146 1.6 Twin Spark , come me la sistemo

le ultime foto non si vedono....

non è meglio una spugnetta abrasiva come tampone?

A me le apre tutte , ci vuole solo un po ....
con una spugnetta abrasiva ci metterei una vita ad asportare mezzo decimo
per dar spazio alla guarnizione poi si piegherebbe non levigando perfettamente
in piano mentre col tampone nero rigido il piano viene mantenuto .
 
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Fermo lavori a causa schiena bloccata , domani vedo di cominciare a chiudere sto cambio ...
 
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Oggi son tornato in garage ...
Mi è arrivato il manuale d'officina in Italiano ma chissà come mai anche a questo
manca il paragrafo relativo alla revisione del cambio con misure e tolleranze ,
sulla parte motore c'è tutto ....
Andato quindi per tentativi visto che è la prima volta che smonto questo tipo di cambio ,
prima di dare la pasta e metter la guarnizione ho fatto alcune prove sull'accoppiamento
anche per capire come far innestare la forcella sulle aste degli innesti
WP_20180303_006.jpg

WP_20180303_007.jpg

Dopo alcuni tentativi ho capito che andava allentata la boccola di innesto per permettere una rotazione maggiore
della forcella che va accompagnata in sede ruotandola mentre si infila il coperchio .
WP_20180303_011.jpg


Una volta capito il procedimento da seguire ho steso la pasta su entrambi i carter
WP_20180303_012.jpg


posizionato la guarnizione

WP_20180303_013.jpg


ed infine accoppiato i due carter seguendo il procedimento per mandare in sede la forcella , provato
far ruotare e muovere la forcella per verificare tutti gli innesti e poi punto i bulloni .
Sul manuale d'officina le coppie di serraggio ci sono (almeno quelle) , vado a leggere
e mi da un valore da 46 a 51 Nwm per i bulloni di chiusura del differenziale :eek: ....
Su degli M8 !?!?
Rileggo bene e per i bulloni del carter mi da 21/26 Nwm ( i bulloni sono identici ) ,
meno male che non ho esagerato a stringere e mi son fermato prima , ritaro la dinamometrica
e passo tutti i bulloni con verso incrociato fino allo scatto , fin quì tutto bene ....
Inserisco i seeger sui cuscinetti degli alberi che entrano senza problemi poi passo sul lato
a mettere tutti i bulloni di fermo delle aste

WP_20180303_010.jpg

quando arrivo al bullone che tiene l'alberino della retromarcia ecco però che tutto si ferma

WP_20180303_014.jpg

Il filetto non imbocca , lo sfilo e guardando nel foro noto che l'imboccatura è leggermente sfasata ...
per poter imboccare i carter dovrebbero stare leggermente più distanziati quindi nello spianare i
due accoppiamenti sicuramente ne ho asportato più di 1 decimo , l'alberino permetterebbe una tolleranza
se fossero più distanti ma non ravvicinandoli a questo punto .
Domani lo apro di nuovo , ormai conosco la procedura , ripulisco le sedi ed uso questa guarnizione come maschera
per ritagliarne una nuova con la carta da 0,8 , compressa andrebbe a 0,6 quindi perfetta per riallineare bullone
ed alberino .
Sul prossimo accoppiamento per fortuna posso prendere le misure col calibro prima per preparare la
battuta ottimale .
 
Veramente un ottimo lavoro, bravo...
 
Ieri l'ho riaperto , pulito e mi son portato la guarnizione in casa per disegnarmi l'altra ...
Oggi prima di riposizionare il tutto e chiudere ho sfilato l'albero dell'ingranaggio della
retromarcia , è l'unico che ha la sede in un foro comunicante con l'esterno con un
Oring di tenuta , essendo bloccato in posizione fissa per esser sicuro di avere una tenuta
stagna ho spalmato un po di pasta sigillante attorno all'anello in gomma prima di infilarlo
in sede .
Ridato la pasta su entrambi i carter , guarnizione nuova da 0,8 , accoppiato i carter
facendo entrare la forcella in sede e chiuso tutto a 26Nwm .
WP_20180305_002.jpg

I fermi delle aste ed il bullone di ritegno dell'albero della retromarcia questa volta sono
andati tutti al loro posto senza forzare , anche quì un po di pasta sui filetti per evitare
trafilamenti
WP_20180305_003.jpg

Inseriti i seeger di fermo sui cuscinetti e provato ad inserire le marce manualmente ...
E questa parte è a posto , lo spessore che va posizionato sopra fa battuta sui seeger
per fermare tutto quindi dovrò calcolare le misure per la prossima guarnizione ....
 
Ma perché stai usando anche la guarnizione in cartone ? Non basterebbe la sola pasta nera ?
 
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Ma perché stai usando anche la guarnizione in cartone ? Non basterebbe la sola pasta nera ?
E' un mio sfizio , quando l'ho aperto le superfici di accoppiamento erano piuttosto grezze ...
probabilmente sarebbe bastata la pasta ma quando faccio un lavoro preferisco sempre farlo al meglio ;
le dilatazioni termiche su di un componente sono diverse a secondo di dove c'è più o meno materiale
su cui espandersi quindi con le temperature si manifestano anche leggere deformazioni che mettono alla
prova i sigillanti , la guarnizione assorbe in buona parte quelle deformazioni .
 
Oggi comunque ho preso le misure per il pezzo successivo ,
distanze dalla battuta del carter alla parte superiore dei seeger
WP_20180306_001.jpg

WP_20180306_002.jpg

e dalla stessa battuta a quella dei cuscinetti
WP_20180306_005.jpg

WP_20180306_007.jpg


poi le profondità sul distanziale che fa da battuta

WP_20180306_009.jpg

WP_20180306_010.jpg

WP_20180306_011.jpg
WP_20180306_012.jpg


In realtà le misure prese col calibro digitale non sono proprio precise , facendo le foto non
lo tenevo con la perfetta inclinazione . Le ho riprese col calibro classico , sui seeger ho
un 1,8 , sui cuscinetti un 4,8 , sono quasi le stesse del distanziale con una tolleranza
di circa un decimo e mezzo a secondo di dove vado a misurare , quindi vanno in appoggio
come asole di fermo ma senza fare pressione .
Considerando lo spessore della guarnizione da 0,3 in compressione
WP_20180306_013.jpg

spianando la superficie dovrò asportare almeno 2 decimi ....
vedo quanto riesco a fare domani , la schiena va meglio quindi giovedì si torna al lavoro ;)
 
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E' un mio sfizio , quando l'ho aperto le superfici di accoppiamento erano piuttosto grezze ...
probabilmente sarebbe bastata la pasta ma quando faccio un lavoro preferisco sempre farlo al meglio ;
le dilatazioni termiche su di un componente sono diverse a secondo di dove c'è più o meno materiale
su cui espandersi quindi con le temperature si manifestano anche leggere deformazioni che mettono alla
prova i sigillanti , la guarnizione assorbe in buona parte quelle deformazioni .
Per me avere la guarnizione in cartone fa si che ci siano due superfici in più tra le parti a contatto: metallo-pasta-cartone-pasta-metallo;
Con la sola pasta hai: metallo-pasta- metallo;
Infatti la pasta è fatta appositamente per non usare nessun tipo di guarnizione...
Comunque ironia della sorte i cambi FIAT specie lato quinta marcia sudano sempre ma non si rompono mai...[emoji23]
 
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