75 - Variatore di fase

Il relè è comandato dalla centralina con un impulso elettrico a 2.000 giri/min di minore intensità, dando contatto come un interuttore a un'elettrovalvola a 12V, che si trova nella testata del motore aprendo un canale.
In questo canale corre l'olio dalla pompa e varia a secondo del regime spingendo l'albero a camme vincendo la carica della molla che si trova alla parte opposta facendo correre l'abero nella puleggia comandato dalla catena, come un dado che si avvita/svita nell'asta filettata, infatti aprendo da 5° d'anticipo va a 20° circa e cresce fino ad arrivare a 35°.
Nel tempo questo variatore può avere dei impedimenti per via delle impurità che si residuano lungo il percorso e può creare del martellamento tipo nel mio a 5.000 giri/min a un'altro a 2.500 oppure 4.000 non è detto, per via dell'uso che facciamo, il rimedio ho visto in questo caso è usare dell'olio sintetico da smuovere tutto, però per gradi, un cambio olio del solito e rabbocchi quando cala del sintetico, poi un cambio olio "solito olio/sintetico" e rabocco col sintetico all'ultimo cambio totalmente sintetico, questo perchè non si devono ostruire i canali nuocendo al motore, invece facendo per gradi si pulisce........
;)
:decoccio:
 
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Trovato, era il terzo da destra, l'unico bianco con il fuse sopra nel mio caso, gli altri 3 sono uguali color argento. Ora rifunziona il variatore di fase :grinser002: da me esce e rientra molto velocemente.. Avevo letto da qualche parte che è un difetto molto ricorrente il deterioramento della guarnizione di tenuta che impedisce all'olio di entrane nel solenoide.. Conviene ripararla il prima possibile prima di dover cambiare tutto il variatore...

ciao e grazie:)
Nella mia T.S. nessuno di quei relé ha il portafusibili. Non è che lo avevano cambiato con uno come quelli delle elettroventola e delle trombe?
 
Non è detto che sia sempre così, io ad esempio mi sono ritrovato ponti tra i vari fili, questo perchè negli anni si scottano, Alfista
 
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Nella mia T.S. nessuno di quei relé ha il portafusibili. Non è che lo avevano cambiato con uno come quelli delle elettroventola e delle trombe?

Può darsi, ma se ti fosse successo quello che è accaduto a me non avevi nessun tipo di protezione...

Il relè è comandato dalla centralina con un impulso elettrico a 2.000 giri/min di minore intensità, dando contatto come un interuttore a un'elettrovalvola a 12V, che si trova nella testata del motore aprendo un canale.
In questo canale corre l'olio dalla pompa e varia a secondo del regime spingendo l'albero a camme vincendo la carica della molla che si trova alla parte opposta facendo correre l'abero nella puleggia comandato dalla catena, come un dado che si avvita/svita nell'asta filettata, infatti aprendo da 5° d'anticipo va a 20° circa e cresce fino ad arrivare a 35°.
Nel tempo questo variatore può avere dei impedimenti per via delle impurità che si residuano lungo il percorso e può creare del martellamento tipo nel mio a 5.000 giri/min a un'altro a 2.500 oppure 4.000 non è detto, per via dell'uso che facciamo, il rimedio ho visto in questo caso è usare dell'olio sintetico da smuovere tutto, però per gradi, un cambio olio del solito e rabbocchi quando cala del sintetico, poi un cambio olio "solito olio/sintetico" e rabocco col sintetico all'ultimo cambio totalmente sintetico, questo perchè non si devono ostruire i canali nuocendo al motore, invece facendo per gradi si pulisce........
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Ciao Andrea, mi sono sempre chiesto come avviene l'anticipo dell'albero a camme se è messo in fase e bloccato all'albero motore con la catena di distribuzione. Cavolo 35 gradi sono tanti. Io in un primo momento pensavo che il solenoide venisse comandato passo passo con una tensione variabile tra 0 a 12 volt. Invece vi è un'accensione e basta. La seconda parte del discorso di Andrea non la ho ben afferrata (cambi olio). Per il resto mi chiedo come mai a gas non lo fa?
 
