Dr. Alpha e non erroniamente Dr. Alfa, quando ci vieni a trovare in tanto in tanto?
il fronte di fiamma
Il carburante (benzina, metano, gpl, coiè idrocarburi) aspirati insime al comburente (quasi sempre aria, gli altri non li cito) entrano nel cilindro, vengono compressi e nel punto giusto dove la candela va a ionizzare la miscela creando calore, scocca la scintilla creando calore dai 700 ai 1000°C, avviene la combustione.
La combustione è una trasformazione chinica, quindi avviene una ossidurazione del combustibile e riduzione dell'aria, cioè il combustibile si ossida, però c'è un però, la fiamma è spontanea, perchè l'ambiente è caldo (gli spinotti della candela) alla temperatura giusta per il combustibile, c'è il combustibile e l'aria, quindi una terna per far si che si crei la combustione, calore+comburente+carburante.
Nell'ossidazione del carburante avviene anche uno scambio di elettroni delle varie mollecole, quindi la benzina, che è composto da carbonio e idrogeno, dona l'idrogeno per prendere l'ossigeno (nell'aria è una minima parte, il resto è tutto di più, è circa il 15%) e diventa anidride carbonica (un elemento gassoso), l'idrogeno prende l'ossigeno e diventa vapore acqueo (un elemento gassoso).
Durante la trasformazione si crea calore, mentre tende ad avere un risucchio, poi l'espansione dovuta alla temperatura, dove il vapore spinge , ma mai come l'anidride carbonica, dove è tremenda, perchè va a livello esponenziale, infatti una bobola di anidride carbonica in mezzo a un incendio può avere reazioni molto violente.
Quindi riassumiamo il fronte di fiamma attraversa delle fasi: riscaldamento, trasformazione creando calore, espansione e a una sua velocità per arrivare all'espansione, ecco il perchè dell'anticipo per sfruttare al massimo il la forza nel punto giusto, dove incomincia a scendere il pistone, ma va anche preso in considerazione il combustibile.
I combustibili usati possono essere diversi nei motori ad accensione comandata, metano, benzina, gpl, idrogeno, alcol, tutti quelli che si riescono a utilizzare per un motore a candele, però prendiamo i primi tre:
metano
è inodore e non si vede la fiamma se è puro, è composto da CH4, quindi quando brucia per creare anidride carbonica prende due mollecole di ossigeno (CO2), l'idrogeno prende altre due di ossigeno (H2O), insomma per farlo bruciare vuole 6 mollecole di ossigeno.
benzina
diventa gas ai circa 80°C, è composto da carbonio e idrogino, ma ha anche un metro per stabilire la catena della sua mollecola di carbonio (ottani), varia da C6H14 a C8H18, la prima per bruciare ha bisogno di 19 d'ossigeno la seconda di 27.
GPL (propano)
è un gas incolore e inodore puro, che diventa liquido a elevate pressioni, è composta da C3H8, per bruciare ha bisogno di 10 mollecole d'ossigeno.
Questi combustibili vengono utilizzati nel motore a accensione comandata, dove nella combustione, produrrebbero un calore elevato, ma per conservare il motore si usa una parte minima haimè :smiley_029: , l'altra viene assorbita trasmite la trasmissione di calore dalle pareti (cilindro) catturata dall'acqua che anche lei non può superare la sua temperatura per diventare gas (100°C).
Nel PMS il rapporto di compressione è attorno ai 10,5:1 a 11:1 (stiamo nell'alfa, altrimenti...), che tramite il rapporto puoi anche intuire quale sarà il regime massimo del motore, perchè più comprimi la miscela (carburante/comburente) e più brucia velocemente, certamente che deve tenere anche tutta la meccanica.
In questi motori, perchè la benzina è la più potente?
Ha bisogno di poco combustibile e diversa aria, però va considerato anche l'ambiente dove avviene la combustione, che è studiato per la benzina, il metano e il gpl è un ripiego.
Il gpl è secondo come potenza dopo la benzina, perchè in compressione diventa liquida (il liquido non lo comprimi), perchè chiede un pò meno d'aria e più combustibile.
Il metano è l'ultimo, perchè è che è gassoso e ha bisogno di molto carburante e meno aria, infatti chiede anche più anticipo perchè impiega più tempo a bruciare, ma se ripieghiamo un motore a diesel a l'utilizzo del metano (sempre uso di candele), si ribalta la questione e diventa potente, perchè dispone di molto più il rapporto di compressione.
