Carica tranquillamente dai morsetti nel vano motore. Consigliato anche da officina Alfa, io faccio sempre così. Magari non esagerare con gli ampere.
Ma infatti se si sta bassi di ampere non c'è motivo di staccare la batteria, anche considerando che lo stesso LUM indica che la cosa è fattibile. Certo che se la si stacca non si sbaglia, però le probabilità che nel caricabatteria si rompa qualcosa che possa far sì che il caricabatteria spari dentro un amperaggio alto mi paiono praticamente nulle.Infatti, dovessi caricarla con un caricabatteria (magari rapido) la staccherei (tanto mi avrebbe già...costretto alle procedure di riavvio con allarmi vari) ma non la stacco per lasciarci attaccato il mantenitore che, come dicevo prima, ha molti meno ampere.
Tanto è vero che carica anche una batteria molto scarica, ma in tempi biblici.
Mah, quello che mi preoccupa è che mai nessuna batteria mi è durata...tanto quanto quella della Giulia e odio passare attraverso le procedure di ripristino dello stacca-attacca o cambia batteria. Procedure che ho visto fare quando hanno cambiato la cinghia dei servizi sventrandola per metà...
Sì, altro elemento da considerare è che il LUM non prevede la carica dai poli nel motore, quindi è un altro motivo per non sparargli dentro un amperaggio elevato.Consigliato da te,non da officina alfa...a meno che non sia un officina di incompetenti....un professionista sa come gestire gli ampere ed evitare sbalzi,ma non consiglia un privato di attaccare un caricabatterie sull'impianto collegato che se non ha determinate caratteristiche fa dei danni....
C'è anche un problema di conduttività. Di sicuro con una carica di 3/4 ampere il polo negativo si può collegare un po' dappertutto purchè faccia massa. Basta vedere se la spia si accende (come dici tu) e se il collegamento non scalda (come dico io). Se si collega ad un punto dove la massa non è ben collegata (magari perchè c'è della vernice da qualche parte fra un pezzo e l'altro) gli ampere potrebbero far fatica a passare e si formerebbe una resistenza con riscaldamento del pezzo , ma con un basso amperaggio il problema non dovrebbe esserci. Di sicuro non attaccherei in una massa a caso i 15 ampere (che comunque non userei mai per caricare una mia batteria). Per quei pochi che non mettono molto bene a fuoco cosa sono 15 ampere, faccio solo presente che i contratti standard di un'abitazione prevedono un massimo di fornitura di corrente elettrica di 16 ampere, poi salta la luce. Vero che qui i volt sono 220, ma la corrente massima sempre 16 ampere sono e io di sicuro nell'elettronica della Giulia 15 ampere non glieli sparo neanche sotto tortura.
Puoi anche fare una prova: attacca il negativo a uno dei bulloni della cupola delle sospensioni. Mal che vada non carica e/o non si accende nessuna spia sul CTEK.
Meglio per il semplice fatto che da specifiche Alfa la batteria va caricata dai poli della.... batteria
Rettifico (ricordavo male) i contratti standard per la fornitura di energia elettrica sono 3.000 Watt, quindi 13,6 ampere.C'è anche un problema di conduttività. Di sicuro con una carica di 3/4 ampere il polo negativo si può collegare un po' dappertutto purchè faccia massa. Basta vedere se la spia si accende (come dici tu) e se il collegamento non scalda (come dico io). Se si collega ad un punto dove la massa non è ben collegata (magari perchè c'è della vernice da qualche parte fra un pezzo e l'altro) gli ampere potrebbero far fatica a passare e si formerebbe una resistenza con riscaldamento del pezzo , ma con un basso amperaggio il problema non dovrebbe esserci. Di sicuro non attaccherei in una massa a caso i 15 ampere (che comunque non userei mai per caricare una mia batteria). Per quei pochi che non mettono molto bene a fuoco cosa sono 15 ampere, faccio solo presente che i contratti standard di un'abitazione prevedono un massimo di fornitura di corrente elettrica di 16 ampere, poi salta la luce. Vero che qui i volt sono 220, ma la corrente massima sempre 16 ampere sono e io di sicuro nell'elettronica della Giulia 15 ampere non glieli sparo neanche sotto tortura.