Ricarica batteria

Io no so quanto assorbono i vari "servizi" dell'auto, una prova che avevo fatto, a "chiave" accesa, quindi con le posizioni accese, il quadro e tutto il resto segnava 11.9V (attaccata a alfadpf), poi nel momento dell'accensione quando il motorino dell'avviamento gli ha fatto l'assorbimento per accendersi è scesa una volata a 9V, ma non saprei se è normale, alla fine in fase di spunto non so anche le altre normali batterie a quanto possono scendere...
L'avviamento è una bella botta di corrente per la batteria, le vengono richiesti in genere anche 400-600 Ampere, poi dipende dalla macchina, soprattutto nel momento dello spunto e ad ogni compressione. I diesel poi hanno una compressione più alta, le candelette, ed un volano generalmente più pesante da muovere, quindi la batteria deve erogare di più.
Normale che nel momento dello spunto la tensione cali anche sui 9v con batterie in perfetta salute. Basta avviare un'auto vecchia con i fari alogeni accesi (prassi da evitare sempre) per vedere quanto cala la luce emessa dalle lampade e come si abbassano ad ogni compressione. Con le batteria mezze andate la tensione cala tanto da far spegnere l'elettronica dell'auto ed impedire l'avvio.
 
Il caricabatterie va bene. Ha un basso amperaggio (3,5 A), cosa che di per sé non è un male (anzi), ciò vuol dire che le carica richiederà un tempo relativamente lungo. Considerando che l'amperaggio di carca si abbassa mano a mano che la carica della batteria procede, un modo (molto) empirico di calcolare i tempi di carica è quello di moltiplicare per 1,5 il la carica da raggiungere per l'amperaggio del caricabatterie. Es. Se si ha una batteria da 80Ah ed è rimasta una carica di 30A, per ricaricare 50A sono necessarie 21 ore (50/3,5x1,5) con il tuo caricabatterie. Dalle istruzioni relative al tuo caricabatterie che ho trovato su internet, direi che non ha una funzione di vera e propria desolfatazione che può essere scelta dell'utilizzatore, ma un riconoscimento automatico delle batterie messe un po' male, che attiva una ricarica inziale ad impulsi per cercare di recuperare la batteria (è così anche il mio). In questa fase non si dovrebbero raggiungere tensioni pericolose per gli impianti di bordo. Uso il condizionale perché nei dati tecnici non viene indicato il voltaggio del caricabatterie nella fase di "Recovery", ma il fatto che non venga indicata direi che è segno che non possa essere pericolosa. Vado a memoria, ma il mio caricabatteria in fase di recovery fornisce impulsi a poco più di 15volt, esattamente come il Ctek (che ha sia la fase di recovery, sia la funzione di desolfatazione vera e propria). Quindi in definitiva, caricare la batteria con il tuo caricabatterie male non fa
Stavo cercando a casa e ho trovato il manuale del caricabatterie. Dopo averlo letto, ho capito che probabilmente hai ragione: il caricabatterie ha sia la funzione "repair" (che funziona a 16.5V e 1.5A) che la desolfatazione, che si avvia in automatico (e a questo punto mi chiedo a cosa serva la modalità repair se tanto fa come vuole lui). La cosa strana è che la modalità normale non viene descritta come "pericolosa" per la batteria, perché può essere usata anche come modalità di mantenimento. Tuttavia, guardando le fasi di carica, ho notato, come dicevi anche tu, che se necessario, il caricabatterie attiva la desolfatazione in automatico. La desolfatazione viene effettuata mediante piccoli impulsi ad alto voltaggio, come indicato nelle caratteristiche del prodotto. In questo caso, se dovessi seguire le raccomandazioni di alcuni di voi di scollegare la batteria, mi viene da dire che se la lascio attaccata c'è il rischio di danneggiare l'impianto elettrico dell'auto se la batteria ha bisogno di eseguire questa desolfatazione, nonostante sul manuale non sia riportato tale rischio riguardo la modalità "normale".

Ho letto anche (non ricordo se in questa discussione), che la stessa desolfatazione non è possibile dai poli anteriori perché l'impianto dell'auto non lo permette.
Mi chiedo quindi se conviene comunque attaccare il caricabatterie all'auto o se ci sia comunque un rischio. Sono un po' confuso al riguardo.
Allego alcune foto del manuale, scusate per la qualità ma il manuale è piccolissimo.

Oltre a questo ho facendo alcune prove e ho notato che Giovedì sera, quando ho spento l'auto, l'ho fatto con una carica del 55%, questa sera (dopo non averla più usata) la carica è salita al 66%. Come è possibile?
 

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Questi strumenti potrebbero rovinare l'impianto elettrico dell'auto? Nel senso, conviene sempre staccare la batteria o si fanno i test tutto montato?
Sulla descrizione c'è scritto che si possono fare test da su, ma nella realtà a volte le cose cambiano... Grazie
 
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Stavo cercando a casa e ho trovato il manuale del caricabatterie. Dopo averlo letto, ho capito che probabilmente hai ragione: il caricabatterie ha sia la funzione "repair" (che funziona a 16.5V e 1.5A) che la desolfatazione, che si avvia in automatico (e a questo punto mi chiedo a cosa serva la modalità repair se tanto fa come vuole lui). La cosa strana è che la modalità normale non viene descritta come "pericolosa" per la batteria, perché può essere usata anche come modalità di mantenimento. Tuttavia, guardando le fasi di carica, ho notato, come dicevi anche tu, che se necessario, il caricabatterie attiva la desolfatazione in automatico. La desolfatazione viene effettuata mediante piccoli impulsi ad alto voltaggio, come indicato nelle caratteristiche del prodotto. In questo caso, se dovessi seguire le raccomandazioni di alcuni di voi di scollegare la batteria, mi viene da dire che se la lascio attaccata c'è il rischio di danneggiare l'impianto elettrico dell'auto se la batteria ha bisogno di eseguire questa desolfatazione, nonostante sul manuale non sia riportato tale rischio riguardo la modalità "normale".

