamento della gloriosa 75: meccanica complicata e costosa. più chiaro di così.

comunque siamo un paese libero, ognuno è libero di pensare quello che crede, ci mancherebbe.
 
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Siamo andati parecchio lontani dal titolo originale del 3D :rolleyes:
C'è da dire che la differente e migliore capacità industriale dell'Alfa aveva dei costi maggiori di quella Fiat che puntava al risparmio,Fiat era gestita da una potente famiglia che negli anni è sempre stata legata alla politica e sempre negli anni ha succhiato alle casse statali cifre enormi per rimaere a galla,vi ricordate che ad ogni accenno di crisi del settore quando la Fiat batteva cassa il governo effettuava una manovra economica? tutto giustificato,ma questo non rientrava nei piani dell'IRI Finmeccanica proprietaria dell'AlfaNord dai tempi del ventennio e dell'AlfaSud e che ha sempre rappresentato una banca a cassa continua per i bravi governanti che la hanno amministrata.
Per farla breve,meno male che la Fiat ha acquisito le industrie Alfa............................diciamo che le tre maggiori industrie automobilistiche italiane hanno sofferto delle stesse crisi,ma la prima gestita da una potente famiglia da sempre infltrata ai piani alti governativi e con ottime capacità amministrative è riuscita a sopravvivere alle vicissitudini,la seconda gestita come cosa pubblica,è stata gallina dalle uova d'oro per gli ottimi amministratori,oh gente laureata e docenti di economia eh,mica da ridere,e la terza,in effetti i costi di una tecnologia di alto livello sia meccanica che di allestimento sono stati la sua condanna,e anche qui la Fiat assorbì la Lancia senza colpo ferire,anzi con tanti ringraziamenti per aver salvato i dipendenti ...............Ah lo stabilimento di Chivasso a metà anni '90 è stato dismesso da Fiat,a titolo di curiosità vi venivano assemblate le Alfa 155 da corsa che tanta gloria raccolsero in Germania,il programma 155 Dtm costò circa 13 miliardi di Lire per il primo anno!
 
E sicuro che la meccanica della 75 era complicata come altrettanto e sicuro che era costosa, quindi logicamente la Fiat ottenuta in regalo l'Alfa non aveva nessun interesse a continuare a produrre un modello che non gli dava una considerevole redditività, pertanto in coerenza con i suoi obbiettivi di dismissione di Arese abbandono la 75 e opto sulla 155 sfruttando la piattaforma della tempra.
Se l'Alfa non fosse stata regalata a Fiat ma avesse continuato a produrre probabilmente tale schema, con i relativi aggiornamenti di materiali, sarebbe ancora in uso.
Il problema dell'Alfa non fu il costo dei materiali che impiegava, fu semplicemente aver creato l'inutile sito produttivo di pomigliano che era semplicemente in azienda clientelare è fonte di sprechi enormi..... Se l'Alfa se ne fosse stata ad Arese ci sarebbe ancora oggi ..... purtroppo era di proprietà dello Stato!
 
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è vero che quando l'Alfa era statale era in perenne bolletta, ma ogni macchina che usciva da lì era un successo di vendite. anche l'Alfasud, che all'epoca non era considerata una vera Alfa, in realtà lo era al 100% ed era diffusissima. pensate solo che la 75 fu fatta al risparmio ed ancora oggi è apprezzata.