Ho sentito poco fa la concessionaria, purtroppo da 180 cv al momento proprio non ce ne sono, forse soltanto una che in teoria era riservata, ma mi sapranno dire domani, unica cosa che non mi convince troppo è il colore, sembra perlescente (Grigio Lipari) (V. Allegato).
Avevo in mente di chiedere di controllare le 150 cv, per poi portarla a 180cv tramite tuning, dato che in molti sostengono che il motore è identico tra la 150 e la 180 e che quindi si può stare tranquilli.
Prima una riflessione me la farei...
Dal sito Laleggepertutti.it
Se il proprietario di un’auto vuole
rimappare la centralina sappia che dopo l’operazione, la macchina deve essere portata alla Motorizzazione Civile per
l’omologazione. Questo perché ci sarà stata un’
alterazione di molti parametri, come la pressione del turbo, il rail, i limitatori di coppia, il tempo di overboost (una spinta che garantisce maggiore potenza ai motori sovralimentati con turbocompressore), la regolazione dell’anticipo, la sensibilità dell’acceleratore, ecc. Il tutto influisce inevitabilmente anche sui
consumi e sulle
emissioni inquinanti, per quanto i meccanici si impegnino a non oltrepassare i limiti consentiti.
Ecco perché la Motorizzazione Civile difficilmente acconsentirà ad
omologare un’auto rimappata. Tra l’altro, manomettere la centralina vuol dire anche avere un
bollo (stabilito sulla base della potenza della vettura) ed una
carta di circolazione non conformi. In caso di risposta positiva, l’automobilista può circolare tranquillamente con la centralina modificata. Ma è quasi sicuro che la Motorizzazione dica di
no alla rimappatura. In questo caso, il proprietario dell’auto ha due possibilità.
La prima, continuare sulla strada della legalità. Con la mancata omologazione da parte della Motorizzazione, si dovrà
riportare la macchina dal meccanico per rimetterla a posto com’era prima e farla rientrare nei parametri originali. Quindi, secondo viaggio alla Motorizzazione per ottenere la
riomologazione. Impresa pressoché impossibile: una centralina già alterata è pur sempre una centralina già alterata.
La seconda possibilità è quella di abbandonare la strada della legalità ed imboccare quella del
rischio. Cioè,
rimappare la centralina, non portarla alla Motorizzazione per l’omologazione e pregare tutti i santi affinché non ci sia un controllo stradale delle forze dell’ordine o, ancor peggio, non finire coinvolti in un incidente.
Rer avere
rimappato la centralina dell’auto senza aver chiesto l’omologazione significa innanzitutto una
multa salata ed il
sequestro della macchina. Ma, seguendo la legge di Murphy, c’è sempre spazio per il peggio...
Se si provoca un
incidente, ad esempio, e l’assicurazione si rende conto dell’alterazione della centralina, la compagnia esercita il
diritto di rivalsa. E, ancora, se per disgrazia muore qualcuno a causa di quell’incidente, la multa arriva fino a 5 milioni di euro..
Spiega Antonio Sacco, del Dipartimento per i Trasporti, la Navigazione, gli Affari Generali e il Personale del Ministero: “Conta solo il
nulla osta del costruttore del veicolo. La rimappatura deve rendere l’auto conforme ad una versione già omologata. Quindi, il costruttore deve prescrivere nel nulla osta gli interventi che sono o meno fattibili”.