Viscosità degli olii motore e indice viscosità:
La viscosità degli oli motore
Oli Motore - Eni
tabella grado SAE e viscosità a bassa ed alta temperatura:
http://www.eni.com/it_IT/attachments/prodotti-servizi/lubrificanti-trazione/generalita/viscosita.jpg
gradazione SAE e temperatura ambiente:
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Qui ci sono le caratteristiche tecniche del Racing 10W- 60:
65
Viscosità a 100°C: 24 cSt (centiStokes)
Indice di viscosità: 177
Sono valori tra i più alti di quelli della tabella:
http://xoomer.virgilio.it/bigmasterpc/CoupeHyundai/Lubrificazione/Lista%20lubrificanti%20e%20specifiche.pdf
Quindi non sarà un olio che riduce gli attriti, ma è un olio con la viscosità che varia poco con la temperatura (indice di viscosità alto) e che garantisce pressione elevata anche ad alte temperature (viscosità a 100°C elevata).
10W favorisce le partenze a freddo. All'avviamento del motore la lubrificazione è affidata la velo d'olio che rimane sulle pareti dei vari organi: è importante che l'olio sia poco viscoso alla partenza perché così arriva prima dappertutto.
4ruote, smontando dei motori dopo 100000 Km, a volte ha trovato bronzine rovinate, forse per carenza d'olio negli avviamenti a freddo: il motore funzionava perfettamente, ma questo non vuol dire che quel componente non fosse rovinato e che fosse necessario sostituirlo.
I prezzi listino al pubblico in Italia dei 10W-60 sintetici (auto e moto) sono circa sui 20÷22 €/l (IVA inclusa). Se mettete V-Power chiedete quanto costa di listino ilo SHell Ultra Racing 10W-60, se mette blu Super chiede quanto costa L'Agip Racing 4T 10W- 60 (che è un olio solo per moto, meglio non usare sulle auto).
Ma poi gli sconti dipendono da quante mani passano prima di arrivare all'utente finale e quanto ricarico a ogni passaggio viene fatto, e da quante spese di spedizioni ci sono da coprire a ogni passaggio.
Il vantaggio di comprare al supermercato o da certi negozi internet (i prezzi su ebay.de sono IVA inclusa, e la si paga in Germania) è che si accorcia la filiera tra raffineria ed utente finale, e si compra da chi fa il guadango sulla quantità di olio venduto all'anno, per cui si può pagare la metà (o anche meno) del prezzo di listino.
P.es il Nuova AGip Sint 2000 10w-40 ha una prezzzo di listino di 12 €/l (v. 4ruote) su ebay.de si trova a 4,85€/l. Il Castrol 10W- 60 si trova a 7,48 €/l (e Simotiesse lo sa bene...), lo Shell a 7,99 €/l, etc.
Una cosa sono i danni da mancanza d'olio (come se la "succhieruola" del filtro è tappata dall sporco, morchie, etc, o come quando si percorrono lunghe curve con elevata accelerazione laterale e per mancanza di paratie antisciacquo e/o basso livello olio la pompa non pesca per qualche secondo) per cui si accende la spia di insufficiente pressione olio, che portano a far fuori un motore in pochi secondi. Altra cosa sono i danni per pressione olio insufficiente, che portano a danni più lievi, ma che accumulandosi e sommandosi nel tempo portano allo stesso risultato.
Un bravo guidatore è quello che conosce la meccanica, la sente, e la rispetta. Se hanno speso dei soldi per mettere il manometro olio e segnalato i limiti della pressione olio per il corretto funzionamento del motore, è perché all'ALfa sapevano come erano fatti e come dovevano funzionare i loro motori.
Non ci si deve illudere che sia lo strumento guasto (se le misure sono sballate si può intuire) e continuare a tirare, non è da bravo guidatore (a meno che uno non abbia già scelto il fosso in cui buttare la propria 75). Si deve adeguare lo stile di guida. Inutile illudersi con "mi pare che vada bene" certi danni si cumulano e poi quando uno se ne accorge non c'è più altro da fare che una costosa revisione di tutto il motore. Più si usa con pressione insufficiente e più danni si fanno. Non è che uno rovina il motore usandolo a pressione 0 e poi tutto si aggiusta mettendo un olio con la scritta Racing sulla lattina. I danni se ci sono restano. Non bisogna illudersi di farla franca, prima o poi la meccanica maltrattata presenta sempre il conto (lo sanno tutti quelli che comperano auto usate, anche a trattarle bene poi si scontano i guai causati da chi la ha maltrattata prima).
Sono auto storiche che hanno circa 20 anni e percorrenze quasi sempre a 6 cifre, e che erano fatte per durarne magari solo una decina di anni. Se uno ha un motore usurato, usa olio che già ad auto nuova era per far passeggiate in giornate fresche (25 anni fa non faceva nemmeno d'estate il caldo che fa spesso ora), non può mettersi a tirare specie nelle giornate calde: il passo che deve fare è da "a spasso con Daisy" (chi ha visto il film ha capito).
Vanno rispettate per quello che sono: vecchie signore che hanno passato da tempo l'età della pensione, che sono sopravvissute a molte campagne di rottamazione. E che non hanno né i freni né le dotazioni di sicurezza delle auto di oggi (anche utilitarie) e che sono nate molto tempo prima dei severi tests di crash obbligatori da oggi molti anni (Euro NCAP è nata anni dopo l'uscita di produzione delle 75).
Il sensore pressione olio non so se è più fornito (sentire dai concessionari/officine autorizzate), ma costava qualche decina di euro, quindi lo si cambia solo se si è sicuri che è guasto.
Se la pressione va spesso sotto i limiti minimi, se il motore consuma troppo olio, il motore è arrivato al punto che solo con L'HPX si può tirare un po' avanti prima di fargli una costosa revisione.