Sostituzione batteria

C'è anche un problema di conduttività. Di sicuro con una carica di 3/4 ampere il polo negativo si può collegare un po' dappertutto purchè faccia massa. Basta vedere se la spia si accende (come dici tu) e se il collegamento scalda (come dico io). Se si collega ad un punto dove la massa non è ben collegata (magari perchè c'è della vernice da qualche parte) gli ampere potrebbero far fatica a passare e si formerebbe una resistenza con riscaldamento del pezzo , ma con un basso amperaggio il problema non dovrebbe esserci. Di sicuro non attaccherei in una massa a caso i 15 ampere (che comunque non userei mai per caricare una mia batteria). Per quei pochi che non mettono molto bene a fuoco cosa sono 15 ampere, faccio solo presente che io contratti standard di un'abitazione prevedono un massimo di fornitura di corrente elettrica di 16 ampere, poi salta la luce. Vero che qui i volt sono 220, ma la corrente massima sempre 16 ampere sono e io di sicuro nell'elettronica della Giulia 15 ampere non glieli sparo neanche sotto tortura.
Assolutamente d'accordo.
Tornando ai mantenitori di carica una prova fattibile, per trovare un punto più comodo sotto al cofano per il negativo, sarebbe registrare voltaggio e resistenza con un tester connesso al positivo sotto al cofano, e testando prima sul negativo specifico indicato da AR e poi su altre varie parti della carrozzeria/telaio.
Dove si trovano valori simili allora è OK.
Ma, come dicevi tu, per i bassi amperaggi in ballo con i mantenitori di carica (c'è un CTEK addirittura da 0.8 A che carica, però, la batteria di una M3 in ben 54 ore) non si fanno danni. Al massimo, per troppa resistenza, i tempi di carica si allungano e magari non arriva alla spia di mantenimento.
Con i 15 A citati, invece, non vorrei vedere qualcosa che comincia a fumare...:rolleyes:
 
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Corrente di carica del mio CTEK...
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Ah ok, questo d'accordo [emoji56] Comunque nel Lum non c'è mi pare una Avvertenza che segnali come pericoloso caricare dai poli remoti. Questi sono citati, ma solo quando parla della carica di emergenza.
In ogni caso, non vedo come CTEK potrebbe mettere in commercio un prodotto destinato all'uso non professionale che possa fare un qualsiasi danno.
Perchè pensi che possa fare danno?
Di suo danno di sicuro non ne fa, ma come tutti gli strumenti se usati male danni ne può fare.
Comunque vedo che è un 5A, quindi non mi preoccuperei a collegarlo nei poli nel vano motore.
 
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Corrente di carica del mio CTEK...Visualizza allegato 198364
Vai tranquillo.
Ho appena visto un interessante filmato su YouTube (si vede che oggi non ho un casso da fare :D) che spiega che i CTEK hanno anche un circuito anti "spike" che evita che sparino voltaggi/amperaggi "spuri" alla batteria, sono anti scintilla, impermeabili, tolgono la solfatazione dalle piastre della batteria, la ricaricano, ne analizzano la qualità, la caricano e la mantengono in carica analizzandola di continuo. In più se capita qualcosa si staccano e si accende la spia rossa, quella dell'inversione della polarità.
Variano continuamente voltaggio e amperaggio in base a un algoritmo brevettato per stressare al minimo la batteria.
Peccato non facciano il caffè...
:D

PS
Il mio eroga 3.8 A e, per quello che conta, è venduto da Mopar.
Quindi di sicuro impiegherà qualcosa di più a ricaricare la batteria rispetto al tuo da 5 A, se è scarica.
Ma ricaricarla non è il suo scopo principale e inoltre modula l'amperaggio in base allo fasi di carica.
3.8 è quello massimo.
 
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Se posso dare un consiglio... questo è un forum di auto che propende per la meccanica, consiglierei attenersi a quanto scritto sulle istruzioni dei caricabatteria e del LUM.

Brevemente altrimenti qualcuno mi taccia di voler fare il professore... il vero problema per l'impianto elettrico/elettronico di un'auto non è la corrente che si "spara" ma la tensione raggiunta dall'impianto. Per "sparare" correnti elevate è necessario arrivare a tensioni elevate (16-18 Volt) e questo è il vero danno.
Comunque salvo i caricabatteria professionali tutti gli altri erogano correnti irrisorie in quanto sono autolimitati (dal prezzo di mercato del caricabatteria).

Aggiungo che un mantenitore dovrebbe essere utilizzato solo in presenza di reale necessità e altrimenti è meglio affidarsi alla ricarica classica dell'auto.
 
Mah, la muovo solo ogni dieci, quindici giorni da qualche mese a questa parte...
E fa freddo...
;)
 
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Ma la reale necessità è nel fatto stesso: mantenere o ricaricare una batteria che non è al 100%. Nel mio caso, non avevo segnali di criticità, ma usando il mantenitore ho scoperto che era un pelino al di sotto dell'ottanta per cento. E ora è al cento.
Quale è il problema tecnico esatto che può esserci nell'usarlo con i poli remoti? Io dal tecnico della CTEK col quale sono in contatto non ho avuto nessun alert.
Se posso dare un consiglio... questo è un forum di auto che propende per la meccanica, consiglierei attenersi a quanto scritto sulle istruzioni dei caricabatteria e del LUM.

Brevemente altrimenti qualcuno mi taccia di voler fare il professore... il vero problema per l'impianto elettrico/elettronico di un'auto non è la corrente che si "spara" ma la tensione raggiunta dall'impianto. Per "sparare" correnti elevate è necessario arrivare a tensioni elevate (16-18 Volt) e questo è il vero danno.
Comunque salvo i caricabatteria professionali tutti gli altri erogano correnti irrisorie in quanto sono autolimitati (dal prezzo di mercato del caricabatteria).

Aggiungo che un mantenitore dovrebbe essere utilizzato solo in presenza di reale necessità e altrimenti è meglio affidarsi alla ricarica classica dell'auto.
 
Quale è il problema tecnico esatto che può esserci nell'usarlo con i poli remoti? Io dal tecnico della CTEK col quale sono in contatto non ho avuto nessun alert.
Con i poli remoti direi che non ci dovrebbero essere problemi in quanto la batteria o meglio il sensore IBS rileva una corrente di carica come se a caricare fosse l'alternatore.
Se viene caricata la batteria direttamente dai propri poli il sensore IBS non se ne accorge e potrebbe non essere aggiornato sullo stato effettivo dello stato di carica dell'impianto e comportarsi in maniera anomala nei confronti dello S&S.

In pratica, per quanto sono a conoscenza, non succede nulla di pericoloso per l'impianto.
 
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Consigliato da te,non da officina alfa...a meno che non sia un officina di incompetenti....un professionista sa come gestire gli ampere ed evitare sbalzi,ma non consiglia un privato di attaccare un caricabatterie sull'impianto collegato che se non ha determinate caratteristiche fa dei danni....
Ripeto: consigliato da officina Alfa. Che ti piaccia o no, l'ho fatto più volte sulla mia e sono qui ancora a raccontarla. Non è morta la macchina e tanto meno io.
 
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