Ciao, basandomi anche sulle indicazioni di Maurizio, credo che le viti 1 dovrebbero essere dei
bypass del condotto principale, si usano per fare piccole correzioni tra un cilindro e l'altro e rendere
più regolare il minimo equilibrando le portate di gas miscela aspirato tra un cilindro
e un altro quando le farfalle sono nella posizione di minimo (equilibrando imperfezioni
dell'asse o dei bordi delle farfalle tra i due condotti appaiati, dell'accoppiamento tra condotti e testate,
della compressione pistoni o dovute alla presa depressione amnticipo spinterogeno
o la presa depressione del servofreno) in pratica di solito vengono regolate in fabrica e specie per uso stradale
non toccate più a meno di non avere strumenti adatti e aver già revisionato e regolato molto bene carburatori e leveraggi,
infatti su alcuni carburatori a volte hanno sopra dei tappini per sigillarle e scoraggiare la loro regolazione;
considera che poi tanto il minimo vero e proprio poi lo si fa regolando i finecorsa dell'asse delle farfalle
(con altre complicazioni dovute al bilanciamento tra i due carburatori doppio corpo);
le altre viti sono quelle dell'arricchimento miscela ai regimi bassi (influenzano la resa ai bassi, il valore di CO
alla revisione e influenzano un po' anche i regimi medi, mentre hanno un effetto trascurabile sulla resa ai regimi elevati,
determinati solo dai diametri dei fori calibrtati dei giglet/getti), non conosco quel tipo di carburatori in particolare,
per cui non sono sicuro ma dovrebbero essere proprio le viti che hai contrassegnato con il numero 2,
anche i 3,5 giri di svitaggio confermerebbero perchè è un valore tipico per tali viti;
Anche qui bisognerebbe andarci con gli strumenti adatti, ma su queste viti è più tollerato e comune
metterci mano anche a tentativi un po' come si faceva da ragazzi con il motore del ciclomotore:
puoi provare a svitarle 1/4 di giro (o 1/2 di giro) per arricchire leggermente la miscela o avvitarle per smagrire
e poi provare l'auto per vedere se hai migliorato quell'incertezza che dicevi; lavorando con gli strumenti
o con un certo orecchio (in teoria si sente quando i giri al minimo aumentano toccando la singola vite) si potrebbe regolare
ognuna delle 4 viti arricchimento con giri leggermente diversi, invece lavorando senza strumenti (es sonda
CO collegata a turno ad ogni singolo condotto di scarico + vacuometro a 2 o 4 vie) e senza esperienza da
carburatorista la regola direi tassativa è di regolarle tutte e 4 uguali per evitare il rischio di far peggio;
Considera che se il motore è abbastanza a posto la regolazione con le 4 viti svitate uguali è già vicinissima a quella ottimale;
Se le muovi per fare le prove segnati in modo chiaro la loro posizione iniziale per rimetterle com'erano
dopo ogni prova non migliorativa (oppure le riavviti tutte a fondo senza stringere troppo e poi le risviti di 3,5 giri);
In assenza di una prima regolazione già fatta come nel tuo caso, per trovare l'arricchimento giusto di solito
si parte da magro (es viti avvitate a fondo senza stringere troppo, poi svitate 2,5-3 giri) e si svitano 1/4 di giro alla volta tutte e 4
finché i giri motore al minimo aumentano, quando non aumentano più e anzi inizi ad affogare il motore sia come giri che
come reattività ai colpetti di gas stai andando nel grasso, allora torni indietro mezzo giro e usi questa come regolazione
iniziale per fare prove su strada muovendoole ancora + - 1/2 + - 1/4 giro
Indicazioni pratiche per scongiurare danni: se il motore è molto reattivo ai bassi ma in folle tende a scendere lentamente al regime minimo
le viti sono decisamente troppo strette (stai girando magro e a lungo andare è pericoloso per la salute del motore e delle valvole
perchè le temperature in camera di scoppio aumentano sollecitando le sedi valvole e in casi sfortunati potresti
anche avere autoaccensioni che sovraccaricano pistoni e bronzine); nel dubbio meglio girare leggermente grassi
(e comunque stiamo agendo solo sui regimi bassi e medi, usati a lungo ad esempio in città, prima di far danni
bisognerebbe sregolare le viti parecchio);
Se le muovi di 1/4 di giro non servirà toccare altro, ma già se le muovi di 1/2 giro (es arricchendo)
e per caso la regolazione nuova fosse migliore, i giri motore al minimo potrebbero aumentare sensibilmente
