Rendere più performante l'impianto frenante dell'alfa romeo 75

Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

io sapevo Volvo Polar
 
Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

molto interessante. Complimenti per la modifica sembra davvero ottima... anche le pinze della nuova punto abarth potrebbero andare bene magari
 
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Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

che poi alla fine il vero problema della frenata della 75 è sul posteriore a mio parere, ma non si puo' fare molto a meno che non si spendano dei gran bei soldi!

qualcuno ha esperienza in merito riguardo il posteriore? (anche se devo dire che sulla mia non posso lamentarmi piu' di tanto, avendo revisionato le pinze, tubi in treccia, dischi forati e baffati, olio nuovo pur avendo le pastiglie standard non frena niente male)
 
Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

IN una frenata decisa si ha un forte trasferimento di carico all'avantreno e le ruote posteriori contribuiscono solo per circa il 20% allo sforzo frenante.
 
Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

molto interessante. Complimenti per la modifica sembra davvero ottima... anche le pinze della nuova punto abarth potrebbero andare bene magari

meglio quelle del clio rs3.. hanno i pistoni piu grandi e con 400 euro si hanno entrambe le rosse (le ho prese io stesso)

IN una frenata decisa si ha un forte trasferimento di carico all'avantreno e le ruote posteriori contribuiscono solo per circa il 20% allo sforzo frenante.

Appunto.. io stesso avevo proposto al mio meccanico di montare i dischi esterni e le pinze dell'anteriore, ma la risposta è stata questa..
 
Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

ma con la pompa originale vanno bene o è meglio sostituirla... per il montaggio staffe o montano sugli attacchi originali ( non penso)
 
Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

con la pompa originale il pedale va piu giu, perche cambia il rapporto tra pompa e pinze, quindi è meglio mettere quella da 23,8 anziche l originale da 22,2
quella da 23,8 è l originale per alcuni modelli di 164, pero attenzione perche alcune case hanno unificato i due modelli quindi bisogna accertarsi, quando si compra, che il diametro sia quello giusto
quella della 164 ha un foro in piu' che basta tappare con un tappo da 10mm passo 1mm
 
Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

Non voglio fare il guastafeste, ma visto che ci sono utenti nuovi, che forse non hanno letto altre discussioni, è bene ricordare che tutto o quasi quello di cui cui è stato discusso è solo per uso pista, non per uso su strada.
Con le norme di un tempo mi pare si potessero solo montare ricambi originali. Poi da anni è ammesso cambiare dischi con altri della stessa misura degli originali, ma di altro produttore, e mi dissero che anche la sostituzione dei tubi flessibili in gomma con quelli cosidetti "avio" non era ammesa.
Da un po' la situazione è meno restrittiva, c'era una discussione da qualche parte in merito, e riassumendo se viene prodotto e omologato un kit aftermarket (da una ditta che he i necessari requisiti) per una vettura lo si può far montare da personale qualificato, seguendo una certa trafila. Questo è quanto è "street legal", per quel che mi risulta.
Con certe modifiche, se vengono notate non si credo si passi la revisione (a me non volevano passare la 75 TS per i codolini passaruote e le minigonne, per fortuna avevo in macchina il libretto Uso e Manutenzione con i disegni quotati dell'auto e potei dimostrare che era tutto di serie). Se si circola con certe modifiche, nel malaugurato caso di incidente e perizia l'assicurazione paga, ma poi può rivalersi sul patrimonio personale (e se non basta su quello dei parenti ed eredi, il mio è inferiore ai massimali della mia assicurazione).
Dal punto di vista tecnico queste forti restrizioni sono pienamente giustificate.
La progettazione di un impianto frenante è cosa da specialisti (nel senso che spesso i progettisti dei veicoli si rivolgono ai progettisti degli impianti frenanti). Il problema non è solo che fatte le prime prove l'auto freni, magari meglio di prima, e non si rompa nulla. Non devi rompersi qualcosa MAI, per tutta la vita del veicolo. E questo richiede conoscenze da specialisti, p.es. dei problemi di fatica dei materiali (sennò vedi assi ferroviari usati riciclati per seminuovi e non controllati adeguatamente, poi rotti in incidenti in Toscana).
Se si fa il paragone col il corpo umano intervenire sui freni è rischioso come intervernire sulle coronarie del cuore (non è roba da tutti i cardiologi). Invece non conoscere nemmeno la ripartizione della frenata tra i 2 assali è come non distinguere una mano da un piede.
Riguardo alla competenza dei meccanici, per la loro formazione devono solo sapere come montare e smontare i pezzi, seguendo i manuali. Poi raramente se ne trovano di molto bravi ed esperti. Ma spesso capita, come mi è capitato, il meccanico che fa fare la staffa al cugino fabbro (perchè costa meno del ricambio originale), ma quando vidi la staffa di cui era tanto orgoglioso il meccanico, ho capito che di più della staffa originale aveva solo il peso, e che per la mia sicurezza quella staffa era meglio toglierla subito e ordinare il ricambio originale. O meccanici che nemmeno conoscono le classi di resistenza dellla bulloneria e addirittura mettono viti da ferramenta: sui freni moto ho sempre visto bulloneria classe di resistenza minimo 8.8 se non 10.9, in ferramenta spesso non hanno più della 4.8, che sopporta dei carichi che sono la metà della 8.8 e circa il 35% della 10.9! E poi la bulloneria dei freni è sempre come minimo zincata se non cadimiata o tropicalizzata, perché se una di quelle viti si arrugginisce... amen! Nella 75 normalmente è usata la 8.8, ma sui freni non ho mai contorllato (non ci ho messo mai le mani, solo l'assistenza Alfa per cambiare con ricmabi originali).
Sulle moto (in garanzia) ho avuto problemi ai freni che quelli della 75 sono nulla (ed ho saputo che c'erano lì dei rimpalli di responsabilità tra produttore veicolo, quello dei freni e anche quello degli attacchi dei freni). Di fronte alla reticenza delle fonti ufficiali, tramite fonti ufficiose risolsi i problemi spulciandomi cataloghi ricambi e manuali officina dei Model Year seguenti e facendo, gli upgrades (non pubblicizzati) con i ricambi orignali disponibili per il mio modello.
Dal punto di vista dell'iscrizione ai Registri Storici: la modifica ai freni è ammessa (a me informamente persone legate alle omologazioni RIAR hanno contestato il 3° stop non originale, ma legale)?
Da titolo credevo prima o poi si avrebbe avuto notizia di quelche kit aftermarket omologato, ma sin qui mi pare quasi tutto O.T., anche se molte cose sono interessanti e forse davvero ben fatte (cioè se sono stati considerati tutti gli aspetti che sono troppo lunghi e complessi per esser affrontati in una discussione come questa).
 
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Re: Alfa 75 - Buon impianto frenante aftermarket

giustissimo il tuo discorso, io al massimo mi sono orientato su ricambia aftermarket ma omologati per uso stradale, tipo disci baffati ma certificati TUV anche se in italia a volte fanno rogne anche su quelli.Qui nel forum è bello parlare di tecnica pura ( senza pensare al legale, quindi come tu dici slo per un utilizzo in pista)etc , Sul discorso di fatiche e carichi di rotture non mi sbilancio ma qualche staffa per freni moto lho fatta , solo per pista, e debbo dire che hai perfettamente ragione: a titolo dui prova disegnai la mia staffa con un programmino semi ingegneristico che simula anche le torsione e carichi, e tra un tipo di alluminio e un altro c'erano delle belle differenze!! figuriamoci su viti o se le staffe non rispettano parallelismi e altro... molto pericoloso.

tornando a noi mi sorge spontaneo chiedere: con la pompa 164 si avrebbero miglioramenti mantenendo l'impianto di serie, qualcuno di voi ha già testato?
 
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