Avviamento dopo sosta prolungata dell'auto

No c'è un altro modo menopausa impirico, basta caricate il modulo tramite l'apposita sfera di ricarica.
Ciao puoi essere più preciso? È una cosa fattibile solo in officina?
Grazie.
 
Ultimo intervento e poi mi ritiro.



Le elettrovalvole del modulo MultiAir sono pilotate in corrente nel senso che la ECU gestisce la corrente che va alle elettrovalvole non si limita a chiudere un "interruttore" per cui la tensione di alimentazione non ha alcuna importanza, ovviamente entro limiti ragionevoli, ma una cosa è sicura lo stato di carica della batteria non influenza minimamente il funzionamento del modulo MultiAir.
Ci ho ragionato sopra è devo darti ragione.
Il modulo deve funzionare anche all'avviamento, ed in quella fase ci possono anche essere 9 -10 volt...
 
Mancando clamorosamente a quanto ho affermato nel mio ultimo intervento aggiungo solo un dettaglio sul pilotaggio delle elettrovalvole del modulo MultiAir, tanto per far capire cosa c'è stato e cosa c'è dietro al modulo MultiAir. La corrente di pilotaggio non è banalmente costante ma è suddivisa in tre fasi: una prima fase di premagnetizzazione che inzia prima che arrivi l'attacco della camma, momento che l'ECU conosce perfettamente dal sensore di fase, una fase di alta corrente di eccitazione nel momento in cui l'ECU decide di chiudere lo scarico dell'olio tramite la chiusura della elettrovalvola ed infine una, relativamente lunga, fase di mantenimento a corrente più bassa di quella di eccitazione per tutto il periodo in cui la camma deve tenere in movimento la valvola di aspirazione.
 
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Chiedete all'officina TORELLI che elabora i multiair e vediamo cosa dice , all'aspirazione ci sono n. 8 valvole come per lo scarico, solo che mentre allo scarico sono azionate direttamente dall'albero a camme , all'aspirazione le n. 4 camme in più presenti sull'unico albero a camme (per lo scarico..) danno la "spinta sull'attuatore elettroidraulico del modulo multiair che tramite olio in pressione "sposta " le n.8 valvole di aspirazione modificandone l'apertura e la durata. Il sistema di riallineamento esiste visto che sui primi modelli era obbligatorio farlo per ogni cambio olio (se non vi va bene....potete prendervela con gli ingegneri della FCA che hanno progettato il sistema........).Quando si sostituisce il modulo multiair occorre anche ora rifare la procedura di allineamento valvole.....le valvole sono "spinte" dall'attuatore ELETTRO-IDRAULICO che è azionato dalla centralina elettronica ..chiedete a QuattroRuote , alla FCA......ma chiedete .....anche su questo Forum in passato si è discusso sulla procedura di riallineamento valvole ..se poi non vi va bene ...prendetevela con i Tecnici della FCA........ma per FAVORE ...fatela finita con le sciocchezze ......(se sono n.4 le camme sull'albero per l'aspirazione, perchè le valvole di aspirazione sono n. 8 ????). Lo stato della batteria influenza e come il funzionamento del multiair ....(vedete il forum della Mito ...dove si parla di questo problema...)
 
Ultima modifica:
Date uno "sguardo" a questi documenti ufficiali .....
 

Allegati

  • Alfa Romeo-service news-26-09-2012.pdf
    56 KB · Visualizzazioni: 518
  • Elaborare_Nr.166_Novembre_2011 - Alfa Mito QV.pdf
    3.5 MB · Visualizzazioni: 443
  • service news X olio Multiair-16-03-2012.pdf
    62.9 KB · Visualizzazioni: 425
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Anche il video spiegazione in inglese ........x chi non capisce bene l'ITALIANO .......
 
Per la cronaca esistono anche motori multiair senza nessun albero a camme (non sono in produzione, ma esistono già e sono funzionanti ...) mi spiegate chi "muove" le valvole visto che non c'è nessun albero a camme , ma solo n. 2 moduli multiair ???? Un attuatore elettro-idraulico per funzionare non ha bisogno di alcuna spinta , è la corrente elettrica che lo mette in funzione, la spinta dell'albero a camme serve solo per dare il "segnale" al modulo in fase con quanto accade allo scarico che è meccanico e a fasatura valvole fissa ....
 
Buongiorno a tutti,il Multiair e stato concepito dal suo inventore senza alberi a camme (ne aspirazione ne scarico) poi visto l'epoca buia di Fiat e per una mera questione di costi hanno girato verso la versione che tutti noi conosciamo.
Per quanto riguarda la procedura di carica del modulo si può fare anche a casa però sarò più dettagliato in seguito perché voglio allegare delle foto a P.D.C.
 
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Comunque tornando allo "scopo" originario di questa discussione, non è da escludere che la colpa del mancato avvio e,o avvio irregolare sia da addebitare alla batteria che dopo diversi giorni con auto ferma può scaricarsi (in particolare se "vecchia" di solito sono progettate per una durata ottimale di 3 max 5 anni ..) e se la batteria non è in perfette condizioni il modulo può non funzionare e,o funzionare male .
 
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