Aggiungo anche tutti i diesel...direi abissale, mai chiedere prestazioni al motore quando freddo
soprattutto sui ts.
In effetti il rendimento del Diesel risente maggiormente della temperatura bassa e ciò è dovuto al principio di funzionamento.Aggingo anche tutti i diesel...
Concordo e nel benificio del dubbio è sempre meglio scaldarlaIn effetti il rendimento del Diesel risente maggiormente della temperatura bassa e ciò è dovuto al principio di funzionamento.
Le mie indicazioni erano riferite ai motori a benzina in quanto nonostante mi sforzi, non riesco a considerare un motore Diesel Alfa Romeo..... :aktion086:
Predico bene e razzolo male... ribadisco che una tirata a freddo (non polare) non disintegra un motore. .:blink:.
I miei motori comunque li ho sempre scaldati con cura e come ho detto altre volte, è scaldo anche cambio,telaio e gomme prima di "pretendere" le massime prestazioni...
:decoccio:
:decoccio:
Un motore è costituito da più materiali eteogenei, ad esempio i pistoni in genere sono in lega di alluminio e le fasce elastiche in acciaio, i cilindri sono in ghisa....beh che dire...
scusatemi l'assenza ma ho avuto problemi con il pc.
quindi da come ho capito...ad una certa temperatura (a parte il discorso del liquido di raffreddamento) i diversi materiali del motore si dilatano prima o dopo danneggiando nel tempo gli organi.
ma se un motore ad esempio come quello della 75...fatto tutto di alluminio...
il discorso è uguale???
Un motore è costituito da più materiali eteogenei, ad esempio i pistoni in genere sono in lega di alluminio e le fasce elastiche in acciaio, i cilindri sono in ghisa....
La testata è in lega d'alluminio, il basamento è in ghisa, la coppa olio è in alluminio....
Che io sappia il TS non ha 50 anni ma ha il basamento in ghisa...E che è una caldaia.:smiley_029:.in ghisa.:smiley_001:.si forse 50 anni fa..
A me risulta che il basamento, per ragioni economiche sia spesso in ghisa...I motori moderni sono tutti o quasi in lega di alluminio, a causa della ridotta densità e della buona conduttività termica.
Correggimi se sbaglio... stai dicendo che è inutile aspettare che il motore sia caldo per chiedere le massime prestazioni, tanto i coefficienti di dilatazione sono tutti uguali...Per quanto riguarda a motore freddo e durante la fase di riscaldamento, dato che come avrete capito il motore essendo dall' Al si scalda velocemente, il "problema" vero e proprio sono i gas di scarico, perchè il catalizzatore ha un range di temperatura ottimale di lavoro compresa tra 400° e 800°, e attiva una conversione delle sostanze tossiche efficace soltanto a partire da 250°; risulta quindi necessario abbreviare al massimo il tempo di riscaldamento o comunque la produzione di sostanze tossiche.
Purtroppo non conosco il sistema, ti spiacerebbe spiegarne meglio il funzionamento?Ecco il perchè del sistema dell' aria secondaria (SAS) che consiste nel convogliare aria nel collettore di scarico a monte del catalizzatore.
E che è una caldaia.:smiley_029:.in ghisa.:smiley_001:.si forse 50 anni fa..
I motori moderni sono tutti o quasi in lega di alluminio, a causa della ridotta densità e della buona conduttività termica.
I pistoni sono anch'essi in lega alluminio silicio (AlSi) dove maggiore è il contenuto di silicio, minore è la dilatazione termica e l'usura..tralascio i vari trattamenti/rivestimenti che può subire..
Le fasce elastiche ce ne sono di diversi tipi..comunque sono fabbricate di ghisa o in ghisa bonificata, Solo quelle sottoposte ad elevate sollecitazioni sono in ghisa sferoidale o acciaio fortemente legato.
La testata, il basamento, la coppa dell'olio..tutto in lega dall' Al
tutto ciò prodotto tramite colata in conchiglia o colata a bassa pressione.
Solo i manovellismi cioè biella, albero motore, assi a cammes sono prodotti in acciaio da bonifica legato e forgiato per stampaggio.
Per quanto riguarda a motore freddo e durante la fase di riscaldamento, dato che come avrete capito il motore essendo dall' Al si scalda velocemente, il "problema" vero e proprio sono i gas di scarico, perchè il catalizzatore ha un range di temperatura ottimale di lavoro compresa tra 400° e 800°, e attiva una conversione delle sostanze tossiche efficace soltanto a partire da 250°; risulta quindi necessario abbreviare al massimo il tempo di riscaldamento o comunque la produzione di sostanze tossiche.
Ecco il perchè del sistema dell' aria secondaria (SAS) che consiste nel convogliare aria nel collettore di scarico a monte del catalizzatore.
Ricordo che il consumo, la potenza e la composizione dei gas di scarico motore dipendono essenzialmente dal rapporto della miscela aria-carburante nelle diverse condizioni di funzionamento.