- 27 Dicembre 2018
- 448
- 375
- 119
- Regione
- Sardegna
- Alfa
- 146
- Motore
- 1.3 boxer
- Altre Auto
- Uno D, Panda 750, Tipo 1.6, Tempra 2.0, Bravo 80 16v
C'è un'altra indicazione importante riguardo le testate: la verifica dello stato dei guidavalvole e l'eventuale sostituzione sello stesso.
Per poter verificare i guidavalvole si può usare il metodo dello scostamento radiale delle valvole, usato dai meccanici in genere, molto molto empirico.
Oppure ci si può basare sui dati del manuale officina e semplicemente misurare gambo valvola e interno foro del guidavalvole con un alesametroper poi verificare se il valore di tolleranza è ancora prossimo all'originale o è di molto aumentato.
Nel mio caso un solo guidavalvole su 8 evidenziava un usura importante.
Per sostituirlo ho provveduto a costruire un estrattore specifico in modo da poter estrarre il guidavalvole senza danneggiare la sua sede.
È composto da 2 bulloni a brugola, uno di diametro pari alla valvola (leggermente tornito per semplificare l'inserimento dentro il guidavalvole e con la testa scaricata in modo da non toccare assolutamente il fianco della testa dove alloggiano.
L'altro bullone funge da estrattore, va ad appoggiarsi ad un cilindro che poi conterrà il guidavalvole integralmente nella fase finale dell'estrazione.
Il guidavalvole ha una dimensione 0.03 mm più grande del foro sulla testa, e ciò lo rende assolutamente impermeabile anche senza l'utilizzo di qualsiasi sigillante.
Quindi un cuscinetto che aiuta a far ruotare la vite di estrazione e senza strisciare.
Per poter verificare i guidavalvole si può usare il metodo dello scostamento radiale delle valvole, usato dai meccanici in genere, molto molto empirico.
Oppure ci si può basare sui dati del manuale officina e semplicemente misurare gambo valvola e interno foro del guidavalvole con un alesametroper poi verificare se il valore di tolleranza è ancora prossimo all'originale o è di molto aumentato.
Nel mio caso un solo guidavalvole su 8 evidenziava un usura importante.
Per sostituirlo ho provveduto a costruire un estrattore specifico in modo da poter estrarre il guidavalvole senza danneggiare la sua sede.
È composto da 2 bulloni a brugola, uno di diametro pari alla valvola (leggermente tornito per semplificare l'inserimento dentro il guidavalvole e con la testa scaricata in modo da non toccare assolutamente il fianco della testa dove alloggiano.
L'altro bullone funge da estrattore, va ad appoggiarsi ad un cilindro che poi conterrà il guidavalvole integralmente nella fase finale dell'estrazione.
Il guidavalvole ha una dimensione 0.03 mm più grande del foro sulla testa, e ciò lo rende assolutamente impermeabile anche senza l'utilizzo di qualsiasi sigillante.
Quindi un cuscinetto che aiuta a far ruotare la vite di estrazione e senza strisciare.