ok,
io parto dal magnete, all'inizio non cerano tutte queste tecnologie,
si chiama accensione magnetica,
La tensione che alimenta la candela è generata da alcuni indotti, eccitati dai magneti presenti all'interno del volano.
Quando i magneti passano sugli indotti e sono tutti ordinati in un verso, questi vengono magnetizzati ( levitazione magnetica) e l'energia viene accumulata dalla bobina e che una va alla massa ( - ) l'altra alla candela ( + ).
L'accensione poi permette l'accensione della candela con un certo "anticipo": l'anticipo è una misurata in gradi che viene calcolata rispetto alla rotazione dell'albero motore e al PMS del pistone, al minimo sono 8° prima per la benzina, un pò di più a metano +5° e così gl'altri, ogni uno al suo, dipende anche dagli ottani.
questo sistema ha il suo anticipo e questo col variare dei giri non varia, è fisso, per oviare questo nei nostri mezzi bisognerebbe fargli fare un movimento per variarlo, però è sempre stato affidabile e quasi semplice, però ha mandato i primi motori a scoppio e forse anche a petrolio, ma molti anni fà per il secondo.
La combustione all'interno della camera di scoppio impiega un certo tempo a compiersi, quindi per sfruttare al meglio la forza generata dalla combustione bisogna scoccare la scintilla con un certo anticipo in modo che il picco massimo di pressione si verifichi quando il pistone ha appena passato il PMS.
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A spinterogeno, l'ha spiegato Dr. Alfa, che adottano le cosiddette "puntine" l´energia viene scaricata alla candela quando la camma presente sulla parte più interna del volano apre la puntina.
Però questo sistema può essere buono e cattivo, perchè io i spinterogeni li ho sempre tenuti a posto e dei grossi problemi di scariche in giro per l'impianto non le ho mai avute, ma se non si controlla ogni tanto l'impianto, si crea della resistenza, di solito l'anello debole era la bobina che si bruciava o colassava, le candele non duravano.
Questo sistema deve avere lo spinterogeno sicronizzato al motore alla metà dei suoi giri e col aumentare dei giri, c'è una massa nel gambo che regola l'anticipo, rendendo un rendomento regolare della combustione.
Oggi si va con centralina, però ci sono dei modelli anche di case, che la bobina è addirittura sopra la candela e i fili a basa tensione parsi per il motore inoqui, non so se qualcuno vuole confermare.
La bobina è uno strumento che nell'impianto elettrico di un qualsiasi motore ad accensione comandata, la bobina serve ad elevare il valore di tensione utilizzato dalla parte dell'impianto precedente (a secondo del sistema da 6V a 400V), trasformandola nel valore adeguato a far scoccare la scintilla tra gli elettrodi delle candele (ordine di 20.000 volt), essendo il valore di corrente estremamente basso, l'eventuale scarica tra le dita di una persona, risulta innocua.
Una bobina tradizionale ha una frequenza di risonanza definita dalla sua geometria e caratteristiche elettriche, e un'impedenza diversa da zero, per cui, se attraversata da una corrente elettrica, la bobina genera calore.
Dunque una onda positiva, che da 0 sale e sende fino a 0.
Nei modelli predisposti invece di centralina la tensione viene accumulata fino a quando il volano non eccita un altro elemento presente sul piatto statore, ovvero il pick-up con un effetto Hall , per provare basta apoggiare il mazzo delle chiavi al sensore per avertire una forza magnetica.
Questo dà un comando alla centralina, la quale scarica la tensione accumulata alla candela. La tensione accumulata all´elettrodo della candela deve arrivare anche a 15000 Volt per scatenare la scintilla.
Ovviamente se prendiamo la scossa, toccando magari una candela non ben stretta sulla testa, non rimaniamo fulminati, dato che la corrente in gioco è esigua, perchè ha pochi ampere e sono sempre pochi per ogni sistema che usiamo.
Direi che il sistema migliore sia quello di avere cavi che arrivano allo spinterogeno in bassa tensione, raggiungono la candela dove prima trovano la bobina, credo che questo sia il massimo che si può chiedere, e le candele ringrazierebbero.
Dimenticavo, nessuno lo ha ricordato, la corrente che sia bassa o alta tensione, è sempre continua.
