Stavo dicendo che una sola volta, prima dell'avviamento, ho giocato sull'acceleratore prima di mettere in moto, ed in quel mentre ho girato la chiave....Bene ero riuscito ad ingolfare una macchina ad iniezione. Come un fesso, mi sono fatto un applauso da solo. Non è facile
Questa centralina/programma non gradisce variazioni di pedale acceleratore durante l'avviamento, probabilmente son altri calcoli che deve fare, od altre mappe interne dove andare a cercare i valori di iniezione ed anticipi ottimali da comandare. Quindi come dice anche il LUM, avviare si, ma senza accelerare. Non so se qualche utente che lamenta questo difetto della discussione, "inconsciamente" preme l'acceleratore.
Io poi premo sempre la frizione, anche a folle, per evitare che il motorino di avviamento debba trascinare anche la frizione ed un albero del cambio, tanto non costa nulla. E' meno stress per il motorino e batteria, e forse anche per il volano bimassa, che è meglio che non si guasti...
Oltre a non utilizzare apparati elettrici di cui posso farne a meno all'avviamento.
Veniamo ora alla mia variazione sul tema......
Come ho detto al post num 166, avevo ridotto i borbottii del 90%,....rimaneva quel 10% in cui mi domandavo: ma perché succede? Perché anche se giro la chiave con calma, gli do tutto il tempo di "svegliarsi", gira la pompa, si sistema il quadro strumenti, eppure una volta avviato a volte borbotta, e subito dopo e poi gli passa?
Mistero fino al giorno che......
Un giorno tanto per non farmi mancare il lavoro, stavo studiando il separatore dei vapori di olio, il percorso che fanno i gas di ricircolo, e stavo cercando una soluzione che fosse ecologica, ma allo steso tempo non sporcasse il condotto di aspirazione, il sensore MAP sul collettore di aspirazione e quello similare della pressione turbo, inoltre l'intercooler, farfalla motorizzata, compressore del turbo ecc.ecc., così come normalmente accade a tutti.
Studiando il separatore dei vapori ho scoperto che ha due uscite, di cui una preferenziale che con la farfalla chiusa, va verso il collettore di aspirazione ed è in posizione privilegiata per far aspirare al motore i fumi del carter soprattutto quando la farfalla è chiusa, o in depressione. Esattamente quello che succede all'avviamento....
Con la farfalla chiusa, girando i pistoni aspirano quello che possono e pienamente dal collettore di aspirazione, (quello di plastica dietro il motore per intenderci), e trovando il condotto dei fumi bello aperto ed in comunicazione con il basamento, subito l'aria contenuta in questo carter viene aspirata dal collettore per prima, ed è poco miscelata con aria pulita che proviene dalla normale aspirazione, in virtù appunto della farfalla chiusa. Questo effetto negativo dura pochi secondi, ma succede.
Ora ci sono due possibilità: o i fumi del basamento ( o carter), hanno ancora un po di ossigeno residuo, ( magari perché trafila un po la guarnizione dell' astina dell'olio, e dopo lo spegnimento essa fa entrare un po di aria pulita nel basamento, oppure i gas sono costituiti da soli fumi esausti, trafilati dalle fasce allo spegnimento precedente. Non ho trovato una regola, ma una situazione variabile di volta in volta.
Come la pubblicità continuo dopo.