Sei certo del tuo ragionamento?
Non stai confondendo pressione con portata?
Dai riposati che sicuramente puoi far meglio...
Correggendomi hai centrato il punto dove volevo arrivare che è
la quantità di olio che attraversa i condotti ma poi hai già dato
una spiegazione plausibile
Non è stato mai affrontato il discorso portata di una pompa olio semplicemente perchè deve essere in grado di veicolare un quantitativo ben superiore alle necessità del motore.
C'è da sperare che sia effettivamente così ....
Quello che voglio far capire è che se si vuole parlare e confrontare sulle conoscenze personali di ognuno di noi sugli olii, si può aprire un altra discussione o usarne una già esistente; nel caso specifico siamo statii chiamati a consigliare un olio di qualità che vada bene ad un determinato motore degli anni 70 tenendo conto di come quel tipo di motore è stato strutturato all'epoca.
Il fatto che a distanza di 40/50 anni gli olii siano migliorati, che siano nate altre gradazioni specifiche, non vuol dire che siano indicati anche per motori datati; ed ecco quindi che entra in gioco la conoscenza tecnica del motore, non è per caso che nel mio intervento ho ricordato che quel motore ha la distribuzione a catena senza parlare poi delle tolleranze di accoppiamento dei vari organi.
Potevo pure commentare, ma saremmo andati ad oltranza e comunque fuori tema in base a quanto veniva chiesto.
Magari a qualcuno interessa sapere solamente quale gradazione SAE viene consigliata
per il proprio motore ma se già si chiede qual'è l'olio migliore il discorso cambia e sarebbe
anche corretto spiegare il perchè quell'olio dovrebbe essere migliore , diversamente uno si
ritroverebbe a leggere intere pagine diverse su discussioni diverse come se si andasse a
leggere il Codice Penale od il Codice Civile ; il decreto legge n.xxx del xx/xx/xxx viene abrogato
nel paragrafo x ed x e sostituito col paragrafo x ed x del decreto legge n.xxx del xx(xx/xxxx
pubblicato su gazzetta ufficiale in data xx/xx/xxxx .....
quando uno arriva a leggere tutte le modifiche dopo averle cercate per ore si è ormai
dimenticato cosa stava cercando .
Finchè una persona continua ad asserire che un olio , che per le sue caratteristiche
dimostra un flusso minore , protegge di più di un altro con un flusso maggiore senza
spiegarne il perchè diventa un po difficile dargli credito
E' vero ho chiesto dell'olio anche su un altro forum (credo non sia proibito).
La mia non voleva essere una frecciatina cattiva , sono io il primo a voler sempre
sentire più di una campana e comunque sono presente anche su quell'altro forum
da qualche anno
sempre per esperienza personale , un 15w40 diciamo il famoso VS di selenia per citarne uno ma anche olii di simili caratteristiche provati su bialbero generavano un maggior consumo presumibilmente a livello di catena, in quanto sul tappo calamitato della coppa a ogni cambio erano presenti residui metallici abbastanza abbondanti, mentre dopo due cambi olio con Champion 15w50 semisintetico questo fenomeno è del tutto sparito, indice che la qualità dell'olio è nettamente superiore, e causa minor usura.
Ecco , qui cominciamo a dare qualche spiegazione plausibile ma il confronto fra i due oli
mette in evidenza oltre alla marca differente solamente la differenza di viscosità a caldo ,
per un confronto completo sarebbe stato utile anche verificare un 5W50 . con a freddo
una differente viscosità che garantisce un flusso d'olio maggiore .
ovviamente la pressione olio è uno dei parametri ma non è certo il solo, parlando di bialbero alfa romeo che sia il classico a 4 candele o il twin spark condividendo tutto il "sotto" quindi blocco e bronzine, lubrificazione etc , per come è costruito il circuito olio in certe condizioni abbastanza estreme con oli moderni troppo "fini" si ha una pressione olio inferiore che va a compromettere la corretta lubrificazione delle bronzine a causa di effetto centrifugo sull'albero, e quindi se si dispone di una maggior pressione olio a caldo si va a limitare questo problema.
Un amico che ha messo un 5w40 o 5w50 sulla 75 twin spark e ci è andato in pista in estate dopo qualche giro a paletta, ci ha lasciato le bronzine e purtroppo anche albero motore e blocco che si è deformato nella sede della bronzina di banco che si era fusa, probabilmente se avesse avuto un 15w50 non avrebbe avuto danni.
Un olio a gradazione a W50 di ultima generazione ha viscosità a caldo molto simili se no addirittura
maggiori ad un W50 di 30 anni fa quindi non lo definirei più fine ....
è sicuramente più "fine"
a freddo un 5W50 rispetto ad un 15W50 cioè con una viscosità
minore ma a freddo la viscosità di certi oli è più alta rispetto di quella a caldo (come avevo già scritto)
anche di 7/8 volte quindi abbastanza improbabile che l'olio venga espulso dalle sedi bronzine
per forza centrifuga , semmai può capitare con una minor viscosità a caldo usando un W40 al posto
di un W60 .
La catena di distribuzione inoltre riceve lubrificazione da un ugello che la innaffia di olio dal
diametro del condotto spesso minore di quello che arriva a lubrificare le bronzine quindi una
viscosità tendenzialmente alta a freddo comporta una minor portata di olio , semmai a caldo
servirebbe una viscosità maggiore proprio per contrastare l'effetto centrifugo visto che la
catena ruota in spazi aperti
Il punto su cui si batte sempre la testa è quello di considerare un olio
con una viscosità minore a freddo più fluido anche a caldo quando la viscosità
a caldo è la medesima , magari i confronti sarebbe opportuno farli su gradazioni
diverse ma della stessa marca e tipologia di olio .