----
Ho espresso un mio parere
ciao
io parto dal magnete, all'inizio non cerano tutte queste tecnologie,
si chiama accensione magnetica,
La tensione che alimenta la candela è generata da alcuni indotti, eccitati dai magneti presenti all'interno del volano.
Quando i magneti passano sugli indotti e sono tutti ordinati in un verso, questi vengono magnetizzati ( levitazione magnetica) e l'energia viene accumulata dalla bobina e che una va alla massa ( - ) l'altra alla candela ( + ).
L'accensione poi permette l'accensione della candela con un certo "anticipo": l'anticipo è una misurata in gradi che viene calcolata rispetto alla rotazione dell'albero motore e al PMS del pistone, al minimo sono 8° prima per la benzina, un pò di più a metano +5° e così gl'altri, ogni uno al suo, dipende anche dagli ottani.
questo sistema ha il suo anticipo e questo col variare dei giri non varia, è fisso, per oviare questo nei nostri mezzi bisognerebbe fargli fare un movimento per variarlo, però è sempre stato affidabile e quasi semplice, però ha mandato i primi motori a scoppio e forse anche a petrolio, ma molti anni fà per il secondo.
La combustione all'interno della camera di scoppio impiega un certo tempo a compiersi, quindi per sfruttare al meglio la forza generata dalla combustione bisogna scoccare la scintilla con un certo anticipo in modo che il picco massimo di pressione si verifichi quando il pistone ha appena passato il PMS.
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A spinterogeno, l'ha spiegato Dr. Alfa, che adottano le cosiddette "puntine" l´energia viene scaricata alla candela quando la camma presente sulla parte più interna del volano apre la puntina.
Però questo sistema può essere buono e cattivo, perchè io i spinterogeni li ho sempre tenuti a posto e dei grossi problemi di scariche in giro per l'impianto non le ho mai avute, ma se non si controlla ogni tanto l'impianto, si crea della resistenza, di solito l'anello debole era la bobina che si bruciava o colassava, le candele non duravano.
Questo sistema deve avere lo spinterogeno sicronizzato al motore alla metà dei suoi giri e col aumentare dei giri, c'è una massa nel gambo che regola l'anticipo, rendendo un rendomento regolare della combustione.
Oggi si va con centralina, però ci sono dei modelli anche di case, che la bobina è addirittura sopra la candela e i fili a basa tensione parsi per il motore inoqui, non so se qualcuno vuole confermare.
La bobina è uno strumento che nell'impianto elettrico di un qualsiasi motore ad accensione comandata, la bobina serve ad elevare il valore di tensione utilizzato dalla parte dell'impianto precedente (a secondo del sistema da 6V a 400V), trasformandola nel valore adeguato a far scoccare la scintilla tra gli elettrodi delle candele (ordine di 20.000 volt), essendo il valore di corrente estremamente basso, l'eventuale scarica tra le dita di una persona, risulta innocua.
Una bobina tradizionale ha una frequenza di risonanza definita dalla sua geometria e caratteristiche elettriche, e un'impedenza diversa da zero, per cui, se attraversata da una corrente elettrica, la bobina genera calore.
Dunque una onda positiva, che da 0 sale e sende fino a 0.
Nei modelli predisposti invece di centralina la tensione viene accumulata fino a quando il volano non eccita un altro elemento presente sul piatto statore, ovvero il pick-up con un effetto Hall , per provare basta apoggiare il mazzo delle chiavi al sensore per avertire una forza magnetica.
Questo dà un comando alla centralina, la quale scarica la tensione accumulata alla candela. La tensione accumulata all´elettrodo della candela deve arrivare anche a 15000 Volt per scatenare la scintilla.
Ovviamente se prendiamo la scossa, toccando magari una candela non ben stretta sulla testa, non rimaniamo fulminati, dato che la corrente in gioco è esigua, perchè ha pochi ampere e sono sempre pochi per ogni sistema che usiamo.
Direi che il sistema migliore sia quello di avere cavi che arrivano allo spinterogeno in bassa tensione, raggiungono la candela dove prima trovano la bobina, credo che questo sia il massimo che si può chiedere, e le candele ringrazierebbero.
Dimenticavo, nessuno lo ha ricordato, la corrente che sia bassa o alta tensione, è sempre continua.
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Ho espresso un mio parere
ciao