Alfa 75 3.0 V6

Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

(ha montato i variatori di fase sui V6 24 valvole, con doppio bialbero?).
No. Nessun variatore di fare per il V6 "Busso", sul V6 i variatori (uno per asse a camme) sono arrivati col 3.2JTS General Motors.

Il 3.0 24v viene spesso definito più cattivo del 3.2 24v sempre "Busso" in quanto il 3.2 fu creato allungando la corsa del 3.0 con il duplice scopo di aumentare cv ed migliorarne i bassi regimi.

Scusate l'OT.
 
Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

Rassumendo Alfista metti a confronto diversi motori un pò diversi, dove nella SZ hai a che fare con luce valvole più grandi con una discreta fasatura di valvola da renderlo elastico dai bassi fino ai alti con un modesto incrocio valvole, il busso 3.0 invece paga sopra da originale, un suo cugino V6 alla bancata da 90° risponde con più coppia sotto, ma risponde meno sopra e devi sistemare gli alberi a camme.
Stefano ha un motore V6 con luce valvole allargate, alberi a camme della se ho capito la A1 dove la fasatura valvole è enorme con un ottimo incrocio valvole per gli alti, ma risente nei bassi, ha con pistoni forgiati con un rapporto di compressione spero ai 12:1 e poi siamo alti lo stesso.

E' questo il motore dove si bruciavano le guarnizioni per via di rappori di compressione troppo alti?
Non è che batteva in testa per via di troppa benzina da imbarlare o testata o albero-motore e forse qualche boccola nella bancata?
Sarebbe da picchiatelli se è l'ultima ipotesi............
 
Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

Grazie brambil per la precisazione. Se sei andato O.T. è colpa mia, rispondevi a un mio dubbio. Insisto: è vero che i anche V6 Alfa a 24 valvole sono un po' vuoti di coppia ai bassi/medi regimi come di solito i 4 valvole per cilindro senza variatore di fase?

Andrea volevo solo precisare quale era lo stato dell'arte per motori come uscivano di fabbrica ai tempi, e nel confronto far notare che non è facile tirar fuori tanta coppia ed a tutti i regimi. E dietro ci sono centri ricerca e sviluppo con persone esperte e mezzi disponibili. Su una certa base il privato di più può fare solo quello che in grande serie non viene fatto per problemi di costi produttivi, o perché fa scelte più radicali, che privilegiano alcune cose (p.es. la potenza massima) a scapito di altre (p.es coppia in basso, guidabilità, affidabilità) . Le scelte fatte sul motore di Stefano, come ha precisato anche lui, sono fatte per spostare la coppia in alto, a scapito dei bassi regimi (non essendoci un variatore di fase come nei 4 cilindri bialbero T.S.). Ma la prima regola per tirar fuori coppia da un motore a tutti i regimi è montare tutto il motore a regola d'arte, per limitare le perdite di potenza interne per attriti, etc.
Nei motori gruppo N (montati auto di vario tipo, ma vale anche per i motori moto usati in competizioni in cui va lasciato tutto di serie), lasciando tutto originale, semplicemente montando a regola d'arte i pezzi, dopo averli magari bilanciati (tutti i pezzi in moto, p.es pistoni bielle, valvole che siano al limite inferiore di peso ammesso, ma soprattutto di peso uguale, le parti in moto perfettamente bilanciate, controllare che siano quasi perfette come misure ed equilibratura, ottimizzare tutti i giochi e gli accoppiamenti con lavorazioni precisissime) si può guadagnare fino a un 10% di coppia (e quindi potenza) a tutti i regimi (e se il lavoro è fatto bene guadagnando anche in affidabilità, e con riduzione di consumi a parità di prestazioni richieste). Prima di andare a cercare altra potenza con modifiche varie, cercare di non sprecare quella che c'è già (limitando le perdite di potenza in attriti e vibrazioni, etc.), è il concetto di base di ogni preparazione ben fatta.
Un motore che fa quel rumore è stato certamente rimontato male, almeno in qualche parte. Se non si monta un motore a regola d'arte, allora tutto il resto di modifiche, pezzi, lavorazioni, etc. sono soldi buttati, come voler costruire un grattacielo su una frana. Poi spero per Stefano che il rumore dipenda solo da una sciocchezza.
 
