Alfa 33 - quando cambio ho la manopola legnosa e ogni tanto gratto

.. :rolleyes: ..dell'altezza del pedale parlavo..previsto
a intervalli regolari dal libretto uso e manutenzione y..
comunque questa del cuscinetto autoregistrante non la sapevo..

..quando sei in colonna in estate l'auto la tieni
al minimo e già con la 33 puoi andare a zona inizio
rossa temperature..immagina di tenerla su di giri
e generare una quantità di energia/calore da smaltire
almeno 4-5 volte maggiore (in folle l'energia generata
è più che proporzionale al regime del motore)
..esperimento che sconsiglio, anche le testate non gradiscono..

..le pressioni freni e frizioni nelle tubazioni credo siano
dello stesso ordine di grandezza perchè le generi entrambi
con la gamba (circa 12-15 kg di spinta su auto di 20 anni fa,
oggi mi pare che siano tarate perchè ne basti circa la metà,
si vero anche che in una frenata la limite sul pedale freno spingi di più..)
e i pedali agiscono su pistoni idraulici di superficie dello
stesso ordine di grandezza di diametro (mi pare sui 21-25 mm)..
che poi la superficie 'ricevente' dei cilindretti delle pinze freno
sia bella ampia e allora a parità di pressione genera con le pastiglie
sui dischi molta forza sarebbe un altro discorso..

..gioco anch'io allo spaccacapello..si scherza un po' :p ..

..sante parole sulla resistenza della frizione alfa in sè..
lo abbiamo già raccontato in molti, dura parecchio
rispetto altre auto e tiene bene la cavalleria..
certo poi il pedale è abbastanza duro da azionare
e anche usare un attuatore idraulico non può fare
miracoli..riduce un po' gli attriti (forse riduci lo sforzo
totale di un 10% rispetto al cavo? forse anche meno
nel caso delle 33 dove poi in fondo al meccanismo
hai di nuovo un leva meccanica ad azionare il cuscinetto
spingidisco) ma poi la forza devi mettercela comunque..

Ps.: per chi vuole rifarsi gli occhi ecco uno spingidisco
idraulico fatto come si deve..vabbè i raccordi sono
flessibili e non in acciaio come dicevo ma immagino
del tipo a treccia rinforzata (che non facciano nessun
effetto elastico sotto pressione e magari con una
'demoltiplicazione' più azzeccata, cioè fatti lavorare
a pressione più bassa come suggerito da Maurizio)..

(..cliccare sulle immagini delle frizioni e poi scorrere
la pagina sino alla zona per le 33..)
AH Motorsports

..al termine del giro sul sito ricordarsi
di pulire la bavetta agli angoli bocca.. :D
 
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..

..quando sei in colonna in estate l'auto la tieni
al minimo e già con la 33 puoi andare a zona inizio
rossa temperature..immagina di tenerla su di giri
e generare una quantità di energia/calore da smaltire
almeno 4-5 volte maggiore (in folle l'energia
generata è più che proporzionale al regime del motore)
..esperimento che sconsiglio, anche le testate non gradiscono..
Non cadere nell'errore di chi eguaglia i giri alla potenza erogata...

Far girare da fermo il motore a 3.000/4.000 g/m da fermo non è la stessa cosa che farlo su strada magari in salita.
Se il motore non si surriscalda nel secondo caso (non deve surriscaldarsi), figurati da fermo.
Da fermo , con carico quasi nullo la ventola girerà al massimo e il termostato si aprirà totalmente ma non si surriscalderà.
Ho citato la salita per prendere in esame una condizione dove l'apporto di aria esterno di aria è bassa in quanto la velocità è bassa.
Tra l'altro ti posso garantire per esperienza diretta che il circuito di raffreddamento della 33 è dimensionato molto bene.
Molti annii fà a luglio (per emergenza) ho perrcorso oltre 100 Km alla velocità massima che la 33 QV poteva raggiungere, con un cartone che mi copriva il frontale...
Non ci crederai ma la temperatura del liquido di raffreddamento era appena sopra il normale, solo l'olio ha superato i 140°C.


:decoccio:
.
 
Uhm, provo a spiegare meglio, volevo dire che
gli attriti interni del motore crescono più che
linearmente con i giri..per non parlare degli attriti
dovuti allo sbattimento dell'olio nella coppa..
..se sei in folle a mille giri diciamo generi e devi smaltire 1-2 cv,
..se sei in folle a 5000 immagino siano almeno 9 cv (o 15-20 cv?)..
..è il motivo principale (non l'unico) per cui a parità di velocità
si risparmia carburante usando le marce più lunghe..
(e poi aggiungi la crescita di energia anche nei gas di
scarico caldi che va poi ad arroventare i collettori,
ad occhio almeno altrettanti cv che vanno in calore
da disperdere, cioè stiamo contando solo attriti
interni e calore negli scarichi, le famose
energie perse nel ciclo energetico del motore,
senza nessun carico esterno applicato al motore,
che se ci fosse poi alzerebbe ancora di più anche
l'energia dispersa dagli scarichi..)