Ho letto anche (non ricordo se in questa discussione), che la stessa desolfatazione non è possibile dai poli anteriori perché l'impianto dell'auto non lo permette.
Mi chiedo quindi se conviene comunque attaccare il caricabatterie all'auto o se ci sia comunque un rischio. Sono un po' confuso al riguardo.
Allego alcune foto del manuale, scusate per la qualità ma il manuale è piccolissimo.

Oltre a questo ho facendo alcune prove e ho notato che Giovedì sera, quando ho spento l'auto, l'ho fatto con una carica del 55%, questa sera (dopo non averla più usata) la carica è salita al 66%. Come è possibile?
La funzione che il tuo caricabatterie indica come repair è una vera e propria desolfatazione anche se non credo particolarmente aggressiva perché il voltaggio arriva a 16.5 volt. Però giustamente le istruzioni dicono di usarla con la batteria staccata dall'impianto elettrico. La carica ad impulsi che il tuo caricabatterie fa quando scegli la modalità normale se rileva una batteria messa male é una desolfatazione (se così vogliamo chiamarla) molto blanda sicuramente con tensioni che non possono danneggiare le centraline altrimenti le istruzioni direbbero chiaramente di utilizzarla solo a batteria staccata dall'impianto, così come viene indicato per la funzione repair. La percentuale di carica rilevata da questi strumenti non è molto affidabile. Può essere che dopo un periodo di auto spenta quando le centraline sono andate in stand-by l'assorbimento dell'impianto sia diminuito ed il voltaggio rilevato sia un po' aumentato. In tal modo l'apparecchio rileva una carica più alta. Comunque usare una batteria con carica del 60% o meno porta alla solfatazione. Verifica quale percentuale di carica viene indicata dopo una carica completa con il tuo caricabatterie.
 
Questi strumenti potrebbero rovinare l'impianto elettrico dell'auto? Nel senso, conviene sempre staccare la batteria o si fanno i test tutto montato?
Sulla descrizione c'è scritto che si possono fare test da su, ma nella realtà a volte le cose cambiano... Grazie
Anche dal mio batterista tutti i test sono effettuati a batteria collegata. Non è altro che un tester che simula i carichi di assorbimento tipici delle fasi di funzionamento della vettura: avviamento, ecc.
 
Ok, in questo caso, dando per scontato che esegua una desolfatazione, al posto di attaccarlo ai poli anteriori ho preferito attaccarla come da manuale, passando per l'ibs e tutto il resto, non so se abbia senso ma almeno se non va non va... anche perché sul manuale a parte volt ed Ampere non ci sono grandi raccomandazioni in merito a questi caricabatterie.
Cosa strana è che il caricabatterie qualche giorno fa quando l'avevo attaccato mi lampeggiava sul 75% ed in 9 ore non si era schiodato da li. Stamattina mi lampeggia sul 100% (se lampeggia vuol dire che ancora non ha finito la carica ma ancora sta facendo le varie fasi), vediamo un po...
Dando per scontato che il caricabatterie faccia il suo lavoro
 

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Anche dal mio batterista tutti i test sono effettuati a batteria collegata. Non è altro che un tester che simula i carichi di assorbimento tipici delle fasi di funzionamento della vettura: avviamento, ecc.
Tu hai avuto modo di provarlo? Sulle recensioni ho visto pareri discordanti sul corretto funzionamento, del tipo che tra una lettura ad un'altra i risultati sono abbastanza diversi, anche del tipo che tra uno professionale e questo, dove il professionale dava un ottimo stato di salute questo dava il 50%. Giusto per capire se è più probabile che si sia trattato di un prodotto difettoso oppure si tratta della precisione dello strumento
 
Ho letto anche (non ricordo se in questa discussione), che la stessa desolfatazione non è possibile dai poli anteriori perché l'impianto dell'auto non lo permette.

I poli anteriori, elettricamente, coincidono con quelli della batteria per cui puoi attaccarci ciò che vuoi (caricabatteria, avviatore, batteria di soccorso etc.)
La differenza è che attacandoti sui direttamente poli della batteria, by-passi il sensore IBS.
 
Il sensore ibs non può interrompere la corrente.. serve a leggere lo stato batteria per start stop ecc.. poi dialogando con centralina gestisce carica alternatore in caso di carica batteria a auto spenta il sensore non può fare nulla tranne che leggere la batteria che si sta caricando.. per caricare una batteria al 100% ci vogliono moltissime ore anche 2 giorni o più se abbastanza scarica.
 
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I poli anteriori, elettricamente, coincidono con quelli della batteria per cui puoi attaccarci ciò che vuoi (caricabatteria, avviatore, batteria di soccorso etc.)
La differenza è che attacandoti sui direttamente poli della batteria, by-passi il sensore IBS.
Dalla foto si vede che Turbonerokf ha collegato il caricabatterie ai poli esattamente come indicato sul LUM, affinché la carica passi attraverso il sensore IBS, quindi con questo collegamento non viene by-passato
 
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