Quindi meno carburante si usa più veloce brucia, ma c'è l'altra faccia della medaglia, il monossido di carbonio ( CH ) che si sviluppa quando è povera di aria e i NOx quando è ricca d'aria la miscela, sempre nel momento dello scoppio, infatti è stato inventato la sonda lambda per questo sia a benzina che per gli impianti a metano che a gpl per evitare questo.
ciao
il fronte di fiamma
Il carburante (benzina, metano, gpl, coiè idrocarburi) aspirati insime al comburente (quasi sempre aria, gli altri non li cito) entrano nel cilindro, vengono compressi e nel punto giusto dove la candela va a ionizzare la miscela creando calore, scocca la scintilla creando calore dai 700 ai 1000°C, avviene la combustione.
La combustione è una trasformazione chinica, quindi avviene una ossidurazione del combustibile e riduzione dell'aria, cioè il combustibile si ossida, però c'è un però, la fiamma è spontanea, perchè l'ambiente è caldo (gli spinotti della candela) alla temperatura giusta per il combustibile, c'è il combustibile e l'aria, quindi una terna per far si che si crei la combustione, calore+comburente+carburante.
Nell'ossidazione del carburante avviene anche uno scambio di elettroni delle varie mollecole, quindi la benzina, che è composto da carbonio e idrogeno, dona l'idrogeno per prendere l'ossigeno (nell'aria è una minima parte, il resto è tutto di più, è circa il 15%) e diventa anidride carbonica (un elemento gassoso), l'idrogeno prende l'ossigeno e diventa vapore acqueo (un elemento gassoso).
Durante la trasformazione si crea calore, mentre tende ad avere un risucchio, poi l'espansione dovuta alla temperatura, dove il vapore spinge , ma mai come l'anidride carbonica, dove è tremenda, perchè va a livello esponenziale, infatti una bobola di anidride carbonica in mezzo a un incendio può avere reazioni molto violente.
Quindi riassumiamo il fronte di fiamma attraversa delle fasi: riscaldamento, trasformazione creando calore, espansione e a una sua velocità per arrivare all'espansione, ecco il perchè dell'anticipo per sfruttare al massimo il la forza nel punto giusto, dove incomincia a scendere il pistone, ma va anche preso in considerazione il combustibile.
I combustibili usati possono essere diversi nei motori ad accensione comandata, metano, benzina, gpl, idrogeno, alcol, tutti quelli che si riescono a utilizzare per un motore a candele, però prendiamo i primi tre:
metano
è inodore e non si vede la fiamma se è puro, è composto da CH4, quindi quando brucia per creare anidride carbonica prende due mollecole di ossigeno (CO2), l'idrogeno prende altre due di ossigeno (H2O), insomma per farlo bruciare vuole 6 mollecole di ossigeno.
benzina
diventa gas ai circa 80°C, è composto da carbonio e idrogino, ma ha anche un metro per stabilire la catena della sua mollecola di carbonio (ottani), varia da C6H14 a C8H18, la prima per bruciare ha bisogno di 19 d'ossigeno la seconda di 27.
GPL (propano)
è un gas incolore e inodore puro, che diventa liquido a elevate pressioni, è composta da C3H8, per bruciare ha bisogno di 10 mollecole d'ossigeno.
Questi combustibili vengono utilizzati nel motore a accensione comandata, dove nella combustione, produrrebbero un calore elevato, ma per conservare il motore si usa una parte minima haimè :smiley_029: , l'altra viene assorbita trasmite la trasmissione di calore dalle pareti (cilindro) catturata dall'acqua che anche lei non può superare la sua temperatura per diventare gas (100°C).
Nel PMS il rapporto di compressione è attorno ai 10,5:1 a 11:1 (stiamo nell'alfa, altrimenti...), che tramite il rapporto puoi anche intuire quale sarà il regime massimo del motore, perchè più comprimi la miscela (carburante/comburente) e più brucia velocemente, certamente che deve tenere anche tutta la meccanica.
In questi motori, perchè la benzina è la più potente?
Ha bisogno di poco combustibile e diversa aria, però va considerato anche l'ambiente dove avviene la combustione, che è studiato per la benzina, il metano e il gpl è un ripiego.
Il gpl è secondo come potenza dopo la benzina, perchè in compressione diventa liquida (il liquido non lo comprimi), perchè chiede un pò meno d'aria e più combustibile.
Il metano è l'ultimo, perchè è che è gassoso e ha bisogno di molto carburante e meno aria, infatti chiede anche più anticipo perchè impiega più tempo a bruciare, ma se ripieghiamo un motore a diesel a l'utilizzo del metano (sempre uso di candele), si ribalta la questione e diventa potente, perchè dispone di molto più il rapporto di compressione.
Quindi meno carburante si usa più veloce brucia, ma c'è l'altra faccia della medaglia, il monossido di carbonio ( CH ) che si sviluppa quando è povera di aria e i NOx quando è ricca d'aria la miscela, sempre nel momento dello scoppio, infatti è stato inventato la sonda lambda per questo sia a benzina che per gli impianti a metano che a gpl per evitare questo.
ciao