Riferimento: VW interessata a rilevare Alfa Romeo????
Ci sta che nuovi modelli in sinergia con Chrysler escano nel 2012, ci sono comunque dei tempi tecnici per lo sviluppo di un auto che non sono comprimibili più di tanto senza rischiare errori e problemi, semmai si poteva fare in modo di gestire un 2011 che, è evidente, sarà un anno di transizione con qualcosina in più nella gamma.
147 e GT, per quanto eliminate fin troppo frettolosamente, avevano comunque i mesi contati visto che la linea a Pomigliano dovrà essere smantellata ma non capisco che problema ci fosse a far continuare a produrre Brera e Spider a Pininfarina ancora per un po'.
Premesso che vorrei ricordare a chi si lamenta delle sinergie di Fiat che il gruppo VAG è, attualmente, lo stato dell'arte del condividere pianali, meccanica e componentistica (comunque di buon livello), a mio parere la più grossa differenza tra i costruttori tedeschi e gli altri (anche i francesi) sta nella continuità.
Le auto tedesche vengono comunque sempre migliorate ed evolute, magari a volte la linea estetica viene clamorosamente sbagliata (vedi Golf5) ma i contenuti sono sempre un passo avanti rispetto alla versione precedente e sono in continua evoluzione anche all'interno della stessa serie.
Questo è quello che manca in Fiat, si fa un auto, spesso ben fatta, ma poi viene lasciata al suo destino e raramente aggiornata se non in modifiche estetiche o di dettaglio.
In casa Alfa questo è stato il destino di 159 e GT, auto belle ma rimaste pressochè immutate nei contenuti sia meccanici che tecnologici per tutta la loro vita mentre la concorrenza sfornava nuove versioni e motori con cadenza impressionante.
Questo modo di gestire la gamma causa un invecchiamento prematuro del prodotto, che per quanto bello, non viene più percepito all'altezza dei competitors.
Restando in casa VW, la Golf 5 è comunque arrivata a fine vita come un auto bruttarella ma non obsoleta, tuttaltro, idem per la Passat, mentre la 159 evidenzia tutti i limiti ed i compromessi causati dal travagliato periodo in cui è nata e vissuta.
Se non fosse stata bellissima e la 147 non avesse fatto i miracoli, a quest'ora si parlava della "fu" Alfaromeo...
Ehehe, e proprio ieri Marchionne ha ribadito il "non vendo Alfa Romeo" e in piu' l'annuncio di cominciare a vendere in US a partire dal 2012....Quindi per un paio di anni si rimane con tre bei modelli, uno a fine carriera (159), l'altra che verra' cancellata da quell'aborto della a1....quindi l'unica arma a disposizione per i prossimi due anni è la Giulietta...brrrrr....che rodimento.
Ci sta che nuovi modelli in sinergia con Chrysler escano nel 2012, ci sono comunque dei tempi tecnici per lo sviluppo di un auto che non sono comprimibili più di tanto senza rischiare errori e problemi, semmai si poteva fare in modo di gestire un 2011 che, è evidente, sarà un anno di transizione con qualcosina in più nella gamma.
147 e GT, per quanto eliminate fin troppo frettolosamente, avevano comunque i mesi contati visto che la linea a Pomigliano dovrà essere smantellata ma non capisco che problema ci fosse a far continuare a produrre Brera e Spider a Pininfarina ancora per un po'.
Premesso che vorrei ricordare a chi si lamenta delle sinergie di Fiat che il gruppo VAG è, attualmente, lo stato dell'arte del condividere pianali, meccanica e componentistica (comunque di buon livello), a mio parere la più grossa differenza tra i costruttori tedeschi e gli altri (anche i francesi) sta nella continuità.
Le auto tedesche vengono comunque sempre migliorate ed evolute, magari a volte la linea estetica viene clamorosamente sbagliata (vedi Golf5) ma i contenuti sono sempre un passo avanti rispetto alla versione precedente e sono in continua evoluzione anche all'interno della stessa serie.
Questo è quello che manca in Fiat, si fa un auto, spesso ben fatta, ma poi viene lasciata al suo destino e raramente aggiornata se non in modifiche estetiche o di dettaglio.
In casa Alfa questo è stato il destino di 159 e GT, auto belle ma rimaste pressochè immutate nei contenuti sia meccanici che tecnologici per tutta la loro vita mentre la concorrenza sfornava nuove versioni e motori con cadenza impressionante.
Questo modo di gestire la gamma causa un invecchiamento prematuro del prodotto, che per quanto bello, non viene più percepito all'altezza dei competitors.
Restando in casa VW, la Golf 5 è comunque arrivata a fine vita come un auto bruttarella ma non obsoleta, tuttaltro, idem per la Passat, mentre la 159 evidenzia tutti i limiti ed i compromessi causati dal travagliato periodo in cui è nata e vissuta.
Se non fosse stata bellissima e la 147 non avesse fatto i miracoli, a quest'ora si parlava della "fu" Alfaromeo...