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Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

E' il rumore che si è sempre sentito, anche nella prima configurazione diciamo così quella che ha rotto il motore e ci ha costretti a cambiare addirittura monoblocco.
Ora che tutti gli altri rumori sono scomparsi si sente bello nitido, sia in moto da dentro che da fuori o ancor meglio da sotto mettendola sul ponte.
E' chiaro che dovrà essere riaperto.
L'ultimo rapporto di compressione era 11,6.
Sinceramente preferirei non farlo riparire da chi quei danni ha già creato ma qui c'è pure da vedere l'aspetto economico dell'intera vicenda e bisognerà per forza trovare un accordo.
 
Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

Grazie brambil per la precisazione. Se sei andato O.T. è colpa mia, rispondevi a un mio dubbio. Insisto: è vero che i anche V6 Alfa a 24 valvole sono un po' vuoti di coppia ai bassi/medi regimi come di solito i 4 valvole per cilindro senza variatore di fase?

Andrea volevo solo precisare quale era lo stato dell'arte per motori come uscivano di fabbrica ai tempi, e nel confronto far notare che non è facile tirar fuori tanta coppia ed a tutti i regimi. E dietro ci sono centr...................................meno in qualche parte. Se non si monta un motore a regola d'arte, allora tutto il resto di modifiche, pezzi, lavorazioni, etc. sono soldi buttati, come voler costruire un grattacielo su una frana. Poi spero per Stefano che il rumore dipenda solo da una sciocchezza.

Ma hai ragione, purtroppo un motore a ciclo otto più si sale di giri e più le valvole devono essere fasate diversamente, per avere uno scambio perfetto ci vorebbero delle valvole ad impulso, pneumatico, dove una centralina decide quando aprire e quando chiudere....purtroppo.

E' il rumore che si è sempre sentito, anche nella prima configurazione diciamo così quella che ha rotto il motore e ci ha costretti a cambiare addirittura monoblocco.
Ora che tutti gli altri rumori sono scomparsi si sente bello nitido, sia in moto da dentro che da fuori o ancor meglio da sotto mettendola sul ponte.
E' chiaro che dovrà essere riaperto.
L'ultimo rapporto di compressione era 11,6.
Sinceramente preferirei non farlo riparire da chi quei danni ha già creato ma qui c'è pure da vedere l'aspetto economico dell'intera vicenda e bisognerà per forza trovare un accordo.

Se per ipotesi si fa girare con un motore elettrico, cavi le candele per non dare sforzo e lo alzi di giri.......lo senti sfregare lo stesso?
 
Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

E' il rumore che si è sempre sentito, anche nella prima configurazione diciamo così quella che ha rotto il motore e ci ha costretti a cambiare addirittura monoblocco.
Ora che tutti gli altri rumori sono scomparsi si sente bello nitido, sia in moto da dentro che da fuori o ancor meglio da sotto mettendola sul ponte.
E' chiaro che dovrà essere riaperto.
...
Sinceramente preferirei non farlo riparire da chi quei danni ha già creato ma qui c'è pure da vedere l'aspetto economico dell'intera vicenda e bisognerà per forza trovare un accordo.
Non ricordavo che avevi addirittura dovuto cambiare il monoblocco!!!
Quindi hanno sbagliato a rimontare per 2 volte su 2?
Sei in una brutta situazione, non ho consigli, mi spiace.
Però io scambierei la ricerca di prestazioni superiori a quelle dichiarate con l'affidabilità.

Suppongo che la risposta alla ultima domanda di Andrea sarebbe positiva.