(es oltre 900 giri) e costringerti a riabbassarlo regolando i registri dell'asse farfalle (se hai due leveraggi distinti,
uno per ogni carburatore che comanda una coppia di farfalle, anche qui stesso metodo:
se procedi senza strumenti devi svitare o avvitare stessa quantità entambi i carburatori per non
modificare il bilanciamento attuale che si presume sia a posto in quanto eseguito da meccanico
e segnarsi la posizione originaria dei registri per poterla ripristinare)
l'incertezza che descrivi potrebbe essere dovuta a tante cose, se fossero i carburatori
potrebbe essere sia per troppo magro che troppo grasso, appunto puoi provare + - 1/2 giro
e vedere se risolvi;
Una volta che hai imparato a fare questo giochino potresti anche ritrovarti per esempio
(ma non so se vale per tutte le auto, a me capita con i 2 Dell'orto doppiocorpo del tipo verticali sulla 33)
a svitare mezzo giro le viti in primavera (per non avere il motore che tende a diventare nervoso e restare accelerato
in estate con difficoltà ad inserire la prima ai semafori) e riavviarle mezzo giro in autunno, per avere la carburazione
più adatta alla stagione caldo / freddo (credo sia un problema di variazione di "volatilità" della benzina
nei condotti dei carburatori a diverse temperature, o diversa umidità, non ho mai indagato, mi limito ad agire sulle viti)
l'incertezza (se accompagnata da un po' di ruvidità) potrebbero anche essere data dai due carburatori non
perfetteamente allineati ma non dico altro perchè come dicevo sopra non ho presente i leveraggi sulla 75 1.8,
se hai 2 assi, uno per ogni carburatore doppio corpo, da bilanciare tra loro, o un asse solo che fa tutto..
Se non te la senti come "manualità", lascia le viti come sono o fai fare al meccanico, ma almeno avrai un'idea
si cosa sta succedendo e potrai decidere più facilmente quale regolazione è migliore..
Ps.: dimenticavo, questa regolazione è abbastanza tempo perso se hai il filtro dell'aria molto sporco
da cambiare o spifferi nei condotti di aspirazione o altri problemi vari su aspirazione o carburatori,
insomma è una delle ultime cose che si regolano quando il resto è già a posto..detto questo è
comunque una prova rapida..
bypass del condotto principale, si usano per fare piccole correzioni tra un cilindro e l'altro e rendere
più regolare il minimo equilibrando le portate di gas miscela aspirato tra un cilindro
e un altro quando le farfalle sono nella posizione di minimo (equilibrando imperfezioni
dell'asse o dei bordi delle farfalle tra i due condotti appaiati, dell'accoppiamento tra condotti e testate,
della compressione pistoni o dovute alla presa depressione amnticipo spinterogeno
o la presa depressione del servofreno) in pratica di solito vengono regolate in fabrica e specie per uso stradale
non toccate più a meno di non avere strumenti adatti e aver già revisionato e regolato molto bene carburatori e leveraggi,
infatti su alcuni carburatori a volte hanno sopra dei tappini per sigillarle e scoraggiare la loro regolazione;
considera che poi tanto il minimo vero e proprio poi lo si fa regolando i finecorsa dell'asse delle farfalle
(con altre complicazioni dovute al bilanciamento tra i due carburatori doppio corpo);
le altre viti sono quelle dell'arricchimento miscela ai regimi bassi (influenzano la resa ai bassi, il valore di CO
alla revisione e influenzano un po' anche i regimi medi, mentre hanno un effetto trascurabile sulla resa ai regimi elevati,
determinati solo dai diametri dei fori calibrtati dei giglet/getti), non conosco quel tipo di carburatori in particolare,
per cui non sono sicuro ma dovrebbero essere proprio le viti che hai contrassegnato con il numero 2,
anche i 3,5 giri di svitaggio confermerebbero perchè è un valore tipico per tali viti;
Anche qui bisognerebbe andarci con gli strumenti adatti, ma su queste viti è più tollerato e comune
metterci mano anche a tentativi un po' come si faceva da ragazzi con il motore del ciclomotore:
puoi provare a svitarle 1/4 di giro (o 1/2 di giro) per arricchire leggermente la miscela o avvitarle per smagrire
e poi provare l'auto per vedere se hai migliorato quell'incertezza che dicevi; lavorando con gli strumenti
o con un certo orecchio (in teoria si sente quando i giri al minimo aumentano toccando la singola vite) si potrebbe regolare
