- 20 Marzo 2016
- 6,160
- 18,132
- 174
- Regione
- Toscana
- Alfa
- Giulietta
- Motore
- 1.4 TB 120 cv
Ciao caspita Edo mi dispiace moltissimo, l'importante è che tu stia bene. Purtroppo qualche anno fa è successo anche a me ed ho tamponato per fortuna piano.Una domenica dopo pranzo come tante altre, Giulietta carica e si parte in direzione Piemonte.
L'estate ormai obbliga a fare i viaggi con l'aria condizionata sempre accesa: sempre evitato di impostare temperature da Polo Nord, 24°C per non avere troppo sbalzo termico con l'esterno, bocchette direzionate verso la faccia, clima impostato in automatico e la ventola si setta sulla velocità 2.
Decido di partire poco prima delle 15 per evitare il traffico in modo da arrivare per le 17:30 circa secondo il navigatore ma in cuor mio so che si risparmierà qualcosa come sempre.
L'A12 scorre bene, poco traffico e decido di prendere l'A7 come al solito: pezzo iniziale noioso con cruise a 110 per il tutor/velox ma poi dopo Isola del Cantone un paio di curve per far sgranchire le Pirelli alla Giulietta.
Dopo essersi immessi in A7, si stiracchia un po' la 3a marcia per sentire lo sbuffo della popoff in galleria con il rombo del 1.4 TJet. 4a, 5a, 6a, 110, cruise attivo e si sta dietro ad un Tiguan a partire dal cartello "Controllo velocità" con nastro arancione su "Tutor". Passano le curve, qualche galleria, si passa l'Autogrill Campora Est e si entra in galleria.
Uscito dalla galleria sento la palpebra pesante, i sensi rallentati e penso "meglio mi fermi prima di ammazzarmi", faccio scorrere una Mercedes classe C sulla sinistra e poi...sento una botta seguita da un'inchiodata.
Quando riapro gli occhi vedo del fumo nell'abitacolo, una Kia Sportage nera ferma in corsia d'emergenza di fronte a me, 4 frecce d'emergenza e la spia di blocco carburante. Capisco di avere avuto un colpo di sonno.
La prima preoccupazione è aver coinvolto la Kia, chiedo 4/5 volte ed il ragazzo mi dice "no, ero dietro te e non capivo perchè continuassi a fare la curva. Tutto bene?". La mia risposta è stata "io sto bene ma la Giulietta non credo".
Scendo, mi metto le mani tra i capelli e poi mi copro il volto: il faro rotto, lo specchietto e la freccia a penzoloni, la ruota anteriore appoggiata contro il passaruota e l'intera fiancata con il segno del guard-rail.
La Giulietta che il venerdì avevo lavato con cura e rifinito con il quick detailer ora è lì a bordo strada che lampeggia come una lucciola in una sera d'estate.
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Quella Giulietta che mi ha mai trasmesso le emozioni della 147 pare guardarmi ferita chiedendomi "ora cosa deciderai di fare?"
In questi giorni non ho pensato nemmeno un attimo di smembrarla o rottamarla anche se il costo per sistemarla è alto. Richiederà un impegno notevole, del tempo ma senza Alfa non posso stare, anche se "solo" un umile 1.4 Tjet da 120 cv. Mi pesa averla ad oltre 100 km di distanza però le sono debitore: io manco un graffio e tutto il carico compresa la mia bici non si sono mossi.
La Giulietta che ho chiamato BluTTANAZZA tornerà sicuramente e la vivrò come una terza consegna: Luglio 2020 ferma 1 mese in officina per cruise control/turbo ed almeno Luglio 2023 lo trascorrerà in una carrozzeria di Genova per tornare come prima...non dico meglio perchè era già un gioiello.
che dirti? impensabile per me. complimenti. neppure là dove osano le aquile!Essendo rimasto a "piedi" trascorro felicemente le giornate in sella...alla mia bici.
Questo week-end sarò impegnato con la Duomo-Stelvio (partenza alle 6 di domani da Piazza del Duomo ed arrivo, si spera, entro le 19 al Passo dello Stelvio) e speriamo di portarla a casa senza prendere troppa acqua: le previsioni paiono clementi.
La Giulietta ormai è nelle mani dell'officina e non vedo l'ora che arrivino le prime foto dei lavori.
Eccomi ad una settimana di ritardoche dirti? impensabile per me. complimenti. neppure là dove osano le aquile!
Resta un domanda? piu' facile la tratta in salita o in discesa?
Carboceramici da quadrifoglio?
Vorrai rendicontarci l'impresa.........
Ti aspettiamo
CIAO!
Grande Edoardo, io quella strada lo fatta solo una volta e con la mia Giulietta. In bici lascio voi amanti delle 2 ruote a pedali. Io comunque con il fisico che ho che la tartaruga si è rovesciata, proprio non ce la farei. Ciao un abbraccioEccomi ad una settimana di ritardo
Sono sopravvissuto all'impresa e devo dire che pensavo di patire molto di più: i mesi di allenamento hanno dato i loro frutti. L'uscita da Milano è stata tutto sommato breve perché eravamo scortati da moto e poi abbiamo aperto il gas: trovato il gruppo giusto ed abbiamo iniziato a menare. Abbiamo percorso la sponda destra del Lago di Como da Lecco a Colico e poi Sentiero Valtellina fino a Bormio.
La giornata pareva all'insegna del temporale ma ho preso solo una pioggia leggera poco prima di Bormio che tutto sommato ho gradito per aver abbassato la temperatura.
La salita allo Stelvio era regolare per cui, preso il ritmo, si saliva bene anche se non vedevo l'ora che finissero quei benedetti 48 tornanti.
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Vedere il cartello Passo dello Stelvio ed il traguardo a qualche centinaia di metri è stata una grande soddisfazione soprattutto in quest'ultimo periodo che sto incassando colpi a sinistra e destra. Chiuso in poco più di 9 ore e 40...io pensavo di arrivare dopo circa 10 ore e 30 quindi nel tempo.
Alla sera ho dormito all'Albergo Quarto Pirovano e sono stato molto entusiasta: box privato per la bici, cena con pizzoccheri e colazione a buffet...poi con una vista del genere ho dormito proprio come un pascià.
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Il giorno dopo mi sono "preoccupato" della discesa ma, foto di rito al cartello, siccome il giorno prima avevo solo voglia di arrivare in cima. In discesa mi sono trattenuto perché era umido ed avevo la borsa sottosella carica...però i 70 comunque li ho fatti
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Mentre scendevo ho incrociato tanti bei mezzi ed ho pensato proprio alla Giulietta: bella strada, bel asfalto per cui ci si divertirebbe.Grande Edoardo, io quella strada lo fatta solo una volta e con la mia Giulietta. In bici lascio voi amanti delle 2 ruote a pedali. Io comunque con il fisico che ho che la tartaruga si è rovesciata, proprio non ce la farei. Ciao un abbraccio
Già fatto grazie e tra poco vado a integrare di nuovo.Mentre scendevo ho incrociato tanti bei mezzi ed ho pensato proprio alla Giulietta: bella strada, bel asfalto per cui ci si divertirebbe.
In futuro sicuramente ci tornerò anche con la Signorina in blu anodizzato.
Un abbraccio e non dimenticare di dare di mangiare alla tartaruga