Sulla tua q.v ti credo eccome..l'auto dovrebbe reggere tutte le condizioni..
periodicamente tiro il collo al motore per vedere se è tutto regolato a puntino..
poi mia esperienza è che se invece del raccordo a tavoletta
fai salite ripide da 1a (cioè vai veramente piano ma sotto carico
su salite toste) ed è piena estate (oltre i 40 gradi) qualche problema
di lancetta che punta alla zona rossa si può avere..
l'auto è dimensionata bene ma con le aspettative
di 20 anni fa..(è soprattutto l'efficenza del ventilatore che
non è granchè, una modifica che ho letto più volte per reggere
ad es.le code nel traffico nei climi caldi è modificare il ventilatore
e il suo venturi con parti più moderne o mettere in fianco
una seconda elettroventola)

..viceversa se riesci a marciare con un minimo di velocità (30-40Km/h)
puoi smaltire facilmente anche 150 cv e trainare in salita una roulotte..

..giusto per chiaccherare..ricordo un viaggio estivo
(sulle salite per Andorra? comunque un passo montano in Spagna)
..strada di tornanti in quota, ripidi e sotto un sole implacabile
(abbondantemente sopra i 40..forse sui 47..provata una cosa
del genere solo sugli altipiani in corsica/sardegna..li erano altri
viaggi..in economia..in bicicletta e tenda..fine ot..)..ma il traffico
obbligava tutte le auto incolonnate a procedere a passo d'uomo..
ne ho contate una decina anche nuove ferme cofano aperto
e fumi da ebollizione acqua..
 
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..se sei in folle a mille giri diciamo generi e devi smaltire 1-2 cv,
..se sei in folle a 5000 immagino siano almeno 9 cv (o 15-20 cv?)..
..
Premesso che siamo OT e che stiamo perdendo di vista il problema originario, comunque una vettura di medie diemsioni ed efficienza con 20 CV raggiunge i 100 Kmh, pensi che da ferma possa assorbire i valori che hai citato?


Non ho dati effettivi ma per funzionare un motore "autoconsumerà" un qualche cavallo dovuto perlopiù al generatore, pompa acqua-olio e altri accessori...


:decoccio:
 
Vorrei riprendere la discussione sull'indurimento del cambio raccontandovi in breve la mia esperienza. La mia 33 ha all'attivo quasi 237mila Km, frizione originale che ancora oggi (e per fortuna) ancora non strappa. Il cambio tutto sommato è sempre fluido ma inizia ad indurirsi solo dopo aver percorso molti km in 5A in tangenziale. Nelle uscite, e quindi nelle scalate, noto uno strano indurimento ad inserire le marce inferiori. Indurimento che però dura giusto l'inserimento di ogni marcia bassa ritornando poi più morbido. Perché accade questo?
 
L'olio mai cambiato? ;)

Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk
 
Ciao BlackAngel,
non saprei, non so se ho capito bene, pensi
che peggiora a caldo? oppure scalando in generale?

Posso tirare a indovinare: visti i km..magari
i sincronizzatori un po' consumati, e quando l'olio
va in temperatura e diventa più fluido la loro superficie
fa ancora meno presa e fai più fatica a inserire
le marce che hanno i sincronizzatori più sfruttati?
Idem per il gommino del famigerato giunto del leveraggio,
magari è ridotto male e quando la gomma si scalda
diventa un po' più cedevole e il comando più impreciso.
Possibile poi visti i lodevoli km che anche lo stacca spingidisco
della frizione sia “vissuto” (spesso le leve si consumano
o cedono prima di arrivare a consumare il disco della
frizione che invece è più longevo) e hai poca corsa
utile per staccare bene la frizione nei cambi marcia,
corsa utile che magari si riduce un altro po’ a caldo?
(non chiedermi il perché, in teoria non dovrebbbe farlo
e al momento non lo so, poi se insisto Maurizio mi cazzia :rolleyes: )

Gli interventi (in economia, visto che il difetto è minimo)
che tenterei se capitasse a me penso siano i soliti:

- olio nuovo come sopra suggerito, se non già cambiato di recente
(se poi è l’olio di primo equipaggiamento direi che è priorità);
forse il tentativo migliore è con un olio nuovo con le
specifiche originarie previste a libretto, perchè olii più fluidi
o con i famosi modificatori di attrito (buoni per risparmiare
un po' di carburante ma in alcuni casi si legge che non
aiutano i sincronizzatori più "timidi" a fare abbastanza presa),
con olio diverso potrebbe peggiorare o migliorare..
prevedere è quasi impossibile, almeno..un mio amico meccanico
che in generale ne sa un po', sugli olii per cambi con problemi lo vedo
andare a tentativi e ottiene variazioni ma non grossi miracoli..

- se hai voglia/possibilità meriterebbe un check
della lista fatta prima a Sabryina, in particolare
il giunto in gomma leveraggi lato cambio, è coinvolto
praticamente sempre almeno come concausa
nei difetti del cambio di una 33 che ha fatto
parecchia strada, e poi anche tutti i punti
che si diceva prima che potrebbero
ri-aumentare un po’ lo ‘stacco’ della frizione.


