Ciao Bob, mi fa piacere leggere la tua risposta, da vero appassionato.
Che dire, partiamo dall'inizio.
Diverse lavorazioni, per via della complicatezza e delle numerose sfaccettature da valutare e da eseguire non ho potuto fotografarle e quindi mostrarle, anche se le ritengo assolutamente indispensabili
Prima fra tutte l'apertura e pulizia del condotto di comando delle punterie idrauliche, che tende a riempirsi di depositi carboniosi.
Sul lato della cingia distribuzione e sul lato delle flangette pseudo triangolari c'è un foro filettato M8, all'interno del quale c'è un grano a brugola. Rimosso il primo grano da entrambi i lati, sotto uno strato di sigillante siliconico si trova un secondo grano che tappa il condotto ambo i lati.
Sul mio c'era uno strato di deposito carbonioso spesso circa 1 cm ambo i lati che ho dovuto rimuovere utilizzando una punta da trapano manualmente tanto era compatto.
Una volta stappato, con uno scovolino da pistola ho grattato l'intero condotto all'interno.
Le punterie idrauliche risultavano impaccate e ho dovuto lavorarci mantenendole in immersione nel diluente nitro sino ad ammorbidire i residui d'olio all'interno e ho dovuto schiacciarle ritmicamente con le dita sino a vedere che non fuoriusciva più sporco e sino a ottenere una compressione molto morbida.
Per operare in fase di montaggio ho nuovamente immerso le punterie idrauliche nell'olio e sono andato a schiacciarle ritmicamente sino ad ottenere una certa resistenza dovuta alla viscosità, segno che sono completamente piene con olio pulito.
Infine i piani della testa ed il piano del sovratesta sono tutti stati spianati in modo da mantenere il perfetto parallelismo e quindi ermeticità sulla sottilissima guarnizione in mica, accoppiata ad un sigillante uretanico sempre fresco specifico per accoppiamenti di precisione. Ha il vantaggio di resistere a lubrificanti e combustibili senza di fatto formare uno strato che tende a indurire.