in modo da non avere tracce di condensa in coppa,
Quanta condensa pensi si possa formare in coppa?
Sicuramente non sufficiente a falsare la lettura del livello....
in modo da non avere tracce di condensa in coppa,
Certo, ma visto che qua passiamo il tempo a divertici con le s...e mentali su qualsiasi dettaglio, è giusto citare ogni cosa che viene in mente.Quanta condensa pensi si possa formare in coppa?
Sicuramente non sufficiente a falsare la lettura del livello....
Il circuito delle punterie conta poco pure lui, ma qualcosa in più della condensa.
Sulla mia tra caldo e freddo qualcosina balla, a freddo saranno circa 2 mm in più che a caldo.....
Il mio a caldo anche dopo una decina di minuti da ancora un risultato molto diverso dall’ indicatore del cdb e anche dalla misurazione a freddoLo scrivono per evitare che la gente si ustioni, visto il posizionamento dell'astina vicino al gruppo turbo e DPF.
Il controllo migliore si fa a caldo, una volta trascorsi una decina di minuti dallo spegnimento, in modo da non avere tracce di condensa in coppa, consentire il ritorno dell'olio che rimane in circolo, ma con il circuito delle punterie idrauliche carico.
In ogni caso si può fare anche a freddo, cambia poco e non si rischia di farsi male.
Alla realtà secondo me si avvicinano entrambe le misurazioni sia a freddo che a caldo perché sempre realtà è. Magari una po' più calda e l'altra un po' più fredda . Per quella che è la mia esperienza la misurazione a freddo ha sempre mostrato un olio un po' più abbondante sull'astina e per misurazione a freddo intendo prima di utilizzare l'auto che quindi magari è stata ferma una giornata. A caldo significa che ho appena spento il motore e quindi l'olio è ancora abbastanza in giro e non raccolto tutto nella coppa. Per sapere cosa è meglio andrebbe capito come i progettisti abbiano inteso il livello segnato sull'astina. Sinceramente penso sia meglio misurarla a caldo perché il motore normalmente funziona... caldo. Anche se più che distinguere caldo/freddo direi misurazione con motore spento da tempo e quindi con olio colato tutto in coppa o motore spento da poco con olio ancora sulle varie parti del motore. Quando si cambiava l'olio misurandolo all'antica (con l'astina), si introduceva l'olio nuovo, si faceva girare un po' il motore è poi si misurava per vedere se ne andava aggiunto altro, quindi in pratica era una misurazione a caldo.Giusto per pignoleria... la misura a freddo è quella che più si avvicina alla realtà per il semplice fatto che per raffreddare il motore occorrono diverse ore durante le quali tutto l'olio possibile si raccoglie in coppa. La misura è ripetibile perchè, sempre a freddo, l'olio che cade in coppa è sempre lo stesso.
Effettuare il controllo a caldo non cambia molto ma il discorso è, quanto caldo? 50°C, 80°C o 130°C? E dopo quanto tempo si considera l'olio raccolto completamente in coppa?
Figurati che tra le caxxate affermate dai laureati in "feisbuck" qualcuno ha affermato che la differenza di temperatura è in grado di modificare sostanzialmente il volume del lubrificante.... ma siamo meccanici o orafi?
Non dimentichiamo che l'astina serve a verificare se il quantitativo d'olio è sufficiente, non per apprezzarne i grammi...
Quando si cambiava l'olio misurandolo all'antica (con l'astina), si introduceva l'olio nuovo, si faceva girare un po' il motore è poi si misurava per vedere se ne andava aggiunto altro, quindi in pratica era una misurazione a caldo.
È vero che esiste un coefficiente di dilatazione cubica ma è molto piccolo e non lo apprezzi sull astina.A me hanno insegnato che l'olio va controllato a motore freddo, controllare dopo 5 minuti con l'olio caldo secondo me non si ha il corretto livello, l'olio quando è caldo aumenta il suo volume, fate una prova e verificate di persona e noterete che quando e caldo il livello è molto più alto rispetto che freddo.
Dilatazione cubica del olio:
Un aumento di temperatura determina un aumento della velocità di vibrazione delle molecole che costituiscono l'olio (incremento del numero di urti tra di loro). Queste situazioni creano un aumento della distanza media tra le molecole che costituiscono l'olio e quello che ne deriva è un aumento del suo volume.
Io mi affido a quello che dice il libretto uso e manutenzione (dice di controllare a freddo con l’astina o 5 minuti dopo lo spegnimento a motore caldo con il cdb )È vero che esiste un coefficiente di dilatazione cubica ma è molto piccolo e non lo apprezzi sull astina.
Quello che impatta e’ L olio che non è ancora colato nella coppa a caldo, per cui va fatta la misura a freddo (che sarà più alta che a caldo).