Restauro Alfa 75 20 TS ASN

Ho quasi la sensazione che tu stia parlando di un lubrificante unigrado, il multigrado spazia nell'arco indicato dal produttore.
Ossia a zero gradi un 10W-60 non è 60....

Ciao, diciamo che mi sono spiegato maluccio dal telefono. Chiaramente un multigrado ha caratteristiche di viscosità che variano al variare della temperatura. Nel caso specifico un 10w-60 a freddo si comporta come ogni multigrado con 10w. A caldo si comporta come un 60. Ad alte temperature e carico (leggi correre in pista N giri di seguito a pieno carico di acceleratore o in salita a pieno carico) le temperature sono alte e l'olio raggiunge la viscosità a caldo per cui è stato progettato. Più in particolare quello che mi spaventa di 60 su motori relativamente nuovi come progettazione (come il TS) è il parametro HTHS (Hight Temperature High Shear). Questo parametro misurato a 150 gradi centigradi ad elevate pressioni, ci permette di conoscere la viscosità sotto sforzo.
Valori alti (> 4 fino ad oltre 5-6) come per gli olei 10w60 racing indicano olei con caratteristiche super protettive (leggasi "spessori" del velo d'olio abbondanti) che proteggono ma creano forti attriti allo scorrimento dei pistoni con consumo maggiore di carburante. Tale consumo è tanto maggiore quanto meno si raggiungono temperature di esercizio alte. Questo, se da un lato provoca una maggiore tenuta su motori un po spompati e con compressioni basse dall'altro non è un toccasana per motori in ordine. Come detto tale olio si usa, a mio parere, solo in casi particolari in cui si è consci del fatto di riuscire a portare a piena temperatura il sistema (quindi non di certo viaggiando in stradine o in città). Tali olei vanno molto bene per motori che tendenzialmente scaldano molto come i V6 Busso o i Turbo o in motori con giochi costruttivi elevati o un po logori (vecchi bialbero). Olei tipo 40 a caldo in questi motori probabilmente verrebbero bevuti alla grande.
Valori bassi di HTHS (sotto il 3 ad esempio ma arrivano fino a 2 per gli olei energy saver - ultima moda) indicano veli protettivi molto piccoli con minori attriti e minori consumi di benzina. Attualmente molti costruttori si stanno spingendo da questo lato poiché le tecniche ostruttive motoristiche sono notevolmente migliorate negli ultimi anni. Si vedono ormai in giro olei tipo 0w-30 o 0w-16 (addirittura si parla di 0w-8) che assicurano rendimenti enormi a scapito di una protezione (compensata dai costruttori con materiali e precisione costruttiva) minore.
Chiaramente gli Energy Saver non si possono usare sui nostri motori anche se hanno gradazioni classiche.
l'HT/HS, detto in breve, è da intendersi come lo "spessore molecolare" dell'olio.
Un HTHS inferiore ad un valore di 3,5 fa rientrare i lubrificanti nell'ordine degli "Energy saving", ossia dei lubrificanti che aiutano a far risparmiare benzina poiché oppongono minore attrito agli organi in movimento nell'ordine del 3% a banco. Ovviamente questo valore in termini pratici significa circa lo 0,3% di risparmio di carburante.
Per contro però un HTHS essendo meno "spesso", viene considerato meno protettivo. La Bardahl e la Syneco che hanno come prerogativa una maggiore protezione, tendono ad evitare di costruire lubrificanti con HTHS inferiore a 3,5.
E' ovvio che un lubrificante 10w60 non potrà mai essere "energy saving" e quindi non potrà mai avere un HTHS inferiore a 3,5 per diversi motivi, tra cui ovviamente anche l'indice di viscosità stesso di un 10w60 rispetto ad un 5w30.

Infine l'indice di Viscosità (uno dei parametri più importanti insieme all'HTHS). Più è alto più l'olio è stabile alle varie temperature e la sua curva di viscosità è lineare.
Questo indica che olei con Indice di viscosità alto hanno caratteristiche in funzione della temperatura più stabili.

Nella mia TS uso uno 0w40. Ma non tutti gli 0w40 vanno bene. Come appunto detto sopra la scelta è stata fatta confrontando le schede tecniche e in primis i parametri sopra. Abbiamo dedotto che lo Shell helix ultra 0w-40 o 5w-40 sono ottimi. Altri olei idonei in gradazione cosi estesa sono il Mobil 1 New Life 0w-40 e il Castrol Edge 0w-40. Ce ne sono altri più costosi ma non ha senso inoltrarsi in questi olei. Io lo cambio ogni 2 anni.