Mutatis mutandis, questa estate ho avuto un guasto (non si è capito ben cosa, ma il 4° cilindro andava male e c'era molto olio), così ho fatto rifare il motore alla 75 T.S. Lo ho voluto tutto originale, ma ben montato, e con una bella "pulitina" ai condotti. La prima differenza è che è silenziosissimo di meccanica rispetto a prima (160.000 Km segnati, ma solo 51.000 miei), ma suona bene di aspirazione e scarico, e nonostante un'incomprensione per cui il CO è stato regolato tutto magro (è a 0,4 il minimo, io avevo chiesto almeno 0,7, meglio 1.0 il max) il motore va bene. La coppia ai regimi medio bassi é ai massimi, o forse di più da quando la ho, ma dovrebbe migliorare sciogliendosi, dicono che sono motori che hanno bisogno di almeno 10000 km per sciogliersi. Agli alti ho fatto poche tirate, è in rodaggio, ma già dopo neache 100 Km, nel corso di una passeggiata con chi ha rifatto il motore (prepara anche motori per gare di auto storiche) a fianco sono arrivato bene al termine della zona gialla (6200/6300 giri/min), appena un po' meno cattivo di prima. Dopo un po' di rodaggio e con la carburazione non così magra dovrebbe solo migliorare.
Ma p. es. le bielle sono le solite, erano ben fatte di fabbrica, l'albero motore dopo la lavorazione è stato rinitrurato, e per fortuna è tornato con sempre un errore minimo, solo 1/100 di mm, etc; pistoni (e canne?), valvole e guide nuovi.
Anche in passato facendo fare cose simili su miei motori moto, il rumore meccanico non deve aumentare, se il lavoro è ben fatto.
 
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Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

Allora, il motore verrà rifatto dal primo preparatore (il nome non lo faccio ma, chi è romano sa a Roma chi è l'unico prepatore che lavora e ha corso veramente con le Alfa e che non è nato ieri... certo da tutto quello che è successo non si direbbe, ma è così) con l'impegno espresso a non farlo "al risparmio" (cioè recuperando i pezzi recuperabili e non usurati) ma rimettendo tutti i componenti nuovi.
Ovviamente nuovi - e più accurati - saranno anche i controlli ed i montaggi.

Per intanto, sentite in questo minevideo fatto col cellulare il ruggito del motore come sta adesso (cioè sicuramente non al meglio).

Come già detto a sensazione (cioè a orecchio e, soprattutto, "a piede") staremo sui 220 cv veri, forse anche di più con un notevole tiro in basso e che diventa entusiasmante dopo i 5000 giri, ma con un minimo molto sensibile, e quindi oscillante, ad ogni minima richiesta di tensione da parte dell'alternatore (dall'accensione delle luci, all'elettroventola, al condizionatore d'aria) ed un discreto rumore di punterie per via delle cammes da corsa!
L'altra faccia della medaglia di ogni preparazione spinta.

Non vituperate più del dovuto il (secondo) preparatore (che ha letteralmente risollevato le sorti elettroniche, e non solo, della mia 75) perchè il motore non era in fuori giri.
Mancavano ancora circa 700 giri al limitatore (posto a 7500 g/m, anche se finito, il motore, dovrebbe tirare fuori la potenza massima a circa 7000 giri).
E' vero pureche sono stati montati materiali progettati per resistere fino a quasi 10000 giri.

Prova motore nov 2011.3gp - YouTube

Detto tra di noi - comunque -queste sgasate non mi fanno impazzire neanche a me... macheccaxx.... mah! :mad:
 
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Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

Pare suoni meglio, da sopra che da sotto.
In bocca al lupo! SPeriamo tu esca presto dalle tribolazioni.
Anche se hai alleggerito il volano del motore, con tutto l'albero di trasmissione ed il volano frizione collegato al motore il minimo pare un po' instabile. Cosa c'è come valvola regolatrice del minimo? Hai conservato la elettrovalvola di serie?

Dopo il mio motore aveva in revisione un motore di SZ e mi diceva che per questi V6 i ricambi originali si trovano con difficoltà (invece accanto al mio c'era un motore Giulia GTA, il doppia accensione, progenitore del T.S.).
 
Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

Grazie Alfista e crepi il lupo.
L'elettrovalvola mi sembra sia stata esclusa perchè compatibile solo con la sua centralina di serie mentre non funziona con la EFI.
Tra l'altro il motore a freddo va quindi tenuto con l'acceleratore un paio di minuti a 1800-2000 per farlo riscaldare.
 
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Re: Quanti cv si possono tirare fuori dai nostri Busso 3.0 V6 12v...

Allora il problema è quello: non ci sono elettrovalvole di diverso tipo compatibili? Quando nella 33 (che ha un impianto Weber-Marelli) la elettrovalvola si incolla con l'olio del ricircolo, col poco volano che c'è (niente albero di trasmissione tra motore e cambio), è una seccatura: si spegne in continuazione, appena si ruota lo sterzio a frizione premuta. Per uso stradale meglio avercela.
 
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