Ps.: è l'occasione per ricordare che per il cambio della 33
deve essere un olio GL5 (oppure GL4-5 o al limite GL4+),
sono le specifiche per gli addittivo EP (Extreme Pressure)
per proteggere gli ingranaggi della coppia conica
del differenziale (invece le auto a motore trasversale
non hanno questa necessità); se poi il cambio
deve durare secondo me sarebbe più prudente
(ma non è richiesto a libretto, è solo uno scupolo)
un olio che specifica la compatibilità con cambi
con componenti in metalli gialli (bronzo, ottone),
cioè olio con addittivi EP a corrosività molto bassa.
Nella 33 credo che per fortuna solo le forchette
sono in metalli gialli e non i sincronizzatori,
però volendo essere prudenti..di solito
tutti i GL4-5 o i GL5 più recenti sono ok.
Avevo fatto ricerche in rete quando cambiai l'olio io,
pare che tra i precedenti oli GL5 invece ce ne
fossero alcuni con odore di zolfo particolarmente forte
e addittivi che diventavano leggermente corrosivi
quando l’olio scaldava, ma all’inizio la cosa non
era risaputa e i cambi più delicati ne hanno sofferto.
 
Ultima modifica:
Ciao Maurizio,
io proverei a risponderti sui cv dispersi in relazione
al discorso del surriscaldamento del blocco
motore-campana frizione, poi mollo il discorso
o al limite apriamo un altra discussione nell'area motori..

Certezze non ne ho, quello che pensavo leggendo in giro è:
(angolo delle tabelline..chiedo venia doppiamente)

Se a 100 km orari il motore sta fornendo 20 cv al cambio,
con una efficienza ottimistica del 25% a 3000 giri,
anzi per la 33 del '91 diciamo una efficienza del 20%,
significa che hai circa altri 80 cv dispersi in (stima):
- 6 cv attriti del motore che diventano calore
(comprensivi viscosità olio e perdite di aspirazione aria),
per cui l’energia meccanica totale in gioco è 20+6=26 cv;
- 45 cv calore e pressione nel gas di scarico,
di cui magari un 10 cv vanno in calore che rende
incandescenti la prima parte dei collettori 4-2-1
- 29 cv di calore della combustione trasmesso alla testata
Sono 6+10+29= 45 cv di calore da smaltire con l’auto in marcia.

Invece a 5000 giri da fermo magari hai:
- 11-12 cv attriti motore (in questo caso rappresenta
l'energia meccanica totale, ed è circa la metà dell'esempio sopra)
- 21 cv nei gas di scarico (ho circa dimezzato per mantenere
lo stesso rapporto tra energie meccaniche e dispersioni termiche),
di cui 4 cv vanno in calore ai collettori (e poi al vano motore);
- 13 cv calore trasmesso alle testate dalla combustione
Cioè 11+4+13= 28 cv di calore nel vano motore, non pochi
da smaltire con l’auto ferma usando la sola elettroventola
modello dell'epoca su una porzione del radiatore, il quale
dopo 20 anni magari potrebbe anche non essere al 100%.

Chiaro che se scendiamo a 1000 giri (e magari aggiungiamo
un’efficienza del motore più alta come sulle ultime auto benzina),
diventa molto più facile non surriscaldare l’auto da ferma.

Esempio della stima degli attriti motore sulla 33:

- il motorino di avviamento della 33 più scarso che ci sia
mi pare è da 0,8-0,9 kw ‘elettrici’, cioè circa 1,1-1,2 cv,
facciamo che la potenza ‘meccanica’ effettiva sul volano è 0,8 cv,
e riesce a far girare il motore forse a neanche 400-500 giri minuto,
se gli attriti crescessero lineari con i giri,
a 3000 giri saremmo a 5 cv, a 5000 saremmo a 8 cv,
in realtà la resistenza dell’olio e dell’aria aspirata crescono
molto più in fretta che linearmente con i giri, per cui pensavo
una cosa più del tipo 5,5-6 cv a 3000 e circa 11-12 cv a 5000.

Non so se ci ho preso e se ti ho convinto ma insomma
i motori a scoppio, specie quelli allegri e di 20 anni fa,
sono spreconi e su di giri 'scaldano' parecchio. :decoccio:
 
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Grazie per le risposte ragazzi! Al momento vi posso dire di aver cambiato l'olio circa un anno e mezzo fa sostituendolo con uno uguale ma nuovo. Se non erro si chiama Agip Rotra.
Già dal cambio olio però non ho notato quasi nessuna differenza se non un lievissimo miglioramento negli inserimenti. Comunque sia, possiedo la 33 dal 2002 e nel tempo il cambio è solo migliorato :)
 
Rotra si chiamano moltissimi olii per cambi/differenzaili Agip, ma per sapere che tipo d'olio è conta il resto... quel che viene dopo Rotra nella sigla: Oli Trasmissione - Eni
 
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