Veloce confronto con Audi RS3

L'angolo ottimale per regolarità e semplicità sarebbe 120°. Poi non si fa mai perché è un motore troppo ingombrante.
In effetti a livello di equilibratura 60° e 120° si equivalgono, il primo vince per compattezza e il secondo per la possibilità di abbassare il baricentro.
Ma per le prestazioni pure vince il V di 90°, possiamo scomodare la Quadrifoglio ma anche la mitica 155 V6 TI.
Come esempio tra i 120° abbiamo la Ferrari 156/85 con cui il compianto Alboreto lottò come un leone per il mondiale.
Inutile rammentare che il V6 Busso è un V di 60°...
 
Alla fine non è nemmeno un problema di equilibratura e vibrazioni, sono sempre due bancate da 3 cilindri, di per se abbastanza equilibrate, unite a formare un angolo di 90 gradi. Sappiamo bene che un modulo bicilindrico di 90° è naturalmente equilibrato, quindi anche un V6 di 90° non è che si smonti da solo dopo qualche sgasata. L'irregolarità legata alla non uniformità degli scoppi, che poi tanto "irregolare" non sarebbe nemmeno, potrebbe manifestarsi ai regimi più bassi, ma l'elevato numero dei cilindri rende il fenomeno praticamente inavvertibile.
Al contrario, l'irregolarità degli "scoppi" può avere dei benefici effetti sulle prestazioni. Non a caso in alcuni motori si va a cercare intenzionalmente l'irregolarità delle fasi attive proprio per migliorare l'erogazione e le prestazioni. C'è tutta una teoria dietro questo fenomeno.
 
Alla fine non è nemmeno un problema di equilibratura e vibrazioni, sono sempre due bancate da 3 cilindri, di per se abbastanza equilibrate, unite a formare un angolo di 90 gradi. Sappiamo bene che un modulo bicilindrico di 90° è naturalmente equilibrato, quindi anche un V6 di 90° non è che si smonti da solo dopo qualche sgasata. L'irregolarità legata alla non uniformità degli scoppi, che poi tanto "irregolare" non sarebbe nemmeno, potrebbe manifestarsi ai regimi più bassi, ma l'elevato numero dei cilindri rende il fenomeno praticamente inavvertibile.
Al contrario, l'irregolarità degli "scoppi" può avere dei benefici effetti sulle prestazioni. Non a caso in alcuni motori si va a cercare intenzionalmente l'irregolarità delle fasi attive proprio per migliorare l'erogazione e le prestazioni. C'è tutta una teoria dietro questo fenomeno.
Perché con scoppi irregolari sono più nervosi?o con una coppia maggiore?

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Il discorso è abbastanza complesso e non semplice da spiegare. Ci sono molti fattori in gioco e le cose variano anche in base al numero dei cilindri del motore. Non è solo una questione di irregolarità degli scoppi, ma di inerzie dei pistoni in base allo sfasamento delle manovelle e disposizione delle bancate nei V.
Leggere questo articolo, relativo ai 4 cilindri, Screamer, Bigbang, Twinpulse, Superquadro, scoppi irregolari, Crossplane: cerchiamo di capirci qualcosa può aiutare a farsi un'idea di massima sui concetti.
Questo qui, in inglese, parla nello specifico dei V 6 V6 engine - Wikipedia
 
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MATTEO DI LALLO
Ingegnere meccanico e giornalista automotive
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Meccanica Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
Matteo Di Lallo / 13 marzo 2017 / 0 Comments
Meccanica Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio – Il 2.9 litri V6 biturbo benzina che equipaggia la nuova AlfaRomeo Giulia Quadrifoglio è un’unità di derivazione Ferrari. Nello specifico è composta da due bancate, di tre cilindri l’una, che generano una V di 90° (esattamente come il recente V8 Ferrari). Le due bancate lavorano come se fossero due motori da tre cilindri completamente indipendenti (ognuno con la propria turbina, il proprio sistema di iniezione e la propria centralina di gestione motore). Questa soluzione permette la disattivazione dei cilindri ai carichi bassi o parziali. Per la precisione viene disattivata sempre la bancata di destra grazie all’utilizzo di punterie idrauliche che portano la bancata di destra in una condizione di digiuno sia di aria che di combustibile. Le punterie idrauliche, attivate oleodinamicamente, fanno parte di un complesso sistema di valvole OCV ricavate in parte nella fusione della testata.

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Il propulsore italiano adotta due turbine, una per bancata, a geometria fissa e single scroll con una pressione massima di sovralimentazione pari a 2,5 bar (pressione assoluta). La scelta è stata dettata dalla particolare fasatura degli scoppi (90° – 150° – 90°) generata dalla disposizione a V di 90° del sei cilindri. Questa fasatura evita qualsiasi sovrapposizione delle fasi di scarico evitando quindi perdite nei gas in arrivo alla turbina. La distribuzione, infine, adotta comandi valvola attuati per mezzo di bilancieri a dito e cuscinetti ad aghi. Questa scelta consente di imprimere forti accelerazioni alle valvole stesse, senza scontare eccessive perdite meccaniche causate da profili delle camme troppo spinti.

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Il valore di pme del motore 2.9 litri V6 biturbo benzina da 510 CV e 600 Nm della nuova AlfaRomeo Giulia Quadrifoglio è di 26,4 bar. Un valore davvero elevato! La pme (Pressione Media Effettiva) è il lavoro utile fornito ad ogni ciclo dall’unità di cilindrata. Sinteticamente è indicativa dei livelli di pressione raggiunti nel cilindro quindi, da un lato, delle sollecitazioni pressorie cui è sottoposto il motore, dall’altro del suo grado di sovralimentazione. E’ un valore molto utile per confrontare i motori e stabilire i loro limiti di prestazioni. La pme permette anche di riassumere in un unico parametro della bontà con cui è progettato il motore dal punto di vista chimico, fisico e fluidodinamico, cioè con quale efficienza questo riesce a fruttare l’energia del combustibile
 
Cavolo...ma non era di derivazione Maserati???tra l'altro anche la Lancia Thema originaria aveva una motorizzazione derivata da un motore Ferrari!Ma in questo modo,disattivando una bancata per ridurre i consumi...non si usura in modo irregolare il motore?nel senso che la bancata destra sarà sempre meno usurata della sinistra..

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Non ricordo dove ma ho letto che la disattivazione di una bancata avviene solo a bassissimi carichi e per una durata non superiore a 100 secondi x volta... ciò proprio x evitare differenze di usura...cmq se vai su YouTube cerca "intervista ing.pivetti Giulia q"... È il papà dei motori a benzina della Giulia...ex ing.della ferrari...in cinque minuti spiega il motore della q... l'intervista è semplicemente un'orgasmo di ingegneria meccanica...io ogni volta che lo ascolto e poi ascolto il motore della mia q mi commuovo...
 
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Se andate a vedere le tabelle che si trovano su Internet il PME della Quadrifoglio è uno dei più alti in assoluto (superiore a quello della Mitsubishi EVO che era considerato stellare).
È un indice di efficienza del motore, indipendentemente dalla cilindrata (la potenza è direttamente proporzionale alla PME per il regime di rotazione) e l'Alfa (...il gruppo...) ha fatto veramente un capolavoro!