Alfa 75 da slalom

Occhio ad cavare completamente il volano, c'è che ha troncato l'albero motore...e sulla potenza occhio a non fare come la Ducati MotoGp che ne ha tanti ma poi non curva come le altre...

vedrò di dargli la giusta potenza.... senza esagerare.... mi basta un po più di risposta, al resto ci penso io!
 
..
sulle 33 per es. montano quelli della 145,
ma sono minimo minimo da 80A a salire..
:grinser005: ..
Le prime 33 montavano alternatori Bosch da 33 A, non credo che sia sostanziale la differenza di peso e di assorbimento potenza.

Io mi orienterei verso altri lidi per recuperare potenza...

Es. batteria di avviamento di ridotta capacità e sufficiente corrente di spunto.


:ernaehrung004:
 
Per il tipo di competizione che fa questa vettura l'alternatore si puo' tranquillamente escludere interrompendo il filo dell'eccitazione durante la manche,o addirittura eliminarlo del tutto,sostituendolo con un 'galoppino' per tendere correttamente la cinghia.
 
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..mettiamo di non avere il coraggio di passare all'opzione
drastica (molto racing) suggerita da Mauretto,
per buttare giù qualche numero:
gli alternatori della 33, che credo
siano simili e interscambiabili con la 75,
ne ho visti da 45A (prime), 50A (carburatori) e 65A (I.E.);
quelli Bosh in particolare:
il 50A (circa 650Watt a 13v sotto carico) pesa 4,4 kg compresa puleggina a V
il 65A (circa 850Watt sotto carico) pesa 4,6 Kg compresa puleggina a V

quando la batteria è già carica l'alternatore assorbe solo la potenza degli atriti
(ventolino esterno aria, resistenza aria interna, cinghia trapezoidale, etc)

quando invece carica assorbe circa 1 cv di potenza (caso 55A circa)
che va a ricaricare la batteria + magari un altro 0,5/1 cv in attriti..

in effetti come dice Maurizio non c'è tanto da limare, forse
un 0,5/0,7 cv se si riuscisse a trovare un alternatore:

- senza ventolino esterno
- di amperaggio comunque non troppo alto,
- vedere se c'è spazio nel vano motore per passare alle
puleggie e cinghie di tipo "millerighe piatto" (più scorrevoli)
- e se pesasse 1-2 kg in meno non sarebbe una brutta cosa

fin qui ci sarebbero candidati racing ma costosi:

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per un budget da appassionato e non da "squadra corse"
avrebbe invece senso trovarne uno che inoltre fosse anche
economico, cioè di recupero da qualche auto di serie..
 
Ultima modifica:
di solito si mettono quei piccoli alternatori per moto giapponesi che su alcuni modelli è estero al motore , ed è di tipo automobilistico

se teniamo conto che la vettura non ha bisogno di molta corrente si puo usare uno di questi e una batteria al gel per moto
 
in un ottica di recupero cavalli e riduzione di peso non escludo anche la possibilità di valutare un alternatore più "leggero", vi sono auto che per la ricarica della batteria usano i pannelli solari (ma direi che è un po eccessivo).
Altro elemento da valutare è quello di elimare l'idroguida e sostituirla con una elettrica. Logicamente questa operazione comporterebbe anche la modifica della scatola dello sterzo.
Indubbiamente i risparmi di peso ci sarebbero e anche un solo kg o un solo cv guadagnato è positivo.
Per quanto riguarda l'alternatore in effetti la macchina ha solo gli stop e le luci di posizione posteriore, quindi a parte il momento dell'accensione la batteria non deve sopportare carichi particolari.
Proprio in merito all'alternatore quando la macchina è stata preparata mi avevano ventilato la possibilità di montarne uno più piccolo, poi non se ne è fatto più nulla, probabilmente per il discorso che un pezzo alla volta e il guadagno è costante!
 
Per il tipo di competizione che fa questa vettura l'alternatore si puo' tranquillamente escludere interrompendo il filo dell'eccitazione durante la manche,o addirittura eliminarlo del tutto,sostituendolo con un 'galoppino' per tendere correttamente la cinghia.


Mauretto mi piace quello che hai scritto, come dovrei fare per interrompere durante la manche? ..... mi raccomando in modo molto semplice perchè sono particolarmente ignorante!
 
altrimenti togli l alternatore e vai con solo la batteria,
la batteria la tieni in carica fino all ultimo e per non sprecare energia potresti anche mettere in moto l auto con un altra batteria in parallelo

la mia astra 1.7 dti è riuscita ad andare con l alternatore guasto fino a quando la batteria è scesa a 7 volt
 
:confused:


A questo punto la discussione mi è scappata di mano... non capisco se stiamo parlando di un'elaborazione di un'auto a carburatori o ad iniezione.

Se l'alimentazione è a carburatori il problema non sussiste, come suggerito da mauretto basterebbe interrompere l'erogazione di corrente a comando per far assorbire solo una parte di energia meccanica.

Diverso è il caso di un motore ad iniezione dove c'è una pompa elettrica e la centralina di iniezione/accensione che assorbono una discreta quota di energia elettrica.

Bisogna tener presente che finchè l'auto è in attesa di gareggiare dovrà essere in moto e perciò potrebbe aver bisogno di un pò di energia per l'elettroventola...

Non conosco i regolamenti ma credo che gli stop e altre luci siano superflue...


.:stretta:.
 
tant5o per quantificare, quanto stà accesa la macchina in tot? sapendo questo si può fare una stima dei consumi... io sulle moto da gara levavo tutto l'alternatore e con la batteria la gara ce l ha facevo tranquillamento. però la moto partiva con l'avviatore...
 
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