Sul GT Junior invece ho un 10w-50. ma potrebbe andare bene anche un 10w-60.

L'importante è cmq cambiarlo spesso piuttosto che spendere N decine di euro per un olio tipo Pakelo da 30 euro/lt. Idem per l'olio del differenziale cambio... Cambiarlo spesso e olio con caratteristiche adatte (EP)
 

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Oggi mi sono dedicato hai pannelli porta, trattamento per ravvivarli e rinforsi all"interno sui braccioli, che sappiamo essere uno dei punti deboli di questi pannelli.
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Dovrò farlo anche io appena hanno finito in officina...
 
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Dovrò farlo anche io appena hanno finito in officina...
Si ti consiglio di farlo, perché in quel punto uno si appoggia ed essendo comunque vecchio si rischia che si sfonda, così invece è tutto un corpo unico
 
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Ciao a tutti, ho cominciato a rimontare qualcosa degli interni ed avrei bisogno del vostro aiuto.

Non mi trovo più la foto di questo particolare, vorrei sapere se qualcuno di voi lo ha già smontato e si ricorda dove vada questo spinotto del blocco riscaldamento, mi spiego meglio, questo in foto è lo spinotto che collega il blocco riscaldamento all'impianto dell'auto, questo spinotto era inserito in un supporto che è sul blocco riscaldamento, da prima pensavo fosse solo un supporto per reggere lo spinotto appunto, ma poi ho pensato che non sarebbe stato utile a niente, la sotto è chiuso e ci sono altri fili, quindi mi sono messo ad analizzarlo con attenzione ed ho notato che in primo quello che per mè è il supporto della spinetta sembra sia realizzato come i capicorda dei fili, e che se osservate la spinetta la parte che và al blocco riscaldamento a solo 3 fili tutti su di un lato, mentre la parte della spinetta che và all'impianto dell'auto ne ha uno in più. ora so che le auto spesso hanno dei fili in più per predisposizioni varie, ma se non mi ricordo male mi sembra che all'interno del blocco riscaldamento vi sia una specie di resistenza, non è che quello che a me sembra solo il supporto della spinetta è in realtà un collegamento e che di conseguenza vada al filo apparentemente non collegato?
Grazie e tutti.
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Ciao a tutti, ho cominciato a rimontare qualcosa degli interni ed avrei bisogno del vostro aiuto.

Non mi trovo più la foto di questo particolare, vorrei sapere se qualcuno di voi lo ha già smontato e si ricorda dove vada questo spinotto del blocco riscaldamento, mi spiego meglio, questo in foto è lo spinotto che collega il blocco riscaldamento all'impianto dell'auto, questo spinotto era inserito in un supporto che è sul blocco riscaldamento, da prima pensavo fosse solo un supporto per reggere lo spinotto appunto, ma poi ho pensato che non sarebbe stato utile a niente, la sotto è chiuso e ci sono altri fili, quindi mi sono messo ad analizzarlo con attenzione ed ho notato che in primo quello che per mè è il supporto della spinetta sembra sia realizzato come i capicorda dei fili, e che se osservate la spinetta la parte che và al blocco riscaldamento a solo 3 fili tutti su di un lato, mentre la parte della spinetta che và all'impianto dell'auto ne ha uno in più. ora so che le auto spesso hanno dei fili in più per predisposizioni varie, ma se non mi ricordo male mi sembra che all'interno del blocco riscaldamento vi sia una specie di resistenza, non è che quello che a me sembra solo il supporto della spinetta è in realtà un collegamento e che di conseguenza vada al filo apparentemente non collegato?
Grazie e tutti.
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Sembrerebbe un punto di massa, dove collegare un filo che deve andare a massa. È attaccato a un punto metallico?
 
Sembrerebbe un punto di massa, dove collegare un filo che deve andare a massa. È attaccato a un punto metallico?


no, se vedi la foto si vede, a quel supporto chiamiamolo vi era agganciato lo spinotto stesso, solo dopo averlo sganciato ho notato che c'è un fili sullo spinotto non collegato a nulla, allora mi è venuto il dubbio che vada attaccato li e che magari all'interno del blocco aria è collegato da qualche parte, non so.
 
Dovrei farlo anche io... Hai preso della lamiera e l'hai tagliata e sagomata tu? Poi con cosa l'hai attaccata?

Si, io ho un officina di fabbro, quindi per me non è stato un problema farle, per attaccarle semplice silicone neutro, fa miracoli, se ne metti un bel pò non di strato, ma di stesura, una volta ataccato non si stacca più, pensa quando ho rinforzato il cielo le barre centinate per tenerlo su le ho attaccate sempre col silicone.
 
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