ognuna delle 4 viti arricchimento con giri leggermente diversi, invece lavorando senza strumenti (es sonda
CO collegata a turno ad ogni singolo condotto di scarico + vacuometro a 2 o 4 vie) e senza esperienza da
carburatorista la regola direi tassativa è di regolarle tutte e 4 uguali per evitare il rischio di far peggio;
Considera che se il motore è abbastanza a posto la regolazione con le 4 viti svitate uguali è già vicinissima a quella ottimale;
Se le muovi per fare le prove segnati in modo chiaro la loro posizione iniziale per rimetterle com'erano
dopo ogni prova non migliorativa (oppure le riavviti tutte a fondo senza stringere troppo e poi le risviti di 3,5 giri);
In assenza di una prima regolazione già fatta come nel tuo caso, per trovare l'arricchimento giusto di solito
si parte da magro (es viti avvitate a fondo senza stringere troppo, poi svitate 2,5-3 giri) e si svitano 1/4 di giro alla volta tutte e 4
finché i giri motore al minimo aumentano, quando non aumentano più e anzi inizi ad affogare il motore sia come giri che
come reattività ai colpetti di gas stai andando nel grasso, allora torni indietro mezzo giro e usi questa come regolazione
iniziale per fare prove su strada muovendoole ancora + - 1/2 + - 1/4 giro
Indicazioni pratiche per scongiurare danni: se il motore è molto reattivo ai bassi ma in folle tende a scendere lentamente al regime minimo
le viti sono decisamente troppo strette (stai girando magro e a lungo andare è pericoloso per la salute del motore e delle valvole
perchè le temperature in camera di scoppio aumentano sollecitando le sedi valvole e in casi sfortunati potresti
anche avere autoaccensioni che sovraccaricano pistoni e bronzine); nel dubbio meglio girare leggermente grassi
(e comunque stiamo agendo solo sui regimi bassi e medi, usati a lungo ad esempio in città, prima di far danni
bisognerebbe sregolare le viti parecchio);
Se le muovi di 1/4 di giro non servirà toccare altro, ma già se le muovi di 1/2 giro (es arricchendo)
e per caso la regolazione nuova fosse migliore, i giri motore al minimo potrebbero aumentare sensibilmente
(es oltre 900 giri) e costringerti a riabbassarlo regolando i registri dell'asse farfalle (se hai due leveraggi distinti,
uno per ogni carburatore che comanda una coppia di farfalle, anche qui stesso metodo:
se procedi senza strumenti devi svitare o avvitare stessa quantità entambi i carburatori per non
modificare il bilanciamento attuale che si presume sia a posto in quanto eseguito da meccanico
e segnarsi la posizione originaria dei registri per poterla ripristinare)
l'incertezza che descrivi potrebbe essere dovuta a tante cose, se fossero i carburatori
potrebbe essere sia per troppo magro che troppo grasso, appunto puoi provare + - 1/2 giro
e vedere se risolvi;
Una volta che hai imparato a fare questo giochino potresti anche ritrovarti per esempio
(ma non so se vale per tutte le auto, a me capita con i 2 Dell'orto doppiocorpo del tipo verticali sulla 33)
a svitare mezzo giro le viti in primavera (per non avere il motore che tende a diventare nervoso e restare accelerato
in estate con difficoltà ad inserire la prima ai semafori) e riavviarle mezzo giro in autunno, per avere la carburazione
più adatta alla stagione caldo / freddo (credo sia un problema di variazione di "volatilità" della benzina
nei condotti dei carburatori a diverse temperature, o diversa umidità, non ho mai indagato, mi limito ad agire sulle viti)
l'incertezza (se accompagnata da un po' di ruvidità) potrebbero anche essere data dai due carburatori non
perfetteamente allineati ma non dico altro perchè come dicevo sopra non ho presente i leveraggi sulla 75 1.8,
se hai 2 assi, uno per ogni carburatore doppio corpo, da bilanciare tra loro, o un asse solo che fa tutto..
Se non te la senti come "manualità", lascia le viti come sono o fai fare al meccanico, ma almeno avrai un'idea
si cosa sta succedendo e potrai decidere più facilmente quale regolazione è migliore..
Ps.: dimenticavo, questa regolazione è abbastanza tempo perso se hai il filtro dell'aria molto sporco
da cambiare o spifferi nei condotti di aspirazione o altri problemi vari su aspirazione o carburatori,
insomma è una delle ultime cose che si regolano quando il resto è già a posto..detto questo è
comunque una prova rapida..
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