il problema a mio avviso è togliere dalla testa ai torinesi che se la sono fatta sotto (prima con la scomparsa di Marchionne, poi con l'arrivo dei francesi) il concetto di "less is more" perché da nessuna parte, in nessun listino, "less is more".
Citiamo competitors che sono fuori portata per AR... Audi, BMW, VW, Mercedes... io non vedo grossi "less is more" nei loro listini.
Citiamo la Apple, una delle prime 10 aziende al mondo per fatturato, sono partiti con 1 iPhone e 1 iPod e un numero limitato di Mac, ora hanno una line up spaventosa piena di prodotti di tagli diversi e di modelli anche di anni vecchi venduti ancora come nuovi, non ci vedo tanto "less is more"..
e con "less is more" mi riferisco alla castrazione pazzesca che han fatto al listino di Giulia e Stelvio e a Tonale che è stata proposta con 2 motori fotocopia (130 e 160cv) e 1 diesel e 1 mild hybrid, se vuoi una Tonale o la prendi a 130cv circa (il 160cv con la geometria variabile per me è quasi fuffa) o la prendi a 280cv... la GME in Europa non riescono a venderla e secondo me è una gran cavolata visto che un gme200 su Tonale ci sarebbe stato un sacco bene specie per fare le vetture stampa...
La cessione a Maserati e un uso ridotto della piattaforma Giorgio sono solo un modo per sprecare la enorme quantità di denaro investito su quella piattaforma, il ritorno di investimento non si vede di certo se non si spinge anche commercialmente e se anziché mandar fuori delle Tonale "high" farcite di optionals su una piattaforma economica le avessero proposte su pianale Giorgio ad un costo di poco maggiore e mandate fuori in configurazione scontata "mid-low" beh, io credo che ne avremmo viste comunque tante perché il veicolo è bello e moderno e non credo che nessuno avrebbe rinunciato a Tonale se nella versione lancio non vi fossero stati i 20 e i sedili ventilati al posto dei 19 e dei sedili normali...
Se poi i constrain tecnici sono tali che Giorgio e Tonale non vanno d'accordo, capisco anche che a compromessi si debba pur scendere... ma a giudicare dalle attuali "line up" di Giulia, Stelvio e Tonale, mi viene da pensare che Alfa Romeo sia in braghe di tela e non so voi, non mi sembra una immagine molto attraente per un'azienda che è sempre (negli ultimi 40 anni) stata in "semi-deficit" ma ha sempre avuto una immagine dignitosa... io oggi vedo un'Alfa vestita elegante con lo stesso vestito solo rivisitato (tipo Marghe Simpson che rilavora continuamente il suo tailleur di Chanel) che non si lava ne si scalda a casa perché non ha neanche i soldi per pagarsi le bollette...
altro che "less is more"
poi concludo contraddicendomi totalmente, ci sta fare Tonale su una piattaforma economica diversa da Giorgio, se si vede l'insuccesso (lo è, globalmente, non guardate solo il mercato Italiano) di Giulia e Stelvio nel mondo...
apprezzatissime, premiatissime, ma a Cassino la produzione è quasi sempre ferma o in cassa e le linee robotizzate per produrre non sono state progettate per essere quasi sempre ferme...
Quindi se io non guardo bene il problema (ovvero la carenza di una strategia commerciale) vedo proprio che AR non ha avuto successo con una pregiatissima, premiatissima piattaforma bella da guidare e quindi capisco che forse mi conviene risparmiare sul ferro per investire sulla fuffa... peccato che non ho centrato il problema, ovvero che Giulia e Stelvio non hanno avuto il giusto supporto dal punto di vista "sales" e "post sales" e come conseguenza ora ci troviamo con listini ridicoli e una Tonale che non eccelle come Giulia e Stelvio pur essendo una auto bella complessivamente e che mi auguro venderà tantissimo...
peccato solo per chi nel biscione crede e spesso lo vede maltrattato... sono Juventino ma mi sembra un po' la fine che ha fatto "il grande Toro".