Ultima modifica da un moderatore:
Il relè è comandato dalla centralina con un impulso elettrico a 2.000 giri/min di minore intensità, dando contatto come un interuttore a un'elettrovalvola a 12V, che si trova nella testata del motore aprendo un canale.
In questo canale corre l'olio dalla pompa e varia a secondo del regime spingendo l'albero a camme vincendo la carica della molla che si trova alla parte opposta facendo correre l'abero nella puleggia comandato dalla catena, come un dado che si avvita/svita nell'asta filettata, infatti aprendo da 5° d'anticipo va a 20° circa e cresce fino ad arrivare a 35°.
Nel tempo questo variatore può avere dei impedimenti per via delle impurità che si residuano lungo il percorso e può creare del martellamento tipo nel mio a 5.000 giri/min a un'altro a 2.500 oppure 4.000 non è detto, per via dell'uso ;)
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Non ho capito se stai parlando del variatore dell'Alfa 75 TS o di quello della 1750?

Scusa ma mi piacciono le cose precise, anche per non confondere chi legge.... :)

:decoccio:

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Ciao Andrea, mi sono sempre chiesto come avviene l'anticipo dell'albero a camme se è messo in fase e bloccato all'albero motore con la catena di distribuzione. Cavolo 35 gradi sono tanti. Io in un primo momento pensavo che il solenoide venisse comandato passo passo con una tensione variabile tra 0 a 12 volt. Invece vi è un'accensione e basta. La seconda parte del discorso di Andrea non la ho ben afferrata (cambi olio). Per il resto mi chiedo come mai a gas non lo fa?

La seconda parte del discorso e rispondo se fosse anche a gas.
S'intende quando senti mentre sale il motore iniziare a sentire un suono metallico, come delle lieve martellate e poi sempre più decise se inisti a salire di regime.
Vuol dire che hai il canale ostruito e lavora ritardato oppure fatica a spostarsi l'albero per via dall'altro lato opposto che è impedito a scaricarsi, perchè l'olio non è comprimibile, un gas farebbe effetto elastico e non sarebbe preciso come i liquidi.
Siccome l'olio previsto per la 75 non è totalmente sintetico succede che nei datati incomincia a formarsi del taso in giro, un sintetico al 100% non crea taso, quindi bisogna fare il passaggio per gradi da evitare intasamenti.

Non ho capito se stai parlando del variatore dell'Alfa 75 TS o di quello della 1750?

Scusa ma mi piacciono le cose precise, anche per non confondere chi legge.... :)

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Ciao M@urizio,
io conosco questo meccanismo che è presente dalle 75 IE e TS in poi fino alle 164, 155 a 8V e poi le versioni a 16V.
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Ciao M@urizio,
io conosco questo meccanismo che è presente dalle 75 IE e TS in poi fino alle 164, 155 a 8V e poi le versioni a 16V.
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Secondo te il variatore installato sulle auto che hai indicato varia con continuità o è on/off?

Mi spiego meglio... la variazione angolare dell'albero a camme in seguito all'intervento del variatore è fissata ad esempio in 20° o a seconda del comando della centralina si modifica che sò da zero a 30°?

Stai bene attento a rispondere.... .:blink:.

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Dunque l'elettrovalvola apre il canale del variatore, l'olio spinge grazie alla pressione che riceve dalla pompa nella coppa e fa un braccio di ferro con la molla che si trova all'altro capo dell'albero, da 5° fino i 2.000 giri/min poi va a 20° e cresce fino a 35° al massimo regime.
A solo impulso elettrico on/off sarebbe invece un motorino che "sposta" la fasatura dell'albero, ma è fisso senza incrementare, quindi ha solo 2 posizioni.
 
Dunque l'elettrovalvola apre il canale del variatore, l'olio spinge grazie alla pressione che riceve dalla pompa nella coppa e fa un braccio di ferro con la molla che si trova all'altro capo dell'albero, da 5° fino i 2.000 giri/min poi va a 20° e cresce fino a 35° al massimo regime.

A solo impulso elettrico on/off sarebbe invece un motorino che "sposta" la fasatura dell'albero, ma è fisso senza incrementare, quindi ha solo 2 posizioni.
Ho l'impressione che la risposta esatta sia la seconda che hai detto... cosa dici aspettiamo qualche altro parere? (TS no TBI .:blink:. )

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Spetta Spetta, m'infili un tarlo che mi voglio cavare, scartabello un pò in internet e poi torno.........
 
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