Son quà e inefetti è vero, ho spiegato il variatore della 1750 non di quei modelli che ho citato, dove infatti non c'è impulso elettronico, ma con la pressione dell'olio l'albero subiva la variatura della fase "variabile".
Con l'avvento della gestione elettronica anche la fasatura venne gestita elettronicamente dando 2 fasature partendo a 1650 giri/min, ma con le tolleranze può andare anche a 2.000 giri/min e oltre camminando prima con un contatto on/off aprendo un canale con la pressione della pompa, poi un motorino totalmente elettronicamente e infine si utilizzò il motorino che che pompa l'olio per il variatore.
Variatore di fase Alfa Romeo - Wikipedia
Club Cuore Alfista: Variatore di fase
Il variatore non fa altro che prendere l'albero e "spostarlo", quindi incrementa nell'anticipo, ma toglie nel ritardo, cioè chiude prima mantenedo lo stesso tempo apertura/chiusura valvola, quindi aiuta solo ad aumentare l'incrocio valvole utile per gli alti oltre a dare coppia nei bassi.
La variatura della fasatura valvole d'aspirazione è di 20° partendo da 24°,34' a riposo andando a 44° 34' al contatto ON.
Grazie M@urizio
Con l'avvento della gestione elettronica anche la fasatura venne gestita elettronicamente dando 2 fasature partendo a 1650 giri/min, ma con le tolleranze può andare anche a 2.000 giri/min e oltre camminando prima con un contatto on/off aprendo un canale con la pressione della pompa, poi un motorino totalmente elettronicamente e infine si utilizzò il motorino che che pompa l'olio per il variatore.
Variatore di fase Alfa Romeo - Wikipedia
Club Cuore Alfista: Variatore di fase
Il variatore non fa altro che prendere l'albero e "spostarlo", quindi incrementa nell'anticipo, ma toglie nel ritardo, cioè chiude prima mantenedo lo stesso tempo apertura/chiusura valvola, quindi aiuta solo ad aumentare l'incrocio valvole utile per gli alti oltre a dare coppia nei bassi.
La variatura della fasatura valvole d'aspirazione è di 20° partendo da 24°,34' a riposo andando a 44° 34' al contatto ON.
Grazie M@urizio