L'ho già detto nella discussione specifica, i motori Pentastar ed i pianali TP di Chrysler sarebbero delle ottime basi per l'Alfa, basta volere... ma di questo se ne parla già nella discussione sulle "strategie" di Fiat per Alfa, qui siamo OT.
Comunque se parliamo di grandi numeri, VAG ha fatto un buon lavoro con Skoda ma assai meno con Seat, quindi non è del tutto vero che quello che tocca si trasforma "in oro".
Alfa Romeo sarebbe comunque un marchio impegnativo anche per loro, recuperare gli stilemi del passato non è cosa di un giorno.
Di sicuro VAG investe sia in tecnologia che sui modelli e la cura per il dettaglio è notoriamente molto alta ma questo si è anche tradotto anche in flop ad esempio come l'Audi A2, VW Jetta/Bora/Fox, Skoda Fabia/Superb e quasi tutte le Seat.
Il problema, con la SEAT, è stato di altra natura. VAG ha acquistato un brand che non esisteva, ma si limitava semplicemente ad acquistare vecchi prodotti FIAT e rivenderli ad un costo ancora inferiore. Auto scadenti, progetti scadenti, nessun appeal del marchio.
VAG ha ricostruito l'immagine della SEAT, grazie ad un'estesa sinergia industriale che ha permesso al brand spagnolo di attingere il meglio della tecnologia di casa Audi.
Non male come serbatoio meccanico! La qualità dei prodotti si è innalzata a livelli che in SEAT neanche avrebbero immaginato esser possibili, e le vendite sono salite considerevolmente. Basta confrontare quanto la SEAT vende oggi con 10 anni fa.
Purtroppo però, il limite della casa spagnola è la mancanza di una storia, che non ha sostenuto sufficientemente questo exploit tecnico ed economico permesso da VAG.
La SEAT non è completamente riuscita a svecchiare la sua fama, dal momento che le manca la dose di fascino che un brand come l'Alfa possiede in quantità eccezionale.
A cosa mi riferisco, nel concreto? Ad una seria immagine sportiva, costruita con anni e anni di vittorie nel motorsport.
Ecco spiegato lo sforzo (in ritardo) del VAG, di lanciare in WTCC la SEAT, che ha anche vinto il campionato. Ma una rondine non fa primavera, e la cosa non ha giovato particolarmente all'appeal della casa.
Con Alfa sarebbe diverso. Smettiamola di definirlo un brand "difficile". Sono solo scuse sciocche.
L'Alfa ha la sua storia, il suo mito, la sua immagine. Se in questi anni non sono stati valorizzati non è certo per un problema intrinseco del marchio! Piuttosto, la colpa andrebbe addebitata ad un management inetto, con scarsa (per non dire nulla!) passione per il mondo dell'Auto.
Paragonare telai Chrysler e motori Pentastar a telai e motori Audi mi sembra al limite della blasfemia.
I telai Audi sono tra i migliori della categoria top di gamma: insieme a BMW, Mercedes e Jaguar, le Audi sono al top per qualità dinamiche, sicurezza, confort.
Il telaio di una A6 vale molto di più di quello di una 300C. La struttura sopporta potenze che arrivano anche a 580 cv, non dimentichiamolo. In oltre, potrebbe essere facilmente riconvertito alla trazione posteriore, essendo pensato per un utilizzo dell'integrale come alternativa alla sola trazione anteriore.
Per quanto riguarda i motori, gli FSI ed i TFSI sono avanti di anni luce rispetto ai Pentastar. Hanno sbancato nei concorsi tecnici annuali che premiano i migliori propulsori.
Sono riconosciuti al top, ed oltre a garantire bassi livelli di emissioni, permettono performance nettamente superiori a quelle dei rivali americani. Sono sofisticati, di concezione "europea", decisamente più affine allo spirito Alfa Romeo.
Questi sono gli ingredienti che servono al Biscione: motori potenti e moderni, trazione posteriore, telai di prim'ordine, leggerezza costruttiva (159 e Brera sono petroliere), cambi all'altezza di una meccanica raffinata.
Tutti vantaggi che la Fiat nega sistematicamente.
Mi vien da ridere quando leggo i commenti di alcuni alfisti che si lamentano della vendita di Alfa a VW.
Si lamentano temendo che l'Alfa possa divenire una sorta di Audi riveduta e corretta. Poi... scopri che guidano Alfiat!
E non puoi non chiederti come facciano ad essere così ciechi!
Io guido una 159, e ne sono soddisfatto. Ha tanti pregi, ma tanti difetti. Mi piace, ma so per certo che un'Alfa realizzata dalla VW di certo non avrebbe delle pecche tanto ingenue (errori di assemblaggio, materiali non proprio all'altezza del blasone, motori poco potenti, ecc...).
Come fate a non capire che l'Alfa ci guadagnerebbe da una vendita al VAG o, quanto meno, non peggiorerebbe di certo la sua sorte?
Qualcuno parla di preferire, ad una simile ipotesi, la scomparsa del marchio...
A me vengono i brividi solo a leggerlo, onestamente.